Commenti |
---|
 |
|
|
 |
Try now again where your path was previously blocked. di Rebis commento di Rebis |
|
renpasa ha scritto: | La foto mi piace l'esposizione è perfetta ma credo di notare delle imperfezioni sugli allineamenti verticali. Hai corretto con photosop o simili o è una mia idea?
Mi spieghi perché un titolo così lungo e perché in inglese?
Pensare che io sto costruendo le mie gallerie su un sito inglese ma scrivo esclusivamente in italiano, almeno per ora poi si vedrà.
Bravo!
Ciao Renato |
Ciao! Grazie della visita gradita. Le verticali mi hanno fatto soffrire non poco. I palazzi che vedi sono della metà dell'800-primi 900 e i muri sono storti non sai quanto. La scelta era solo chi doveva essere verticale. Ho optato per tenere la fuga orizzontale, conseguentemente alcune linee sono storte il che può anche fare atmosfera.
Il titolo lo eviterei di mettere praticamente su tutte le foto. Dopo molto tempo di riflessione trovo che il 90% dei nomi che la gente da alle foto sono scelti superficialmente e sono molto banali.
Tuttavia alcuni messaggi hanno bisogno di una chiave di lettura multimediale per essere fruiti nel modo che l'artista vuole. Naturalmente per quanto riguarda un arte grafica come la fotografia questo può sembrare una toppa alla mancanza di significato nel messaggio dominante. La mia è dunque una provocazione che ahimè intuiscono in pochi.
Altri che conosco lo fanno da tempo ma nessuno capisce. Certe volte lo spiazzare lo spettatore col titolo è un modo di farlo soffermare più tempo a cercare senso nella foto, senso che raramente si trova proprio perchè il titolo non è inerente alla figura, comunque c'è da dire che ogni cosa che si usa può trovare albergo in qualunque foto. Questo a mio avviso è come non mettere affatto il titolo. Il caso in esame è da interpretare nel modo suddetto. L'inglese rende ancora più aliena l'interpretazione del legame tra nome e idea. L'idea d'altronde non riesce mai ad essere confinata in una parola. Per questo fotografiamo, altrimenti scriveremmo tutti dei libri.
Un racconto che parla di una scimmia assassina tu la chiameresti mai "La scimmia assassina"?
Roberto Bettacchi ha scritto: | Ottima esposizione. Uno scatto di grande atmosfera.  |
Ti ringrazio, apprezzo il tuo incoraggiamento.
claudio64 ha scritto: | ottima location
quello è il carretto della foto precedente eh?
bella anche questa  |
Eh sì, mi hai beccato è lo stesso vicolo in via dei cappellari a Roma.
cry ha scritto: | bella bella  |
Grazie. Fa enorme piacere sapere che un po' di bello è uscito dalla propria macchina.  |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
Try now again where your path was previously blocked. di Rebis commento di renpasa |
|
La foto mi piace l'esposizione è perfetta ma credo di notare delle imperfezioni sugli allineamenti verticali. Hai corretto con photosop o simili o è una mia idea?
Mi spieghi perché un titolo così lungo e perché in inglese?
Pensare che io sto costruendo le mie gallerie su un sito inglese ma scrivo esclusivamente in italiano, almeno per ora poi si vedrà.
Bravo!
Ciao Renato |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
Pushcart of Eli the Barrowboy. di Rebis commento di Rebis |
|
claudio64 ha scritto: | caro rebis
per quanto sia bella questa foto
nella miniatura risulta insignificante,
spero che in tanti vincano la pigrizia e ci clicchino sopra perchè merita
ha delle tonalità fantastiche
sembra un 3D
bravissimo  |
Grazie!!! Eh, sì a volte le miniature non riescono a fare il loro dovere, specie con foto come questa che è dominata da un colore e che quindi sembra piatta in thumb. Spero di riaverti nella mia galleria presto
pisolo ha scritto: | concordo con claudio
avrei tolto un pelino la dominante gialla |
Grazie della gentile visita. La dominante è naturale. Sono le lampade di Roma che danno questo inconfondibile giallo-arancio. Pensa tu che ho anche desaturato un 20% il master ch nell'originale...
dadomani ha scritto: | Se il soggetto voleva essere il carro, beh e' un po confusa.
