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Pigro e assolato pomeriggio siciliano di ivanisevic82 commento di Mario Zacchi |
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Un momento tranquillo, direi pomeridiano. Il taglio a destra mi pare brusco e sposta molto a destra tutte le presenze. Ma sembra dovuto alla necessità di escludere dalla scena un elemento di disturbo di cui rimane la minima traccia (un cestino rifiuti, un bidone …?) |
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passare in rassegna di oltre n commento di Mario Zacchi |
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Bella rilettura, decisamente più interessante della realtà.
Ne esce un manifesto della propaganda che si potrebbe attribuire a varie dittature del 900.
La farei quadrata, non falso-quadrata |
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... di albo49 commento di Mario Zacchi |
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eccimancherebbe
però, dai: sembri davvero lui, sorpreso di notte in refettorio
Per me bella, ironica |
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La strettoia. di Arnaldo A commento di Mario Zacchi |
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La mia impressione è che tu abbia visto una bella luce, dei bei contrasti tra zona in ombra e zona illuminata che esaltano la profondità della scena e abbia cercato di fissarli nella foto. Solo che nella foto questo effetto non viene automatico così come lo vedi nella realtà: serve anche una scena costruita con elementi appropriatamente distribuiti. Per esempio: la strada a destra porta fuori dalla foto. Non è in sé un difetto; lo diventa nel momento in cui ci si rende conto che porta fuori e basta, senza motivo, senza risposte. E senza nemmeno una valenza estetica, anche solo fine a sé stessa. |
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happy family di iamfrank commento di Mario Zacchi |
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Potemkin. Bella per me, sia in sé che per il rimando che, a quanto pare, non sono l'unico ad aver voluto vederci. |
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il cappottino di Otnas commento di Mario Zacchi |
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Naturale, ma mi pareva chiaro che il discorso verte sull' eventuale rilevanza che il taglio ha nel generare una diversa foto o nel renderne significativa una che in originale ha meno forza. O, ancora, nel "trasformare" la forza di determinati elementi presenti nello scatto originale, portandoli in posizioni forti del quadro. Ecco un esempio decisamente "forte" in questo senso con cui apro, come d'accordo, un tread parallelo e collegato a questo
https://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=5683519#5683519
Per il discorso bianconero che ancora è argomento inerente la foto di questo post, chiaramente si può pensare qualsiasi cosa, come su ogni altro aspetto delle foto e del mondo intero. Però, su questo specifico, di aspetto, proprio qui su P4u c' è una sezione abbastanza corposa di discussioni. Tra esse, molto voluminosa è sempre stata la parte che riguarda come i toni guidino lo sguardo. In particolare, di come i bianchi estranei (su campi sostanzialmente scuri) e fuori centro possano far indugiare l' osservatore distraendolo dal "punto" della foto. Come ho scritto sopra, in questa foto, pur me essendoci criticità al riguardo che ho poi evidenziato nella foto allegata, la composizione perfetta sopperisce molto. Ma qui, poi, ricadiamo nel come/dove questa compo è nata. E per tutte le considerazioni al riguardo, eccetto quelle già qui fatte rimando al treat di cui ho pubblicato il link in questo intervento (per chi interessato, ovviamente). |
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il cappottino di Otnas commento di Mario Zacchi |
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Tanto per parlare e sperando di non aver fatto troppi errori.
A quanto si vede nei provini, la foto di Erwitt è nativa quadrata. Per completezza allego gli altri scatti di quella situazione che danno bene l’ idea di cosa avesse in mente, di cosa stesse cercando “in quel momento” e non dopo.
Non posso metterci la mano sul fuoco, anche perché non sono un tecnico della cosa, ma direi che dato il periodo, il formato e anche il punto di ripresa, si trattava di una fotocamera biottica a pozzetto. Se è così, scattare da così vicino al punto di riuscire ad ottenere circa la foto finale, per quanto ho potuto provare in passato con la mia Rolley, comporta problemi di parallasse (dovuti al doppio obiettivo) che rende difficile capire cosa inquadri veramente.
L’ obiettivo standard è 80mm (equivalente 50mm sul 35mm) ma credi sia più probabile che si trattasse di un grandangolo moderato visto il genere di foto che scattava. Quindi, si sarebbe dovuto avvicinare davvero tanto accentuando ancor di più questa difficoltà. Magari niente di insuperabile, ma c’era poi il problema del cane che si muoveva continuamente (si vede bene dagli altri negativi). Comunque sia, si vede bene l’idea di fondo, inseguita con diversi scatti fino ad arrivare a quello funzionale allo scopo.
Mi pare che questo sia molto diverso da quanto è accaduto nella foto di Santo (quell'altra cui riferiamo) che ripeto, come immagine in sé funziona, ma è tutt’ altra cosa rispetto alla matrice. Quindi, volendo obiettare all’ osservazione che ho fatto, penso che perlomeno servirebbe un esempio diverso, più vicino all’ operazione fatta da Santo. Ma ho qualche dubbio (non certezza, ovviamente) che tu lo possa trovare facilmente perché la Street è una filosofia di scatto che parte dal modo e non dal risultato finale che ne è conseguenza: fissare il momento decisivo per ottenere lo scatto significativo.
