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the Real Thing di Renato Manzi commento di BiJeiTi |
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Le questioni sul colore mi incuriosiscono sempre, anche perché c'è molta variabilità, nei gusti, nei mezzi, nell'ambiente in cui si lavora, nell'epoca in cui ci si confronta...
Ma ci sarà un sistema di dire se una cosa è reale?
Sicuramente gli occhi di chi ha scattato possono dire ciò che si ricordava, quantomeno può dire le sensazioni, ma difficilmente può dire dati assoluti visto che il nostro fantastico occhio sa anche adattarsi a temperature colore diverse..
Detto questo, ho fatto quattro misurazioni ed ho riproposto anche una mia correzione.
Una mia idea è che:
1. L'originale ha una leggera dominante sul blu che non si addice alla pelle reale (ma può esistere sotto certe fonti luminose). Direi quindi che c'è la temperatura colore più fredda di qualche decina di kelvin;
2. La correzione automatica di PS non ha trovato aree neutre per calibrarsi decentemente e pur togliendo la dominante ha tolto anche molto rosso;
3. La correzione di Silvano ha tolto la dominante, ma anche in questo caso ha tolto rosso. La pelle in generale ha un tono abbastanza reale, ma il reggiseno ne ha risentito molto. Magari un intervento selettivo sarebbe stato sufficiente;
4. Correzione in metodo Lab, ho semplicemente modificato la coordinata blu dell'intera foto. Operazione molto simile a muovere le coordinate della temperatura colore in fase di camera chiara e renderla leggermente più calda. |
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CHRISTIAN di matgiuse commento di BiJeiTi |
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Molto bella!
È già stato detto molto e non aggiungo niente, se non chemi piace.
Posso chiedere i dati di scatto? |
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falling in love di lunafer commento di BiJeiTi |
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...Visto che è stato il suggerimento di molti, mi prendo la libertà di dare una interpretazione di un leggero contrasto.
Che ne pensi? |
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falling in love di lunafer commento di BiJeiTi |
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Immagine graziosa, soprattutto per l'espressione che ben si abbina all'atmosfera pensosa e serena.
Mi piace anche l'inquadratura.
Personalmente però proverei anche ad aggiungerci un po' più di contrasto. Immagino che vuoi dare l'idea di un'atmosfera di "sogno", ma l'immagine mi sembra un po' piatta. |
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sorgenti del Lys #1 di 7h3 l4w commento di BiJeiTi |
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L'inquadratura è buona anche se forse l'avrei alzata un pelino.
Quello che più mi salta all'occhio è pero una stana colorazione delle zone in ombra come se avessero un disturbo colorato. Hai recuperato molto le ombre o è solo un problema di compressione? |
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trova "'l'intruso" di DaveEf commento di BiJeiTi |
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Condivido la lettura di Frank. Buona foto!
Per l'intruso, tralasciando quanto già detto, potrebbe essere l'uomo invisibile dentro la giacca di sinistra  |
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La Betulla di Amedeo F. commento di BiJeiTi |
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Immagine di impatto, mi piace la composizione e la scelta della chiave alta per far risaltare l'albero e le persone.
Vicino alle prime due persone da sinistra, quelle vestite con giacca bianca, vedo un piccolo schiarimento della neve, potrebbe essere naturale, ma anche un non voluto segno di una maschera di selezione |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Silvano Romanelli ha scritto: |
Ho preso una foto jpeg a colori (non mia) e, puntando il cursore in un punto qualsiasi, (come potete vedere sulla foto a sinistra) PS mi dice 8 bit e sopra fa vedere l'RGB.
Ho convertito col miscelatore canale la stessa foto e, sempre puntando il cursore in un punto qualsiasi, PS mi dice la stessa cosa: 8 bit e l'RGB... cosa ne devo dedurre? Che ogni singolo pixel è stato convertito in un grigio ma ogni sfumatura è rimasta.
... ora Elia dimmi se e dove sbaglio
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Come dici te Silvano, arrivati a questo punto si parla più di "informatica" e "matematica" che di fotografia, ma mi piace pensare che conoscere vari dettagli del mezzo che si utilizza per esprimersi, aiuta il processo creativo.
Qui si intrecciano varie cose, dalla profondità dei bit al tipo di file al come le cose vengono chiamate.
Tutti i file RGB hanno tre canali, ed ogni canale può avere 8bit - 16 o 32bit.
Un file grayscale ha un solo canale, ma questo canale può avere ugualmente 8-16-32bit.
Ricordando che 2^8=256, ovvero un singolo canale a 8bit mi può rappresentare 256 intensità diverse. Quindi se prendo un file RGB, (Colori.jpg) esso è composto da tre canali in cui le sfumature di colore sono rappresentate su 256 livelli per canale e i tre canali variano in modo indipendente.
Nell'immagine di esempio si vede distintamente che alcune aree vengono riportate con luminosità diversa nei tre canali.
