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s.t di nikonino commento di Marco Deriu |
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ciao Nikonino,
non posso fare altro che mettermi in linea con quello che ha detto pier.
ciao
Marco |
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s.t di nikonino commento di pigi47 |
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Sei a metà strada per ottenere una silhouette. Quindi calcolando l'esposizione sullo sfondo avrebbe dovuto apparire una sagoma netta e senza nessun dettaglio, naturalmente di colore nero. In questo caso risulterebbe un controluce con la mancanza di un colpetto di riempimento per evidenziare la libellula. Comunque pur considerando che questo sia l'effetto da te cercato, almeno la parte del corpo illuminata avrebbe a mio avviso dovuta risultare nitida. |
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un mare verde di nikonino commento di nikonino |
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Cosa devo dire avere tutti ragione
Forse essendo appena rientrato dal viaggio sono ancora pieno di emozioni
H ancora tanto da imparare e grazie a voi e alle critiche costruttive spero di migliorare
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un mare verde di nikonino commento di silma |
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Silvano Romanelli ha scritto: | L'autore e Silma parlano di sensazioni, vastità eccetera evitando il problema principale e cioè che... la foto è tecnicamente sbagliata
Il cielo è completamente bruciato, i colori sono eccessivamente saturi e non è nitida... sono sicuro che se avessi preso la lettura esposimetrica sulle alte luci (sulle nuvole) e avessi messo correttamente a fuoco la foto sarebbe stata migliore
Ciao |
hai ragione da vendere, io non mi ritengo in grado di dare consigli sulla tecnica fotografica, ho tantissimo da imparare anche io; mi sento pero' di valutare come "deludente" l'effetto che si ottiene fotografando certi paesaggi in certi momenti (obbligati) della giornata. |
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un mare verde di nikonino commento di Susanna.R |
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vittorioneroma2 ha scritto: | Guarda: non c'è niente di più difficile che tenere separati lo stato d'animo che ci prende quando percepiamo tutto il "sublime" del paesaggio grandioso che abbiamo sotto gli occhi dall'analisi strettamente fotografica dello stesso scenario. Come si fa a rendere in una fotografia allo stesso modo di come li "sentiamo" noi lì: la vastità?, la profondità?, la maestosità?, per non dire delle caratteristiche meno fotografabili che pur percepiamo e contribuiscono a qualificare le nostre sensazioni: il vento, i suoni, la temperatura, i profumi. Ecco cosa rende poi deludenti, lontane dal ricordo che abbiamo dei luoghi visti, le foto che riportiamo a casa (soprattutto agli occhi di un osservatore che non ha condiviso con noi la stessa esperienza).
Allora? Innanzitutto non lasciarsi sopraffare: studiare la luce disponibile e vedere quali opportunità fotografiche ci offre. Forse la luce in quel momento non era la più adatta per cercare di riprendere efficacemente una panoramica così vasta. L'ideale sarebbe stato trovarsi lì all'alba, o al tramonto, o in una giornata con condizioni atmosferiche particolari. Ma questo per il comune turista non sempre è possibile. Allora fatta questa foto-ricordo (possibilmente badando all'esposizione ) ci si poteva dedicare ad arricchire il carnet ripiegando su altri soggetti per i quali quelle stesse condizioni di luce fossero più favorevoli.
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Bella spiegazione, grazie!
Purtroppo spesso si viaggia intruppati, a orari generalmente poco 'foto-amichevoli'....ma del resto e' gia' una gran fortuna poter viaggiare  |
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un mare verde di nikonino commento di S R |
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L'autore e Silma parlano di sensazioni, vastità eccetera evitando il problema principale e cioè che... la foto è tecnicamente sbagliata
Il cielo è completamente bruciato, i colori sono eccessivamente saturi e non è nitida... sono sicuro che se avessi preso la lettura esposimetrica sulle alte luci (sulle nuvole) e avessi messo correttamente a fuoco la foto sarebbe stata migliore
Ciao |
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un mare verde di nikonino commento di vittorione |
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Guarda: non c'è niente di più difficile che tenere separati lo stato d'animo che ci prende quando percepiamo tutto il "sublime" del paesaggio grandioso che abbiamo sotto gli occhi dall'analisi strettamente fotografica dello stesso scenario. Come si fa a rendere in una fotografia allo stesso modo di come li "sentiamo" noi lì: la vastità?, la profondità?, la maestosità?, per non dire delle caratteristiche meno fotografabili che pur percepiamo e contribuiscono a qualificare le nostre sensazioni: il vento, i suoni, la temperatura, i profumi. Ecco cosa rende poi deludenti, lontane dal ricordo che abbiamo dei luoghi visti, le foto che riportiamo a casa (soprattutto agli occhi di un osservatore che non ha condiviso con noi la stessa esperienza).