Ma i grafismi sono spettacolari come anche la tonalita'.
Nel complesso lo trovo uno scatto molto bello!
 |
Innanzitutto grazie dell'intervento. Il soggetto è Eli, un concetto astratto, anemico e non presente in inquadratura. In effetti senza sentire la canzone cui si riferisce il titolo si perde di vista che il soggetto è al di fuori del rappresentato. Tutto il frame si riferisce ad un immaginario legato ad un orfano solitario che vive di stenti. Il vero soggetto della foto, se così posso dire, è l'odore di questo vicolo. Il carro è un mero punto d'interesse. I graffiti sono un punto d'interesse più forte del carro, come il concetto di solitudine è più forte di Eli stesso.
Sono felice ti sia piaciuta la scelta cromatica. Alla prossima.  |
|
|
 |
Pushcart of Eli the Barrowboy. di Rebis commento di dadomani |
|
Se il soggetto voleva essere il carro, beh e' un po confusa.
Ma i grafismi sono spettacolari come anche la tonalita'.
Nel complesso lo trovo uno scatto molto bello!
 |
|
|
 |
|
|
 |
Pushcart of Eli the Barrowboy. di Rebis commento di claudio64 |
|
caro rebis
per quanto sia bella questa foto
nella miniatura risulta insignificante,
spero che in tanti vincano la pigrizia e ci clicchino sopra perchè merita
ha delle tonalità fantastiche
sembra un 3D
bravissimo  |
|
|
 |
Pushcart of Eli the Barrowboy. di Rebis commento di Rebis |
|
Eli the Barrowboy
Eli, the barrowboy, you're the old town
Sells coal and marigolds and he cries out all down the day
Below the tamarac she is crying
Corn cobs and candlewax for the buying, all down the day
Would I could afford to buy my love a fine robe
Made of gold and silk arabian thread
She is dead and gone and lying in a pine grove
And I must push my barrow all the day
And I must push my barrow all the day
Eli, the barrowboy, when they found him
Dressed all in corduroy, he had drowned in the river down the way
They laid his body down in a churchyard
But still when the moon is out, with his pushcart, he calls down the day
Would I could afford to buy my love a fine gown
Made of gold and silk arabian thread
But I am dead and gone and lying in a church ground
But still I push my barrow all the day
Still I push my barrow all the day
The Decemberists |
|
|
 |
Here's the stinking place where Sara lost her innocence. di Rebis commento di Rebis |
|
l!z ha scritto: | Molto bella, ben definita con i colori giusti.
Sarei curiosa di vederla prima del lavoro in post... è possibile?  |
Ti ringrazio per l'apprezzamento. Sono felice ti piaccia. Certo che puoi vedere l'originale. Sono due gli originali (hdr) e te li posto senza modifiche: vedrai le due esposizioni ed il risultato HDR senza ulteriori manipolazioni.
Noterai che la foto è storta a causa del terreno in discesa e molto irregolare. Il raddrizzamento è ottenuto tramite free trasform in ps.
I due frame sono uniti con photomatix e processati da ps (specialmente per quanto riguarda nitidezza (metodo high pass) e colori selettivi (molto neutri poco neri). Il colore dominante che vedi è quello delle lampade notturne tipiche del centro di Roma.
Spero di aver soddisfatto le tue curiosità se hai altre domande vai pure, io sono qui. |
|
|
 |
Here's the stinking place where Sara lost her innocence. di Rebis commento di Rebis |
|
cenfa19 ha scritto: | ma dove cavolo stai adesso?!?!?
per la foto...atmosfera inquitante...un'ottimo set
inserisci qualche elemento umano  |
Ciaooooooo
Sto sempre qui a Roma... ci dobbiamo proprio ribbeccare. Il prossimo raduno vengo sicuro!!!
Grazie per la dritta... l'hdr di notte richiede tempi tra i 2 e i 13 secondi... non potevo proprio mettermici, sarei venuto sfocato  |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
br>