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Commenti da MC82
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
Divagazioni Gastronomiche
Divagazioni Gastronomiche di Daniela Loconte commento di MC82

Questo lavoro a mio avviso non deve essere frainteso poiché l'aspetto ludico nasconde invece una grande densità e solleva questioni di importanza esistenziale: esso ripartisce chiaramente due visioni del mondo che in un certo senso sono agli antipodi: ovvero quella dell'adulto e quella del bambino. La stessa cosa, da elemento ordinario finalizzato a saziare un bisogno fisiologico, viene destrutturata e inizia a seguire gli itinerari sorprendenti del gioco e della fantasia. é un esercizio straordinario perché profondamente terapeutico, gli occhi del bambino sostituiscono quelli dell'adulto e gli consentono di arginare e schermare l'impatto traumatico del Reale.

L'esecuzione formale è impeccabile.
I miei sinceri complimenti!

PS è stimolante vedere lavori di questo genere
The room
The room di MC82 commento di MC82

rrrrossella ha scritto:
Ciao MC82 Smile Non mi riesce facile commentare il tuo lavoro e farne un’analisi approfondita, proverò solo ad esprimere le mie sensazioni, forse interessanti in quanto unica donna (almeno finora). Il tuo è un lavoro concettuale, sicuramente intenso, meno fisico od estetico, dal quale, a mio avviso, più che erotismo traspare una certa inquietudine, direi quasi sofferenza… Ma forse, quando portati all’estremo, piacere, dolore, estasi e sofferenza si fondono, confondono e trascendono.
Un lavoro importante che non lascia indifferenti, complimenti.

Ciao! Ciao


Cia Rossella ti ringrazio molto per le tue preziose considerazioni. Osservando questo lavoro come spettatore sono molto più vicino al tuo modo di sentire: personalmente non vedo erotismo, vedo forse una sottile inquietudine che accompagna ogni grande cambiamento esistenziale, ogni destabilizzazione ontologica. generalmente non mi interessa sapere se i miei lavori piacciono o meno, mi interessa invece sapere se si percepisce la densità che penso caratterizzi questo tipo di ricerca, a tal proposito il fatto che tu l'abbia definito "intenso" lo ritengo davvero un gran bel complimento. grazie!

P.S. senza nulla togliere agli uomini del forum, sarà che ho conosciuto molte donne intelligenti nella mia vita, ritengo che voi tutte abbiate una marcia in più in fatto di sensibilità artistica e intelligenza emotiva rispetto a noi che camminiamo ancora a quattro zampe Wink
Non solo onde
Non solo onde di Antonio Mercadante commento di MC82

Ciao Antonio, perdonami, cercherò di essere sincero: il problema che io riscontro in questa serie è la distanza tra me, osservatore, e il capitano. Mi sembra quasi di interloquire con una persona che non mi guarda negli occhi, che non si vuol far conoscere, mi serve a tal proposito un frame con il suo sguardo sull'obbiettivo, magari addirittura celebrato da una sgrandangolata. Questo a mio avviso servirebbe per rendere tutto meno freddo, per dare calore all'uscita dal porto. Non mi servono le onde e il mare in burrasca per emozionarmi, può bastarmi anche una pratica routinaria e senza picchi, però devo sentirmi parte della scena. Mi sembra di non essere stato invitato, sono rimasto a riva ad aspettarvi.
Chiaramente, queste sono mie personali sensazioni, che possono avere un valore relativo.

a presto
The room
The room di MC82 commento di MC82

@nerofumo @ercolano per quanto concerne l'erotismo vi confesso che paradossalmente per me è un dato nuovo, nel senso che non l'ho mai preso in considerazione, non mi sono mai posto come fine tale obiettivo e non l'ho nemmeno riscontrato osservando il lavoro da "spettatore". Vi ringrazio pertanto per avermelo fatto notare.

