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Locusta Nascosta di koolmind commento di pigi47 |
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Forse il flash andava meglio gestito. Non è che sia molto capace, ma un pochino mi sembra migliorata......o forse no.
Con molta voglia e calma riusciresti ad attenuare anche l'ombra sul muro. |
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Locusta Nascosta di koolmind commento di koolmind |
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Locusta in posa su un fusto di rosa, nascosta (ahimé) dietro ad un germoglio.
Anche il muro era inevitabile... mi spiace.
Presenza di una dominante giallina che non riesco a togliere (inesperienza) nemmeno da RAW.
Cavalletto F/16 1/125 ISO-100 Comp.Flash -2eV
Vedi in HR |
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Atti osceni in luogo pubblico di koolmind commento di Cesoia |
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Molto ma molto valido !
P.S.
Nel caso dovesse venire fuori un modello di demolitore portatile adatto per fare macro fatemelo sapere.
Potrei aggiungerlo al mini decespugliatore (....forbicina con punte arrodontate ....) che mi porto sempre dietro.
Ciao |
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Atti osceni in luogo pubblico di koolmind commento di koolmind |
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Sul martello pneumatico nulla da commentare....
Il fatto della scala è interessante, ma il cavalletto, tutto allungato e con l'asta centrale estesa appena ci arrivava.. oltre alla scala mi serviva anche un paio di blocchi di cemento da metteci sotto.. no??
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Atti osceni in luogo pubblico di koolmind commento di pigi47 |
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Dopo quanto citato occorre dire che hai fatto un buon lavoro.
Comunque ricorda che l'attrezzatura di un buon fotografo naturalista è corredata da una scala e da un martello pneumatico.  |
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Atti osceni in luogo pubblico di koolmind commento di koolmind |
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Coppia di locuste riprese in un momento intimo.
Ho scansato tutti rami e le foglie che potevo, ma il muro purtroppo non sono riuscito a toglierlo
Mancato parallelismo causa altezza soggetti esagerata (poco meno di 2 metri).
EXIF:
ApertureFNumber:f/13.0
Model:DSLR-A200
ISOSpeedRatings:100
ShutterSpeedValue:1/125 sec.
FocalLength: 100 mm.
Flash Comp: -1
Cavalletto + Pannello schermante
HI-RES |
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Ancora una locusta di koolmind commento di valter |
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Dopo aver letto tutti e due i tuoi post, personalmente preferisco il primo.
Per la luce, per il soggetto che + o - è tutto a fuoco e per lo sfondo non nero. Detto questo, dopo i saggi consigli di chi mia ha preceduto aggiungo solo un consiglio:
_vedo un soggetto
_ok mi piace, voglio fotografarlo
_è molto tridimensionale, quindi devo diaframmare (f/11-16)
_ lo sfondo verrà troppo presente, che faccio?
_se il soggetto me lo permette, sposto un pochino il posatio o quello che c'è dietro fermandolo poi con un rametto piantato nel terreno, delle plamp, ecc.
_oppure se sono costretto a tenermi quello sfondo cerco di scurirlo un pochino rispetto al soggetto (cosa che faccio spesso) facendo ombra sullo sfondo o facendo luce sul soggetto.
Ancora:
_non è molto tridimensionale (una farfalla con le ali chiuse)
_benissimo, diaframma aperto e parallelismo micrometrico con il soggetto
per avere lo sfondo vicino si, ma almeno un pochino sfuocato.
Tutto questo per dirti cosa: cerca di immaginare il tuo scatto nella testa e poi applica pas passo le tue conoscenze per portarlo sul sensore. |
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Ancora una locusta di koolmind commento di pigi47 |
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koolmind ha scritto: |
Questo pulsante di fronte alla fotocamera lo avevo già riletto in altri post, ma semplicemente non credo di averlo sulla mia (tra la mia e la tua ci sono diverse differenze... converrai!)
In linea di massima cosa dovrei cercare? |
Non conosco la tua macchina, ma penso sia impossibile non esista. Comunque, sul fronte della macchina vi è un pulsantino che se viene premuto ti mostra nel mirino quanto sia la parte a fuoco di quello che tu hai inquadrato. Per vedere la variazione puoi chiudere il diaframma ipoteticamente su 10/11, premi il tasto, vedrai che il mirino si oscura permettendoti di osservare come si presenta la quantità di pdc prima e dopo del punto di maf. Tieni presente che si oscura perchè il diaframma si chiude facendo passare la luce in base alla sua grandezza effettiva di lavoro, questo perchè quando metti normalmente a fuoco il soggetto il diaframma dell'ottica è aperto al suo valore massimo (es. 2,8) e durante lo scatto si chiude al diaframma impostato, in poche parole quel pulsante ti mostra cosa verrà effettivamente fissato sul sensore. Spero di non averti incasinato ulteriormente. |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di pigi47 |
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Salvatore ha detto con semplici parole la santa verità.