Non mi pare che sia questione d’ essere talebani (a cui si potrebbe facilmente controbattere che c'è a chi piace fare l' indiano, se intendi cosa vuol dire - discorso generale, niente a che vedere con questa discussione). Si tratta piuttosto di dedicarsi, per scelta, ad una pratica nella quale emergere come risultati e come fotografi, vincendo la sfida con l’ osservare il divenire, con l’abilità del prevedere, prepararsi e reagire, non semplicemente di allargare il quadro ad un insieme così grande, dove magari hai anche visto qualcosa, ma tale che solo dopo, rianalizzandolo con gli strumenti del post, si riesca a ricavare qualcosa di convincente.
Più che la discussione linkata da Santo sul taglio da quadrato a rettangolare (o viceversa) che lì è stata più concentrata sugli aspetti tecnici che su quello intorno cui vertono le argomentazioni che affrontiamo qui, suggerisco il Tutorial di Frank66 sulla Street Photography. Leggendo bene tra le righe, emerge chiaro come si tratti di una fotografia che nasce sul campo, non dopo. E questa è la sua cifra. Questo non vuole dire assolutamente che non si possano confezionare belle foto anche reinquadrando in post; ma ciò non è fedele non tanto alla regola, ma alla filosofia Street. Insomma, non sono uno streetarolo se i miei scatti significativi li ricavo a tavolino più che sul campo. Tanto è vero che, se non sbaglio, per i concorsi street serve la prova: RAW o negativo.
Per completezza riguardo il link alla discussione sul taglio (sempre quella indicata da Santo) preciso che è del tutto evidente che ci sono ottime, ma che dico: fondamentali ragioni per le quali si possono e si devono realizzare foto ben più ampie di quello che sarebbe significativo se guardassimo solo alla foto in sé: sono principalmente quelle legate all’ uso delle immagini in editoria. Se la modella si mangia la mela per fare la pubblicità al dentifricio, è ovvio che a destra (o a sinistra) di lei che mordicchia avrò necessità di spazio per l’annuncio, il brand, il claim, il payoff ecc. (discorso, tra gli altri, affrontato in quella discussione). Ma non c’ entra con quello che diciamo qui.
Della FDS conosco tutto (salvo che non ci siano stati cambiamenti di rilievo) essendo stato lì dove sei per diversi anni. Tutto giusto quel che dici. Il punto, tanto per parlare, chiaro, è che questa sezione è sempre stata un po’ considerata la più “pura”, cioè quella in cui essere molto attenti a che la filosofia fosse rispettata per evitare di farci finire non solo situazioni come quella qui descritta, ma anche palesi messe in scena quando non dei bei ritocconi (è successo). Lo scopo era quello di poter dire: questa è una fotografia che si fa così; quindi, confrontiamoci camera in pugno a questo livello e non sulla base di altri presupposti che nulla tolgono alla creatività e al valore di chi ottiene le propri foto in altra maniera, ma che è altra cosa da questa.
PS: il bacio di Doisenau, come certamente sai, è stato oggetto di forti critiche, nonostante sia una foto straordinariamente bella e sia diventata comunque un’ icona della bella fotografia, proprio perché lui la spacciò per quel che non era. Lì non c’entravano i tagli, ma la messa in scena. Poco importa: era stato violato il principio, la filosofia di quel modo di fare fotografia. Qualcosa di simile è accaduto con la foto di guerra di Capa (il miliziano mi pare) |
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sopra di noi... di Otnas commento di Mario Zacchi |
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Grazie per la foto originale.
Come ti ho scritto chiaramente e per esteso nell'altra foto che hai appena pubblicato, la foto di questo post, intendo quella quadrata, finita in bianconero che ho commentato sopra e che come immagine in sé confermo che per me è valida, non si può considerare Street Photography. Questo perché non si tratta di uno scatto nato così, come vuole la regola della Street, ma lo hai ricavato da un frammento di uno scatto completamente diverso. Non sto a ripetere tutto il discorso visto che, appunto, è scritto estesamente nel mio commento sotto l'altra foto. Ti inviterei a non rimuovere la foto originale perché sia chiaro tutto il discorso dato che, oltre al piacere della pubblicazione delle foto, tanti usano il forum a fini didattici e capire queste cose, foto alla mano, è utile. Grazie. |
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il cappottino di Otnas commento di Mario Zacchi |
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"Mr. Magoo" (sei abbastanza vecchio anche tu, come me, per sapere chi è e per cogliere quindi una certa somiglianza )
Cosa c' è di buono
"Mr. Magoo" riempie bene la scena e valorizza anche la presenza del cane. Indubbiamente, sembra di rivedere un classico della street in medio formato d'altri tempi, con una protagonista dal volto e dall' espressione particolare, coinvolta dal fotografo, certamente meritevole di uno scatto.
Cosa si può migliorare
Il bianconero è un po' chiassoso alle spalle, sulla sinistra soprattutto. Ti allego una veloce, possibile revisione delle luci e dei mezzi toni che aiuti a concentrarsi sull'elemento clou che tende ad amalgamarsi troppo con il contesto, anche per via di una profondità di campo eccessiva.
