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Parigi di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Premesso che ora come ora il campo di calcio è un elemento che attira l'occhio di per sé trattandosi di una parte del frame con colori forti che spiccano su di uno sfondo praticamente monocromatico, mi chiedo cosa sarebbe cambiato se fosse stato incluso per intero piuttosto che per quasi due terzi.
Se è vistoso e cattura l'attenzione (perché così è) tanto vale prenderlo per intero ed evitare tagli in zone in cui non ci si aspetterebbe di vederne, al massimo avresti dovuto correggere un altro po' le linee, credo.
Per altro io lo vedo come un elemento caratterizzante quel paesaggio, come a mostrare che tra tanti edifici soffocanti c'è posto anche per fare sport (per dirne una).
Non lo so, ma secondo me è un'occasione che avresti dovuto sfruttare meglio. |
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Natural Women (II) di Viola Lorenza Savarese commento di Alessandro Signore |
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Io non faccio nudo, pertanto le donne le vedo dove ce le mettete voi, solo che ho il difetto che mi faccio (facevo) delle domande, la più banale è il classico "perché" (in riferimento a location, tagli, inquadrature, pose, trattamenti ecc), ma dato che il più delle volte mi sento (sentivo) rispondere "perché così è", oppure "perché è voluto", o ancora "perché mi ispiro ad Araky, Newton, Benedusi, Richardson o Mapplethorpe" (mi scuso per la parolaccia... ) e altre amenità simili, ho capito che a sbagliare sono io e che ho dei limiti, ma un giorno prometto che mi impegnerò e li supererò.
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Natural Women (II) di Viola Lorenza Savarese commento di Alessandro Signore |
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Viola Lorenza Savarese ha scritto: | Ok. La mia domanda è, perchè anche io non capisco tu, Alessandro, una donna ignuda dove la vedi posta?
Nessuna polemica, semplice curiosità, sia chiaro ^_^
Perchè io la vedo posta in ogni luogo, tempo e situazione. |
Sì, ma non ti devi giustificare: la mia non era certamente una domanda, anche perché, qualora lo fosse stata, già conoscevo la (solita) risposta!
Ad ogni modo la foto mi piace. Non la capisco, ma mi piace.  |
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L'Eremo e il freddo silenzio di nicola.milani commento di Alessandro Signore |
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Serie descrittiva, con qualche nota stilistica enfatizzata dall'uso dello sfocato selettivo che personalmente non adoro in questi casi, proprio perché smorza (parzialmente) l'aspetto documentaristico (togliendo nitidezza alle immagini). Ma è una questione di gusto e, probabilmente, un limite tutto mio.
Eliminerei il particolare del camino (8) che già compare come elemento predominante nella 2; stessa cosa (più o meno) con la 6, composta non benissimo, che altro non è che un dettaglio della 4. Qualche dubbio anche sulla foto del monaco: trattandosi dell'unica con presenza umana, proverei ad utilizzarla come chiusura, la sfocatura potrebbe aiutardi in questo senso. |
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Parking Lecce 2014 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Antonino di Leo ha scritto: | Eggleston, come saprai, ha fotografato per 50 anni la sua città Menphis... |
Susanna.R ha scritto: | La foto mi ha ricordato, per la locazione scelta, la lunga serie di parcheggi fotografati da Shore in Uncommon Places. |
Ecco, probabilmente il limite di questa foto è quello di non essere parte di una serie tematica sulla città di Lecce, sul paesaggio urbano, sui parcheggi... secondo me, come immagine a sé stante funziona poco. |
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Natural Women (II) di Viola Lorenza Savarese commento di Alessandro Signore |
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Trovo in questa tua una maggior cura compositiva che in altre, per il resto non riesco ad associare la posa alla presenza di una donna arroccata su un ulivo che presumo secolare: riconosco i miei limiti che spero un giorno di riuscire a varcare.
Occhio alla clonatina in basso.
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Parking Lecce 2014 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Citazione: | ricercare la bellezza nel banale, nel mondano, magari sfruttando affascinanti combinazioni di colori e luce.... |
Robert Adams in "La bellezza in fotografia", in assoluto uno dei libri indispensabili a chiunque intenda affacciarsi a questo mondo in modo serio e sensato, fa specifico riferimento ai luoghi in cui era nato e nei quali vi era tornato dopo moltissimi anni di assenza, trovandoli mutati (in peggio) dallo scorrere del tempo e dal progredire dell'umanità; ha cominciato così a fotografarli "vedendoli" in maniera diversa, positiva, cercado appunto la loro "bellezza" intrinseca attraverso il potere degli occhi.
Ora però non è che la bellezza va ricercata in ognidove (sempre che ci sia)... qui per esempio, (sempre e comunque a mio modestissimo parere), c'è ben poco di interessante da leggere: niente più e niente meno di un banale parcheggio, per altro a pagamento e anche lontano dal centro storico... voglio dire, tornando seri, vanno bene le teorie, ma a patto che siano supportate da una base fondante, da interessi storici, antropologici, paesaggistici ecc.
Poi, magari, può essere un mio limite il non riuscire a comprendere questa tua, ma anche questo è normale e rientra nell'interpretazione personale che sempre si dà alla fotografia.
Ah! Per "difetti" intendevo i flare che contornano ogni punto luce.