Il cavalletto ti permette la chiusura di diaframmi guadagnando così in pdc. Certo non sempre è così semplice....e ti pareva...Devi tenere conto dello sfondo, dell'aria che a seconda del soggetto può nuocerti utilizzando tempi troppo lunghi. Insomma tieni presente quello che eventualmente Salvatore ti ha detto, però con i soliti compromessi da utilizzare a seconda le circostanze.
Spero la cosa ti sia più chiara, eventualmente bussa con un MP, ognuno di noi credo si presti per trasmettere la propia esperienza.
Mente scrivevo Liliana mi ha anticipato.....come vedi detto con altre parole, ma il succo è sempre quello. Studia, studia, sai quante foto ho fatto in casa per cercare di capire l'attrezzatura?  |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di Liliana R. |
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Cesoia ha risposto in parte ai tuoi dubbi.
Tralasciando la foto che non è molto significativa come macro perchè il soggetto è in parte ripreso, i baccelli che potevano essere interessanti non sono ripresi correttamente, passiamo all'argomento che ti interessa.
Generalmente per le foto macro si usano diaframmi tra f/8 e f/16 e si evitano diaframmi più chiusi per non incorrere in una perdita di nitidezza.
Più il diaframma è chiuso e maggiore sarà la profondità di campo, più il diaframma è aperto e minore sarà la profondità di campo.
Per quanto riguarda gli iso è meglio non andare oltre i 200 per ottenere la migliore qualità dell'immagine.
Per ovviare al vento, si deve cercare di scattare tra una folata di vento e l'altra, perchè c'è sempre un attimo di pausa.
Se il vento non permette di scattare si possono aumentare gli iso ma contemporaneamente si deve aprire il diafamma per aumentare la quantità di luce. La profondità sarà più ridotta ed allora si focheggia su qualche elemento importante del soggetto.
Per migliorare occorre anche che dedichi un pò di tempo a studiare le foto con i relativi dati di scatto degli utenti che ritieni più significativi in questo campo.
Lilian |
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Ancora una locusta di koolmind commento di koolmind |
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Lo sfondo nero ce l'ho messo io in PP tramite ACR. Scusa se non lo avevo specificato.
Questo pulsante di fronte alla fotocamera lo avevo già riletto in altri post, ma semplicemente non credo di averlo sulla mia (tra la mia e la tua ci sono diverse differenze... converrai!)
In linea di massima cosa dovrei cercare? |
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Ancora una locusta di koolmind commento di pigi47 |
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koolmind ha scritto: |
Per di più il buon Pigi mi fa notare che, dall'analisi dei dati di scatto, un f/5 è inappropriato. Mi farebbe comodo sapere quale sia il dato che ha attirato la sua attenzione per cassare un f/5 in favore di un diaframma più chiuso...
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Non ci sono segreti, il giudizio è dato in base a quello che si nota. Mi spiego. Osservando lo sfondo il quale risulta nero, lascia pensare possa essere ottenuto anche se non specificato (molti si dimenticano d'inserirlo) con l'ausilio del flash, quindi ti aiuta a nascondere ciò che vi stà dietro. Può essere invece che tu abbia ottenuto questo oscuramento tramite pp, basterebbe semplicemente dichiararlo. Detto questo salendo di uno stop, lo sfondo non subirebbe un gran danno, ma aumenteresti di quel poco la pdc sufficiente a darti una migliore incisività. Vedi testa e zampa posteriore, al limite puoi chiudere di un'altro stop e vedi cosa succede.
Vuoi saperlo prima dello scatto? Aziona quello che generalmente molti si dimenticano d'usare. Il pulsante messo sul fronte della macchina, il quale ti mostra quale sia la pdc in base al diaframma di lavoro. |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di koolmind |
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Sguardi preoccupati dici...mmm? Tipo vedere uno sdraiato sull'asfalto che cerca di mettere a fuoco un argiope controvento? CAPISCO!
Ok. vista la stagione del kakkio mi faccio due scatti caserecci e magari la prossima uscita sarà più fortunata... figurati che mi è andato in ferie anche il ragno crociato! |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di Cesoia |
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koolmind ha scritto: | Ma visto che uso un 3piedi che male ci sarebbe ad avere tempi lunghi con una sensibilità iso più accettabile (facciamo 200) e meno rumore? |
Nessun male. Anzi. Ripeto ancora : se il soggetto te lo permette prova diverse combinazioni.