Proprio in virtù del fatto che i tre canali variano in modo indipendente, ogni pixel dell'immagine finale può raggiungere 256x256x256 possibili valori diversi.
Se io invece prendo un file in bianco e nero, sempre in RGB, per non ottenere dominanti, fisso la regola che le coordinate RGB devono essere uguali. Anche in questo caso i tre canali mi rimangono, ma in virtù di questa scelta i tre canali divengono uguali. Per chiarezza ho allegato la scomposizione della stessa immagine di prima desaturata. (BiancoENero.jpg).
Quindi è vero che mi rimangono i canali e che ogni canale ha 256 livelli, ma essi variano assieme, quindi in realtà potrei anche lavorare con un solo canale.
Qui si inserisce il discorso del tipo di file. Solitamente non si salva in formato scala di grigi, ma si mantiene il formato RGB anche per le immagini monocromatiche, così, anche se il programma ti segna ugualmente 24bit (8x8x8) in realtà i tre canali contengono la stessa cosa, quindi non contengono più informazione.
Quindi un conto è il supporto su cui si salva (tipo di file) un conto è cosa ci si mette dentro. Nel caso delle immagini monocromatiche, io sfrutto un supporto che può contenere anche le informazioni del colore, ma non le utilizzo. quindi dei 16Milioni di colori, me ne rimangono solo 256.
Discorso a parte andrebbe fatto per il processo di conversione. Nel senso che come dici te bisogna avere la cortezza di perdere informazioni nel passare alla scala di grigi. Questo significa che anche se il mio file finale sarà composto da 256 livelli di grigio, il mio processo di conversione deve sfruttare il più possibile il fatto di partire da 16milioni di sfumature.
La conversione con il miscelatore canali, ed altre tecniche simili, consente di andare a selezionare da ogni canale le informazioni che preferisco. Un po' come si faceva una volta con i filtri anteposti alla lente. Un filtro rosso fa per forza di cose diminuire il numero di informazioni disponibili, ma fa passare quelle che mi interessano. Quindi in una conversione BW buona, come dicevi te, dovrò partire da un buon file a colori, e poi applicare dei filtri adeguati. In PS, avendo i livelli di regolazione, posso addirittura applicare i filtri tenendomi la possibilità di variare la loro azione in modo continuativo. Quindi qui sì è importante non convertire in scala di grigi, altrimenti perdo tutte quelle informazioni sul colore, che anche se nella foto finale non saranno visibili come colori, possono essere sfruttate durante la conversione per ottimizzare delle zone o dei colori specifici.
Ed è qui che l'esperienza e l'occhio del fotografo agisce per ottimizzare la conversione.
Quando ci si mette a fare queste considerazioni si rischia sempre di diventare prolissi, spero comunque di essermi fatto capire. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Luigi T. ha scritto: | Un piccolo commento sulla foto da me modificata?  |
Riguardo la tua foto, mi piace il taglio, ma la trovo troppo scura. Ha perso molti dettagli nei capelli e negli occhi.
L'idea del viraggio ci può stare, ma la vedrei circa come nel mio allegato. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Eccomi qui, ho avuto modo di riprendere in mano il file così da fare un po' di chiarezza.
Avendo esportato il file a colori da lightroom ho lasciato le impostazioni di lavoro predefinite ovvero Tiff 16bit per canale.
Quindi nel file di lavoro ho tutte le informazioni di partenza.
Per quanto riguarda la conversione, ho provato ad applicare i consigli e a tirar fuori qualcosa in più come dettagli dal viso e dalla pianta.
Effettivamente la foto ne guadagna. Penso proprio che la versione stretta, con poco albero e giusti contrasti, sia la scelta vincente.
Allego per curiosità un confronto fra la versione originale, la versione convertita con il metodo scala di grigi e le due elaborazioni prima e dopo i vostri suggerimenti.
Allego inoltre i layer utilizzati per far vedere il procedimento. Spero possa interessare. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Silvano Romanelli ha scritto: | ...
Mi spiego meglio anche se in breve.
I software di grafica ci dicono che una foto è 8 bit ma non tutti ci dicono esplicitamente (nemmeno PS/CS5 e 6) che è inteso così: 8 bit per canale... 256x256x256 che appunto 16.777.216 colori!
Quando si converte col Miscelatore Canale ogni singolo pixel colorato diventa "grigio" ma rimangono 16 milioni di sfumature grigie!
Con l'opzione invece "Converti in scala di grigio" i 16 milioni di colori vengono ridotti a soli 256 toni di grigio (come succede con le GIF). Vien da se che la foto avrà perso un sacco di informazioni, la scala tonale sarà ridotta eccetera eccetera anche se il nostro occhio (specialmente se inesperto) spesso non se ne accorge
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Qui penso ci sia un'errore. Matematicamente parlando, se per avere una immagine in B&W si fissa che i tre canali devono avere lo stesso colore, si impone un vincolo che stà restringendo il nostro spazio di lavoro. Quindi convertendo una immagine RGB 8bit a colori e portandola in B&W, si compie una operazione che opera da uno spazio di partenza di dimensioni 16Mil (256x256x256) ad uno spazzio di dimensione 256 (perché appunto non si può più fare l'operazione (256x256x256).