@Marco grazie molte per l'attenta analisi, la fotografia per me è oggetto di studio, quando trovo interlocutori disposti a mettersi a tavolino non posso che essergli grato, soprattutto per il tempo che mi viene dedicato, gratuitamente, cercherò di contraccambiare. Anche secondo me la forma e il contenuto sono due facce della stessa medaglia, devono pertanto dialogare sinergicamente, soprattutto in questo caso in cui vengono oggettivati dei concetti astratti, e le scene reali messe al servizio di tali concetti e sradicate dal loro contesto di appartenenza.

@Antonio grazie per il passaggio e per le tue considerazioni!
The room
The room di MC82 commento di MC82

Salve a tutti, due anni fa ho pubblicato l'incipit di questo lavoro che posso ritenere ormai concluso in maniera definitiva, sia sul piano fotografico che concettuale.

la presentazione ufficiale è la seguente:

Il titolo di questo lavoro intende rifiutare qualsiasi connotazione reportagistica ad un particolare
luogo o ad una particolare storia, non importa se si stia parlando di un night club o della stanza del
nostro appartamento, non importa se si stia parlando di rapporti sentimentali o mercenari, The
Room è il non luogo della sessualità.
Attraverso queste fotografie cerco di presentare il mio modo personale di intendere il sesso, che
oltre ad essere un bisogno biologico e un piacere fisico, credo lo si possa concepire come un
processo di osmosi estatica.
Aprendo i confini del proprio io per accogliere l'altro, i corpi si fondono, materialmente e
spiritualmente, perdendo la propria identità per diventare Uno, in questo senso intraprendono un
percorso ascetico e trascendentale.

qualora siate interessati all'argomento mi permetto di segnalare un mio articolo pubblicato sulla rivista Dolce Vita Magazine proprio ieri:

https://www.dolcevitaonline.it/sesso-trascendenza/

grazie per eventuali considerazioni.

a presto
The room
The room di MC82 commento di MC82

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Veins in BN
Veins in BN di pamar commento di MC82

pamar ha scritto:
Ciao,
Rimanere soli….non ho preso questa affermazione come negativa; per niente. Né in ambito astratto che concreto. Forse potrebbe intimorire qualcuno che, specie al giorno d’oggi (ma anche nel passato è sempre stato cosi’, in fondo), cerca l’approvazione e la comprensione incondizionata. Interessante la tua distinzione fra ambito visivo e semantico. Ti dirò il vero: il mio è stato un approccio basato (quasi) totalmente sul piano visuale ed estetico. Non ho mai pensato a connotati diversi. In soldoni ho voluto semplicemente sottolineare caratteristiche ed aspetti che comunemente passano in secondo piano di fronte a tali oggetti faunistici.
Un mio lavoro del 2019, sempre con la flora come soggetto, forse lascia trasparire maggiormente quanto hai sopra affermato. Nato come lavoro grafico si è poi trasformato in altro. Se ne avrai occasione e voglia lo puoi trovare qui:
https://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=773132

Grazie per la tua analisi non banale.

Marco


Ciao, ho visto l'altro lavoro, oserei definirlo zuccherino, nel senso che si mostra decisamente piacevole allo sguardo, è retorico, è retinico, ricerca l'equilibrio formale e lo condisce con delle cromie eccitanti, però francamente mi sembra molto più superficiale rispetto a questo, qui sviluppi un discorso in silenzio e in profondità, senza orpelli. Quel lavoro non mi fa meditare, non mi fa scendere verso il non senso del Reale, questo è più filosofico, quello è più appariscente. 99 persone su 100 preferiranno sicuramente quello, ma a me sembra solo una bellezza di facciata, quasi simulacrale. Chiaramente tutto ciò ai miei occhi (che non sono gli occhi della verità).

