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123° Contest - Voglia d'estate - Vaotazione di redazione4u commento di redazione4u |
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Per votare cliccare sul link come nella figura seguente:
Per ogni foto e' possibile inserire un voto da 1 a 10, per essere valida la votazione di ogni utente devono essere espresse al minimo 5 preferenze (5 foto votate) con voto diverso dal 5.
Cliccando sotto ogni foto sul voto si passa alla successiva.
La votazione non risulta valida se la media voti NON e' compresa tra il 3 e l'8.
Ogni partecipante al Contest DEVE effettuare la votazione, altrimenti la propria foto verrà squalificata.
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layers of me di redazione4u commento di belgarath |
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Mi piace l'aggettivo "atomica", era la parola che mi mancava.
Effettivamente così torna praticamente tutto, e dove non torna c'è lo "spirito", citato espressamente nel regolamento, che diventa un buon discriminante.
Grazie, posso smettere di grattarmi la testa  |
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layers of me di redazione4u commento di massimiliano ingrosso |
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belgarath ha scritto: | E, rovesciando la questione, perchè usare un proiettore ed una diapositiva che magari non abbiamo neanche scattato noi, dovrebbe investire lo stesso scatto dei crismi dell'autenticità?
La "macchina" che sovrappone in un caso si chiama proiettore, nell'altro pc.
Ecco, questo mi perplime parecchio  |
Secondo me la differenza è fondamentale, ed è la stessa differenza che passa tra una fotografia di un paesaggio ed una rappresentazione pittorica dello stesso.
Nel primo caso c'è uno scatto, costruito prima, pensato, scegliendo la luce, e scegliendo quel 125esimo di secondo, esattamente quello, non quello subito dopo, non quello subito prima, non il respiro precedente, quello. Esattamente quello.
Nel secondo caso l'idea è la stessa, ma non la modalità di realizzazioe.
Scatto il nudo come lo voglio e non mi preoccupo di sistemare il resto.
Poi, in un secondo momento, e sulla mia scrivania mi metto a posizionare la texture: no, sposto in un pixel in su, uhm... no non mi piace, risposto in gui di due, uhm... la stringo un po'... uhm... no ci ripenso domani.
Acc, oggi non ho avuto tempo.
Dai oggi mi ci metto: uhm... sai che questa texture faceva schifo? adesso ne provo un'altra. Ma la scalo orizzontalmente, la ruoto di 1,5° e ci aggiungo un paio di linee sul ginocchio.
Una è una rappresentazione di una situazione creata su misura ma che esiste in quel preciso istante, atomica, irripetibile (come la foto di LorenzaF, di chano, di teo).
L'altra è un disegno creato in tempi differenti e con strumenti differenti: non più la luce di quell'istante, ma un pennarello colorato. |
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