Cosa non è buono (o potrebbe non essere buono)
Soprattutto dopo aver visto l' originale (che hai cortesemente messo a disposizione) dell'altra che ti ho commentato devo farti notare una cosa importante, immaginando che la situazione sia, se non proprio uguale, sostanzialmente simile a livello di intervento ex post.
In questa foto, oltre al momento giusto dello scatto e al coinvolgimento del soggetto, è chiarissimo come composizione ed inquadratura giochino un ruolo assolutamente fondamentale nella riuscita: tutto è al suo posto in un equilibrio pressoché perfetto. Non solo. Composizione e inquadratura perfette riescono anche a compensare in buona parte le debolezze tonali. Il problema è che tu scatti e poi ricomponi off-camera (valga come esempio la foto dell'altro post che ti ho commentato e che ho qui linkato). Ricomponi non solo perché da un formato rettangolare passi ad un quadrato. Quindi, tagli parecchio della scena e già che lo fai presti attenzione nel migliorare anche composizione e inquadratura (e in questo dimostri indubbiamente gusto estetico). Ma, addirittura (questo almeno nell'altra foto) prendi una piccola parte del frame originale, trasformandolo completamente e facendolo diventare uno scatto a sé. Ora, non so con esattezza come sia andata qui; ma se l'hai ricavata circa come l'altra, dove l' originale è completamente un'altra foto rispetto a quella finale pubblicata, c'è un problema. Tu puoi chiaramente creare le immagini come più ti piace, ma la Street Photography non è questo: assolutamente no. Ci sono scuole di pensiero più o meno tolleranti su "minimi" interventi in post; ma, in ogni caso, il massimo consentito si limita a una rifilatura, una raddrizzata, una sistemazione al bianconero o al colore generale, non certo ad un intervento come "rifare la foto off-camera".
A livello di moderazione del tread e, soprattutto, a livello della segnalazione foto in FDS, occorrerebbe domandarsi, almeno di fronte ad un quadrato da fotocamere che scatta rettangolare, com'era l' originale, giusto per evitare di premiare come Steet un' immagine finale certamente piacevole, ma non annoverabile tra le Street perché non ottenuta secondo le sue regole.
Otnas ti inviterei a non rimuovere l'originale nell'altro topic perché i due topic insieme sono istruttivi per chi coltiva il piacere per la Street e usa il forum anche didatticamente. Per il futuro, se pubblichi una foto in questa sezione, visto che privilegi il formato quadrato e privilegi anche una dose di perfezionamento in post piuttosto significativa, diciamo così, è meglio se chiarisci come l'hai ottenuta. Questo perché, chiaramente, un po' non ha molto senso fare questo e pubblicare poi in street; un po' non vale giocare a calcio prendendo in mano la palla se questo non è nelle regole mentre magari gli altri a quelle regole si attengono. |
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PIETRO di giacomo falcinelli commento di Mario Zacchi |
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Nuova copertina per Angeli e Demoni. Mi ha fatto venire in mente, nell'ordine, il terremoto e poi il libro per associazione di idee. |
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Isola di Liri di pepsorb commento di Mario Zacchi |
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E' eccessivamente bislunga. Il fianco destro appare monco, incompleto e il sinistro non esiste. A meno che non fossero presenti forti elementi di disturbo a sinistra, il formato orizzontale probabilmente sarebbe stato più indicato. Personalmente, a questo punto, taglierei sotto per arrivare a 3:2. Le cromie pastello e l'aspetto di leggera evanescenza sono gli aspetti più indovinati. |
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Solitudine nuda di EndemicoResiliente commento di Mario Zacchi |
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Se trascuriamo le parti riflettenti in basso a sinistra (riflettenti o quel che sono perché non mi è chiaro) che quasi quasi taglierei, formalmente si può dire una bella foto. Sicuramente non street (e neanche life, direi) nel senso classico del termine. Urbana, come dici tu, magari. Personalmente la vedo più concettuale. Ad ogni modo, comunque la si voglia inquadrare, mi sembra sola e abbandonata, nel senso che dovrebbe stare un lavoro a tema (magari c’è già …). La cosa curiosa è che per com’è, cioè per quel che raffigura e per come lo fa, si fa ancor più evidente questo suo essere sola. Cercale compagnia, se è in programma, e ripresentala insieme alle altre appena puoi, magari. |
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Vecchi ritratti di jus commento di Mario Zacchi |
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I ritratti sono tutti convincenti. I bianconero non tutti (ma non al punto da compromettere il risutato).
Se dovessero essere esposti, tralascerei quelli ripetuti, scegliendo tra loro quello più significativo. |
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s.t. di Laki85 commento di Mario Zacchi |
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E' surreale, con una luce funzionale che forse arginerei solo un po' gli angoli (vignettattura). Il marchio sulle borse, il tipo di borse e anche il loro contenuto visibile, sono l' aspetto su cui mi cade più l'occhio mentre istintivamente cerco cosa mi suona strano e un po' fuori posto nell'insieme di una foto che in massima parte è perfetta. |
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