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:: colored curve :: di webrunner commento di webrunner |
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cheroz ha scritto: | L'idea compositiva è eccellente: defilare il gregge per dare respiro al grande paesaggio ed all'arcobaleno. Peccato che il cielo (a parte l'arcobaleno) sia piuttosto anonimo. In queste circostanze il "paesaggista" dovrebbe essere munito almeno di polarizzatore per dare risalto alla lucentezza dell'arcobaleno e mettere in atto qualche "artificio" per una corretta esposizione del cielo. |
Grazie cheroz. E' una foto scattata al volo in macchina. Il cielo era chiuso e grigio e c'era una leggera pioggerellina. Ho deciso cmq di pubblicarla perchè al di là dell'aspetto paesaggistico mi piaceva la sua minimalità fatta di curve e puntini.  |
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:: colored curve :: di webrunner commento di cheroz |
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L'idea compositiva è eccellente: defilare il gregge per dare respiro al grande paesaggio ed all'arcobaleno. Peccato che il cielo (a parte l'arcobaleno) sia piuttosto anonimo. In queste circostanze il "paesaggista" dovrebbe essere munito almeno di polarizzatore per dare risalto alla lucentezza dell'arcobaleno e mettere in atto qualche "artificio" per una corretta esposizione del cielo. |
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Frankie di webrunner commento di Salvatore Gallo |
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il mosso della mano distrae leggermente l'attenzione dallo sguardo, mma mi piace molto lo stesso.
interessante trattamento cromatico e di contrasto
anche taglio e composizione sono degni di nota per la loro dinamicità. |
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Frankie di webrunner commento di Wolfriend |
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Espressione particolare, molto cinematografica....
Un po' bruciacchiata.... però la PP è gradevole.
Personalmente mi piace. |
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Senza titolo di webrunner commento di webrunner |
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ankelitonero ha scritto: | Adoro queste riprese dall'alto in particolar modo quando non sono fine a sé stesse e sanno riassemblare la visione della realtà. In questa tua foto trovo che sia funzionale in quanto rende distintivi quelli che sono i protagonisti dell'accostamento, grazie alla creazione nella scena di un contesto pulito e minimale.
Ci vedo una faccetta, simile ai soggetti disegnati da Saul Steinberg, se prendiamo come riferimento per gli occhi le basi dei due paletti laterali in alto, e come bocca, quella riga orizzontale all'interno della recinzione; lo scheletro è il naso. |
Non avevo fatto caso alla faccetta ad essere sincero
L'opera di Gino De Dominicis è parte integrante dei suoi lavori sul concetto di immortalità, sul superamento dei principi che comportano la dispersione e la fine delle cose. In quest'opera è rappresentato uno SBAGLIO, uno che non ce l'ha fatta, uno che è deceduto per aver utilizzato una tecnologia, i pattini, che si è rivelata inadeguata.
Ho avuto come diceva Liliana la fortuna di poter riprendere dall'alto e di aspettare che vi fosse "quella" persona ad osservare l'opera. Il BN parecchio contrastato è utilizzato appunto per accentuare minimalità della scena.
Grazie a tutti dei commenti  |
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Senza titolo di webrunner commento di Liliana R. |
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Avevo già visto quest'opera al Maxxi di Roma a fine giugno del 2010 e l'ho anche fotografata.
Mai pubblicata perché avevano posto lo scheletro in un ambiente accessibile solo dai piedi dello scheletro.
La tua ripresa da una posizione sopraelevata e le alte luci concorrono al successo dell'immagine. Utili anche gli angoli più scuri.  |
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Senza titolo di webrunner commento di ankelitonero |
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Adoro queste riprese dall'alto in particolar modo quando non sono fine a sé stesse e sanno riassemblare la visione della realtà. In questa tua foto trovo che sia funzionale in quanto rende distintivi quelli che sono i protagonisti dell'accostamento, grazie alla creazione nella scena di un contesto pulito e minimale.
Ci vedo una faccetta, simile ai soggetti disegnati da Saul Steinberg, se prendiamo come riferimento per gli occhi le basi dei due paletti laterali in alto, e come bocca, quella riga orizzontale all'interno della recinzione; lo scheletro è il naso. |
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:: Street naputan :: di webrunner commento di webrunner |
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nerofumo ha scritto: | gente e situazioni di strada, Napoli è una miniera infinita. Sono 14 foto ma non ne basterebbero mille e altre mille ancora per descrivere la singolarità e i paradossi di questa città. Ti sei limitato ad una estemporanea su piazza Plebiscito e zone limitrofe ma Napoli per me che ci vado solo occasionalmente è molto altro ancora, niente che si possa afferrare beninteso, ma solo percepire in maniera più o meno coinvolgente e in una scala di coinvolgimento da uno a 10 direi che tu sei arrivato a sei, che è il livello del turista.
Tecnicamente trovo una grande diversità di resa tra la 12, la migliore in tal senso, e tutto il resto più o meno grigio. |
Si si è trattato di uno shooting di 20minuti tra la galleria e piazza Plebiscito... giusto il tempo di provare la macchina che insieme al 18mm f2 si è dimostrata adatta al genere. La resa della 12 è quella perchè è uno scatto in controluce insomma ben diverso dagli altri
Grazie della visita e dei commenti a tutti.  |
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:: Street naputan :: di webrunner commento di Francesco Ercolano |
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vittorioneroma2 ha scritto: | Sorvolando su alcuni limiti tecnici da te stesso sottolineati e tenuto conto delle condivisibili osservazioni di nerofumo trovo che nei 20 minuti che hai avuto a disposizione tu abbia fatto tutto sommato un buon lavoro.
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Concordo in pieno...
Mi sto gustando queste tue immagini da ieri con ripetute visioni e ce ne sono molte che mi colpiscono per momento colto ed emotività...
Trovo particolarmente bella la 11...
Complimenti,
Franco
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:: Street naputan :: di webrunner commento di vittorione |
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Sorvolando su alcuni limiti tecnici da te stesso sottolineati e tenuto conto delle condivisibili osservazioni di nerofumo trovo che nei 20 minuti che hai avuto a disposizione tu abbia fatto tutto sommato un buon lavoro.
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:: Street naputan :: di webrunner commento di nerofumo |
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gente e situazioni di strada, Napoli è una miniera infinita. Sono 14 foto ma non ne basterebbero mille e altre mille ancora per descrivere la singolarità e i paradossi di questa città. Ti sei limitato ad una estemporanea su piazza Plebiscito e zone limitrofe ma Napoli per me che ci vado solo occasionalmente è molto altro ancora, niente che si possa afferrare beninteso, ma solo percepire in maniera più o meno coinvolgente e in una scala di coinvolgimento da uno a 10 direi che tu sei arrivato a sei, che è il livello del turista.
Tecnicamente trovo una grande diversità di resa tra la 12, la migliore in tal senso, e tutto il resto più o meno grigio. |
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