Allora? Innanzitutto non lasciarsi sopraffare: studiare la luce disponibile e vedere quali opportunità fotografiche ci offre. Forse la luce in quel momento non era la più adatta per cercare di riprendere efficacemente una panoramica così vasta. L'ideale sarebbe stato trovarsi lì all'alba, o al tramonto, o in una giornata con condizioni atmosferiche particolari. Ma questo per il comune turista non sempre è possibile. Allora fatta questa foto-ricordo (possibilmente badando all'esposizione ) ci si poteva dedicare ad arricchire il carnet ripiegando su altri soggetti per i quali quelle stesse condizioni di luce fossero più favorevoli.
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un mare verde di nikonino commento di silma |
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io ci sono stata, ho portato a casa lo stesso scatto (anzi, l'unione di tre scatti, tanto e' estesa la jungla dello yucatan)...e' impossibile racchiudere in un'immagine la vastita', anche perche' la jungla non presenta alcun tipo di "variazione sul tema", un qualcosa da rendere protagonista dello scatto.
In realta' qualcosa ci sarebbe: in mezzo a quella jungla c'e' una lieve altura che probabilemente nasconde un altro sito maja ancora inesplorato (almeno cosi ci dissero quando visitammo Coba'). |
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un mare verde di nikonino commento di nikonino |
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Viva la sincerità,cosa che apprezzo
Da quello che dici deduco che non sono riuscito a trasmettere l'emozione che ho provato quando sono arrivati in cima alla piramide di coba in messico
Comunque grazie del passaggio. |
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un mare verde di nikonino commento di vittorione |
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Un'immagine a mio avviso debole, sovresposta, satura in misura eccessiva. povera in dettaglio, ripresa con una luce piatta, con troppo disturbo. Dirai: ma allora non si salva niente. Per quello che posso vedere, onestamente, in questo scatto direi di no. Naturalmente questa è solo la mia opinione.
Non so dove siamo e da dove tu abbia avuto occasione di riprendere questo paesaggio. Forse hai scatti migliori da mostrare.
Scusami: sono stato... "crudele" ma sincero.
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messico e nuvole di nikonino commento di mcappa |
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nikonino ha scritto: | Grazie del consiglio
Ero a circa a metà tra playa del carmen e tulum,se ci penso ancora dico fantastico. |
E' vero; io sono stato in Messico 20 anni fa, per circa un mese e ho un ricordo, anche nelle città, veramente bello. Se penso che ora il Messico ed in particolare le sue città al confine con gli Stati Uniti sono le più pericolose del mondo!!! ho letto da qualche parte di oltre 1000 omicidi al mese nel 2011!!!! Maledizione  |
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messico e nuvole di nikonino commento di mcappa |
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Ciao Nikonino,
il tuo scatto mi piace per la sua profondità prospettica e cromatica; concordo con Riccardo sul rumore e allora sono andato a vedere i dati EXIF:
Exposure Time = 1/3200"
F Number = F5.6
Exposure Program = Manual
ISO Speed Ratings = 400
Forse, ma dico forse, con una sensibilità ISO minore (mi sembra che la D60 abbia i 100 nativi) e con un diaframma più chiuso (F11.0 ?) potevi ottenere un risultato migliore (più nitido).
Cmq bella!
Dov'eri, a Playa del Carmen?
Massimo  |
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messico e nuvole di nikonino commento di nikonino |
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Grazie per complimenti
Uso una bikini d60 e questa foto è stata fatta con un sigma 17 70 f2,,8/4 os
Sto però valutando l acquisto della d7000
Grazie ancora  |
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messico e nuvole di nikonino commento di Riccardo Bruno |
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Non c'è che dire, una bella immagine dai colori molto vivaci. La nuvola è davvero fantastica. Noto sempre un po' di rumore, posso sapere che tipo di fotocamera e ottica usi? |
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