a presto
Veins in BN
Veins in BN di pamar commento di MC82

pamar ha scritto:
Ciao, grazie per il commento. Bella la definizione circa l’avvicinamento visivo che si traduce in allontanamento dalla concretezza. Parli di percorso che ha in sé il rischio di rimanere soli. Certamente vi è un fondo di verità in quanto sostieni. Da parte mia il dubbio non mi ha mai sfiorato. Questo sulla base del perché ho ideato questo lavoro. Non ho mai pensato che l’aspetto astratto soverchiasse la piena identificabilità dell’oggetto ritratto. Il volere adottare una ripresa ravvicinata e la rinuncia al colore è stato fatto al fine di sottolineare forme e texture, non comunemente considerate, senza lo smarrimento dell’identità dell’oggetto protagonista. Certamente vi è una dose di “slittamento” dalla concretezza, ma a mio avviso non tale da fare prevalere l’astrazione….o almeno tale era il mio intento. Ma sai, spesso gli intenti dell’autore non si traducono in concordanza completa con le impressiono suscitate dal fruitore.

Marco


Carissimo, ho riletto il mio commento e mi sento di precisare che il fatto di "rimanere soli" nel percorso di ricerca astratta non ha un senso negativo, anzi per me è un grande e valoroso atto di coraggio da parte dell'artista. Le tue immagini rimangono visivamente identificabili e concrete, hai ragione, l'astrazione non prevale sul piano visivo ma su quello semantico, su questo livello io le trovo molto astratte poiché sanciscono in maniera convinta un superamento dell'universo simbolico/immaginario. Quando parliamo di superamento del simbolico dobbiamo essere consapevoli che stiamo oltrepassando anche la rete relazionale, quella tra artista e pubblico, per questo al di là del simbolico l'artista rimane solo. Questa "solitudine" è chiaramente proporzionale al livello di astrazione raggiunto.

mia opinione ovviamete
un caro saluto
frattale architettonico
frattale architettonico di filippo de marco commento di MC82

Posso chiederti come hai ottenuto questo risultato?
frattale architettonico
frattale architettonico di filippo de marco commento di MC82

Un lavoro per psiconauti, sembra un tragitto psichedelico nelle pieghe più profonde dell'io, una sorta di catabasi, una specie di caduta verso un altrove.
La cosa che più mi colpisce è l'insistenza sul taglio verticale, per quanto sia azzeccata, per quanto sia ossessiva. Mi permetto di dire che anche la ripetizione stancante a mio avviso è pienamente pertinente, in quanto sta a trasmettere che il "viaggio" non è in nostro controllo, continua anche quando noi vorremmo terminare, e questa è la forza psicoattiva del lavoro che ci travolge.

Grazie per averlo postato, e complimenti.
a presto
Camargue Marzo 2018
Camargue Marzo 2018 di Otnas commento di MC82

Scatti dal gusto pittorico, due in particolare posseggono il fascino di un Romanticismo melanconico (2 e 5), interessante l'utilizzo della texture che esalta queste peculiarità. La uno in particolare però mantiene una ambivalenza che oscilla tra il paesaggismo convenzionale e l'intensità poetica molto presente nelle altre, forse anche la 4 si connota in questo senso; per queste ragioni queste due mi piacciono un po' meno.

A presto
Veins in BN
Veins in BN di pamar commento di MC82

Ciao, piacere di scriverti.

in questa serie l'atto di avvicinamento fotografico diventa anche un esercizio di allontanamento quando le venature delle foglie diventano percorsi visti dall'alto, le immagini oscillanno tra naturalismo concreto ed astrazione, rimane un equo bilanciamento tra questi due poli senza che l'uno prevalga sull'altro. Non so se mi piace la serie, ma non ha importanza, l'astrazione in genere è anche e soprattutto questo: ovvero la rottura della rete relazionale per andare ad esplorare l'al di là del simbolico, col rischio di intraprendere quindi un percorso in cui si rimane soli.

a presto
Joker
Joker di nerofumo commento di MC82

Ciao, piacere di scriverti.
A mio avviso ci sono delle immagini davvero entusiasmanti che mi hanno emozionato molto per la loro profondità. Detto questo, quello di cui nutro forti dubbi è l'editing, perché a mio giudizio penalizza quello che potrebbe essere davvero un gran bel lavoro. Provo a darti la mia versione, motivandola attraverso la condivisione delle sensazioni che provo scorrendo la serie.