Ti faccio una confidenza e che rimanga....tra noi.
Quando voglio provare delle soluzioni diverse faccio le prove a casa magari sfruttando la luce del sole . Piazzo il cavalleto scelgo un soggetto e faccio tranquillamente le mie prove.
P.S.
Ovviamente al riparo dagli sguardi preoccupati del vicinato.....!!!!! |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di koolmind |
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Ma visto che uso un 3piedi che male ci sarebbe ad avere tempi lunghi con una sensibilità iso più accettabile (facciamo 200) e meno rumore? |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di Cesoia |
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koolmind ha scritto: | Prima cosa MAI scusarsi quando si dice la verità... anche perché ormai avrai capito (viste le mie precedenti foto) che non me la prendo.
A questo punto però, visto che non è la prima volta che mi si fanno di queste obiezioni, ho bisogno veramente di una spiegazione: cosa non torna tra il cavalletto è il diaframma f/6.3? Davvero... non è polemica... è ignoranza!! Ho necessità di capirlo sennò continuo a fare scatti del menga che non vengono a modo!
Ovviamente non sto qui a chiederti l'enciclopedia tecnica della fotografia, mi bastano due dritte tipo: "col cavalletto è bene usare un diaframma chiuso perché..." o anche "il tempo di esposizione va calcolato a seconda di..."
Grazie per il tempo sprecato con me!  |
Credo che discutere serenamente di questi argomenti non sia mai tempo sprecato.
La faccio molto breve.
Normalmente il cavalletto ti permette di utilizzare l'accoppiata tempi lunghi/diaframma chiuso senza,ovviamente il micromosso.
Se dai un'occhiata ai dati delle foto degli amici che sono dei veri maestri nella macro (non faccio nomi perchè li conosciamo tutti) noterai come i diaframmi vanno mediamente da un f13 a un f18 con tempi che sembrano lunghissimi ma che solo l'uso del 3piedi può permettere.
In alcuni casi per rientrare in tempi più accettabili ci si spinge anche a 400 iso (non sempre raccomandabile).
Ti sei mai chiesto perchè una raccomandazione importante è quella di mettere sempre i dati dello scatto ???
Perchè osservando i dati degli altri si può,in qualche modo, migliorare i propri.
Ciao, |
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Pyrrhocoris apterus di koolmind commento di koolmind |
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Cesoia ha scritto: | Perchè con il cavalletto hai usato f 6,3 ?
Mi dirai per il vento e per avere tempi accettabili.
Tralasciando la +/- bontà del soggetto non ripreso per inintero io,....ovviamente non tu..., avrei chiuso ALMENO a f10 e per avere tempi accettabili avrei aumentato la sensibilità.
Il soggetto perde maf sulla coda.
Scusami se mi permetto di dirti in tutta sincerità come la penso.
Ciao |
Prima cosa MAI scusarsi quando si dice la verità... anche perché ormai avrai capito (viste le mie precedenti foto) che non me la prendo.
A questo punto però, visto che non è la prima volta che mi si fanno di queste obiezioni, ho bisogno veramente di una spiegazione: cosa non torna tra il cavalletto è il diaframma f/6.3? Davvero... non è polemica... è ignoranza!! Ho necessità di capirlo sennò continuo a fare scatti del menga che non vengono a modo!
Ovviamente non sto qui a chiederti l'enciclopedia tecnica della fotografia, mi bastano due dritte tipo: "col cavalletto è bene usare un diaframma chiuso perché..." o anche "il tempo di esposizione va calcolato a seconda di..."
Grazie per il tempo sprecato con me!  |
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Ancora una locusta di koolmind commento di koolmind |
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I consigli sono sempre ben accetti.
Nel 99% dei casi anche io scatto col 3piede (anche questa foto, ho solo dimenticato di scriverlo). Le variazioni sui parametri le faccio, ma non avendo una cultura solida fotografica è per me poco più che girare le manopole dell'acqua per vedere se viene calda!
Intendiamoci! Conosco le basi... ma non conosco le finezze.
Ad esempio: per uno sfondo molto incasinato (questo) apro il diaframma nella speranza di renderlo omogeneo... ma adesso mi dite di chiuderlo! Qualcosa non mi quadra...
pigi47 ha scritto: | Con uno sfondo di quel tipo ed i dati di scatto utilizzati non capirò mai la scelta del diaframma f5. |
Per di più il buon Pigi mi fa notare che, dall'analisi dei dati di scatto, un f/5 è inappropriato. Mi farebbe comodo sapere quale sia il dato che ha attirato la sua attenzione per cassare un f/5 in favore di un diaframma più chiuso...
Grazie |
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