L'unico modo per avere più sfumature di colore è lavorare con file a 16bit.
Il metodo di conversione con miscelatore canali, non è che permette di ottenere più sfumature finali di grigio, ma consente di avere maggiore controllo su come photoshop va a sommare le informazioni dei canali per formare il nuovo valore B&W.
Quello che penso sia successo questa mattina alla tua immagine è che quando hai fatto copia incolla in photoshop, nel momento in cui crei il nuovo file, PS ti propone già sia le dimensioni dell'area di lavoro, sia le proprietà (Color mode). Penso che vedendo in memoria informazioni in B&W si sia settato in modalità grayscale.
Questo spiega anche perché aprendolo in modi diversi ti da informazioni diverse. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Da quello che scrivi (PSP) penso che utilizzi Paint Shop Pro... bene, anche in PSP c'è il Miscelatore Canale.
Se non converti in qualche modo in "Toni di grigio" (mai farlo) ma apri il suddetto Miscalatore canale e converti, la tua foto rimarrà come sfornata dalla fotocamera: 16 milioni di colori (e rotti)!
Non so come tu abbia fatto a "convertirla" a 256 toni di grigio ma ripeto, è una cosa da non fare! Dovresti quindi rivedere tutte le fasi del processo di conversione e scovare dov'è l'inghippo e risolverlo
Fammi sapere, ciao |
Errore di typo, volevo scrivere PSD. Il metodo calcoli e il metodo con Miscelatore canali sono proprio le due cose che stò approfondendo. Entrambe interessanti per il BW, ma queste sono proprio le mie prime prove.
Solo una cosa sui 256 livelli. Come li hai misurati?
La foto così com'è è un JPG RGB 8bit per canale, ovvero 16,77Ml di colori. Ma essendo un bianco e nero è ovvio che in ogni pixel ha valori R-G-B uguali, quindi è come se l'immagine fosse ad un singolo canale a 8bit, ovvero a 256 livelli, ma non ci vedo niente di strano.
Cosa diversa è se mi dici di lavorare a 16bit per canale, così riuscirei ad avere 65536 sfumature di grigio, ma il jpg non supporta il salvataggio in 16bit.
Detto questo, la mia immagine è comunque RGB 8bit, quindi potenzialmente 16Ml di colori, ma essendo in BW i colori raggiungibili sono "solo" 256 tipi diversi di grigio.
L'unica cosa particolare che ho fatto in quell'immagine è stato non incorporare il profilo colore, così se la apri in PS, lui ti dice RGB/8#. Ma questa è solo una esportazione per il web, il file originale in PS ha ovviamente ancora tutti i livelli a colori. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Silvano Romanelli ha scritto: | ... |
Grazie dei preziosi consigli. Ammetto che questo è il primo bianco e nero che provo a realizzare con attenzione e queste osservazioni e suggerimenti mi sono molto di aiuto.
Anche la prova che hai fatto acquisisce più carattere.
Sicuramente avendo l'originale riesco a tirar fuori qualcosa di più, ma capisco anche che devo ottimizzare un po' di più i colori del file di partenza per ottenere il meglio dal BW.
Silvano Romanelli ha scritto: |
P.S. Mi sono accorto che il tuo BN è a 256 toni di grigio... ma come converti? Così non otterrai mai un buon BN
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Questa me la devi spiegare...In che senso 256 toni di grigio?
Su un file a 8 bit i valori del BW vanno da 0 a 255, quindi 256 livelli. Non si devono sfruttare tutti?
Per questo file ho convertito usando il metodo calcoli in modo selettivo nelle varie aree: pelle, capelli, occhi, sfondo.
Purtroppo ora non ho il file psp da far vedere il livelli e le maschere utilizzate.
Grazie ancora per il tempo dedicatomi. |
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Federica di BiJeiTi commento di BiJeiTi |
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Grazie dei suggerimenti...ed io che pensavo di aver fatto una buona conversione...
Già che ci sono ne approfitto per fare qualche domanda:
Tronco: lo fareste semplicemente più chiaro, o cerhereste di dare più micro contrasto nei dettagli?
Viso: Più chiaro o semplicemente meno "piatto"?
Purtroppo sullo sfondo non posso fare molto di più non avendo molta informazione, ma controllo. Potrei anche optare per cambiare taglio, togliendo sia tronco che sfondo, magari in verticale... |
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3cime al tramonto di macaco.77 commento di BiJeiTi |
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Molto bella.
Mi piace che ci siano questi colori, dal verde dell'erba al rosso del tramonto.
Forse avrei provato anche una versione con un po' più di aria sopra. |
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