Parto col dirti che l'incongruenza più visibile a mio avviso è quello di un contiuno entrare ed uscire nel personaggio che viene rappresentato/"recitato", facendomi vivere una continua connessione e disconnessione (frustrante).

la prima è una buona apertura, mi proietta subito nella psiche del personaggio e nella sua condizione di riflessione malinconica. Ottima anche la linea di fuga perché mi anticipa il luogo, fisico e mentale, nel quale ci addentreremo.

Nemmeno sono entrato nella storia che già la seconda immagine rompe l'incantesimo e mi risveglia, mi disconnette e mi riporta a voi che sembrate stiate scherzando o alle vostre conversazione, l'attrice si toglie i panni del personaggio e io rimango deluso.

immagine tre. Di nuovo una immersione repentina nella psiche, l'attrice ha reindossato i suoi panni e si è ricalata nel personaggio, reinizia il mio trip. Immagine ottima, la bellezzia risiede nel suo sguardo perso e leggermente psicotico e nella sua espressione enigmatica.

Immagine 4 e immagine 5, vanno bene, ma ne basta una. Dicono la stessa cosa, nello stesso modo.

Immagine 6 favolosa, me la stamperei.

immagine 7/8/9/10 di nuovo mi disconnettono e a mio avviso, perdonami, ma banalizzano l'intensità delle altre immagini.

La numero 11 è strepitosa, me la stamperei e l'appenderei sulla parete di casa.

la numero 13 a mio avviso è la vera chiusra, stupenda. poi basta

L'ulitma, di nuovo, ancora disconnessione.

Con questo editing, a mio avviso, sarebbe davvero un gran lavoro.

A presto
The House of the Farmer
The House of the Farmer di gattapilar commento di MC82

Ciao, piacere di scriverti

Mi trovo in linea totalmente con il commento di Marco: manca a mio parere l'architettura di un portfolio o di un reportage, sono immagini di un'opera d'arte con una presentazione che sembra ripresa da un catalogo della mostra, in questo non c'è nulla di male, le immagini però, perlomeno a me, non mi dicono nulla di quello che mi dice la presentazione.

vorrai scusarmi

a presto
Mario e la Corda
Mario e la Corda di Francesco Ercolano commento di MC82

Ciao, piacere di scriverti

le immagini, singolarmente, a mio avviso sono buone, con una buona gestione della luce, delle pose ed una piacevole naturalezza del modello ed una PP coerente.

ragionando sulla sequenza nutro molti dubbi invece sulle prime tre immagini in quanto a mio avviso rischiano di essere ridondanti per la loro somiglianza, sembrano tre scatti di prova della stessa inquadratura, nonostante i tagli siano diversi; ciò a mio avviso crea un problema nello sviluppo del lavoro, in quanto sembrano tutte e tre la prima (stessa) immagine.
A questo fa da contrappunto il succedersi dei frame perché a partire dalla numero 4 lo sviluppo intraprende un percorso con un ritmo veloce grazie ai vettori di forza che conferiscono quasi un ritmo musicale e accelerato (vanno prima a destra, poi sinistra, poi destra, poi si fermano al centro).

Nutro inoltre alcuni dubbi sul piano semantico in quanto da una parte sembra che il rapporto tra uomo e corda sia finalizzato al proprio annientamento, come nelle prime tre immagini; dall'altra parte invece, come nella settima immagine, sembri presentare una tematica erotica o comunque che presenta delle allusioni sessuali che sembra riecheggiare la pubblicità di qualche profumo.

Ripeto, singolarmente le trovo buone, come sequenza non molto per i motivi sopra descritti.

a presto
Astratti freddi
Astratti freddi di rrrrossella commento di MC82

rrrrossella ha scritto:
Ciao MC82, è la prima volta che abbiamo l’occasione di scambiare opinioni e devo dire che il tuo commento è stato per me una gradevolissima sorpresa, perché articolato, motivato, e con consigli precisi e concreti, che sicuramente applicherò, grazie davvero Amici

Ho dato anche uno sguardo alla tua galleria e devo dire che ci sono proposte molto interessanti e fuori dall’ordinario (come uno stupendo reportage che vado a commentare Smile ), per cui ti inviterei a una più assidua frequentazione…

Grazie di cuore Ciao


Grazie molte per la tua gentilezza e per il tuo commento al mio lavoro, era mia intenzione uscire dall'eremitaggio fotografico che mi caratterizza ormai da anni. L'aspetto interessante del vostro forum è la presenza di una sezione dedicata al portfolio, che è quello che a me interessa. A presto e grazie ancora!
''Lasciarsi Andare''
''Lasciarsi Andare'' di matgiuse commento di MC82

Ciao, premetto che il lavoro è di grande intensità, mi complimento pertanto in maniera aprioristica!
detto ciò mi permetto di suggerire un lavoro di potatura netto, a mio avviso garantirebbe una maggiore forza ed efficacia.
Comporrei la serie con la 2-4-5-6-7-8.

Il resto non aggiunge nulla, è quasi ripetitivo, ad esempio la foto numero 2 racchiude anche la 1 e la 3. L'ultima immagine è troppo forzata, è palesemente innaturale, cerca di "urlare" ciò che è ampiamente visibile già dalla serie, facendo però perdere però la sequenza di efficacia, perché lo rende artificioso. Mia opinione chiaramente

Per il resto davvero complimenti, la serie è stupenda.
a presto
Astratti freddi
Astratti freddi di rrrrossella commento di MC82

Ciao, secondo la mia opinione la tendenza astraente riesce meglio in fotografia quando si elimina il senso di profondità dell'immagine attraverso uno schiacciamento bidimensionale. In tal senso trovo che in questo lavoro ciò sia avvenuto, eliminerei però la prima e l'ultima immagine in quanto emerge, nella prima, ancora una "profondità pesaggistica", nell'ultima nvece un rilievo tridimensionale.
Proverei inoltre a valutare la gestione ed il senso del colore: l'opzione potrebbe essere o un senso di saturazione piena, come nella quarta immagine, estesa a tutto il lavoro, oppure una desaturazione parziale. La cosa importante, sempre a mio avviso, è che dovrebbe essere omogenea e coerente per tutte le immagini. Trovo che in alcune il colore sia troppo realistico, ciò a mio avviso fa perdere la trasfigurazione astraente dell'intero portfolio.
Nel complesso apprezzo molto questo tipo di ricerca, la trovo coraggiosa, soprattutto perché la si mette in atto senza cercare di stravolgere completamente il dato reale della scena.
a presto
(Stra)ordinario
(Stra)ordinario di MC82 commento di MC82

vi ringrazio molto.

Mario Zacchi@ capisco le possibili perplessità, se esse riguardano il possibile utilizzo di photoshop non saprei come dimostrare l'autenticità delle immagini, se invece riguardano l'utilizzo di attori allora potrei descrivere le situazioni come si sono create. Considera cmq che per 5 anni la mia fotografia è stata rivolta solamente a questo progetto, daje e daje qualcosa di buono deve pur uscire. Very Happy un saluto
(Stra)ordinario
(Stra)ordinario di MC82 commento di MC82

ho realizzato questo lavoro tra il 2010 e il 2015, questa è una versione stringata di un corpus di tante immagine atte a mostrare quanto espresso nel titolo, al quale credo non debba aggiungere nessuna ulteriore spiegazione.

un cordiale saluto e grazie in anticipo per eventuali considerazioni
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