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MAXXI di il signor mario commento di Alessandro Signore |
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Bene, sono curioso allora di vedere come racconterai uno spaccato della vita all'interno del maxxi, è un'idea ambiziosa, difficile, ma certamente avvincente.
Dell'aspetto legale, (quello morale è un'altra cosa), abbiamo anche discusso io e te, ma la conclusione è sempre la stessa: puoi fotografare, ma non pubblicare (senza liberatoria). Anche se la tua foto non lede l'onore, la reputazione, il decoro e blablabla (art. 97), chi ti dice che non vai a fotografare una coppia di amanti e che non succede un casino quando vedranno la foto pubblicata? Vallo a spiegare a loro poi che non volevi ledere nulla. Le sentenze in merito si contano sulle dita di una sola mano, quindi c'è poco da discuere. Poi, ovvio, ognuno si regola da sè d'altronde, se così non fosse, ci sarebbe ben poco da fotografare in giro...  |
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MAXXI di il signor mario commento di Alessandro Signore |
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Sinceramente non saprei commentare relativamente ad immagini di un sopralluogo, per altro di un "progetto che potrebbe durare più di un anno".
Secondo me in questa fase è più interessante e costruttivo discutere del progetto in sè, del fine, del cosa ti porta a scegliere un soggetto piuttosto di un altro, del motivo che ti ha portato alla scelta del bianconero al posto del colore, tanto per fare alcuni esempi.
Da alcune risposte ho capito che ti "occorrono soprattutto ritratti" e che "il target principale sono i volti". Per tali ragioni, non ti sembrano nella maggior parte dei casi riprese troppo distanti dai soggetti? Quanto può funzionare un ritratto se il soggetto è ignaro dei tuoi intenti? Per altro, se intendi pubblicare (anche qui) delle foto che ritraggono persone, dovresti forse pensare all'aspetto legale.
Onestamente, viste così, mi vien da pensare che tu ti sia piazzato vicino allo scheletro o al cammello, fotografando a tappeto le persone che lì si fermavano a guardare l'opera, ma probabilmente questa mia interpretazione è troppo superficiale proprio perché mancano delle chiavi di lettura necessarie a interpretare un progetto che, posto così, può essere facilmente equivocato. |
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Cerano - Belvedere - 2014 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Per completezza riprendo un attimo i due punti sui quali non sei d'accordo:
Citazione: | su tredici foto, cinque riportano la centrale, quattro addirittura dal medesimo versante, con l'unica differenza della distanza dal punto di ripresa: terrei solo la 11, magari come chiusura: è la più equilibrata, (potresti magari cropparla togliendo un po' di aria a dx, sx e sotto...), ma regolati, tanto fai sempre di testa tua... |
Capisco che l'argomento della ricerca è circoscritto ad una zona (accessibile) ristretta e che il tutto possa esaurirsi (giocoforza) nella rappresentazione di pochi aspetti superficiali, ma se vuoi raccontare ai tuoi amici la serata in pizzeria con la tua famiglia, mica gli dici cinque volte che pizza hai ordinato! Perché non sei d'accordo? Quale utilità hanno, (mi riferisco ovviamente nell'economia generale della serie), quattro foto di fatto molto simili infilate una dietro l'altra? Non pensi che possano sembrare ripetitive?
Citazione: | la 12 mostra un fenomeno di erosione che nulla ha a che fare con l'attività produttivo/inquinante, può avere valore a livello paesaggistico, ma inserita nella serie, se ci fai caso, è l'unica che non parla né ha alcun riferimento alla centrale: o approfondisci l'argomento e descrivi il paesaggio circostante o resta una strana digressione. |
Come scrivevo e come giustamente sottolineato da Michele, (che saluto e invito a frequentare queste pagine con assiduità), l'erosione della costa nulla ha a che vedere con l'attività della centrale, d'altronde basta fare pochi chilometri per scoprire che nelle marine vicine la situazione è la medesima, se non peggiore, anche a svariati chilometri di distanza.
Ergo la funzione della foto 12 potrebbe essere quella di documentare e mostrare il territorio circostante al di là della presenza della centrale, può servire inoltre a mostrare dove si trova e cosa c’è intorno, per questo l’argomento va approfondito (bastano tre/quattro immagini in tutto) e non abbandonato ad una foto buttata lì, che potenzialmente avresti potuto scattare ovunque, da brindisi a santa maria di Leuca: è un fatto di lettura pratica Antonino: una sola foto a sé stona, tre foto adeguatamente contestualizzate approfondiscono).
Tutto questo, ovviamento, col massimo spirito costruttivo e per alimentare una discussione interessante.  |
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st di daniel_phd commento di Alessandro Signore |
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Non discuto le scelte compositive affrontate da chi mi ha preceduto, anche perché potrebbero essere precise scelte interpretative dell'Autore, ma io credo che a questa immagine manchi solo un po' di luce generale. |
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st_ME di Salvatore Gallo commento di Alessandro Signore |
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Immagine gradevole e pulita.
Avrai certamente scelto deliberatamente di non correggere la dominante magenta scaturita dopo la scansione, posso chiederti perchè?
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Franca di Salvatore Gallo commento di Alessandro Signore |
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Webmin ha scritto: | ... se non ricordo male l'estensione dell'area di nitidezza da un punto di vista ottico è distribuita per due terzi nella zona che precede il piano di messa a fuoco e per il restante terzo alle sue spalle. |
No, è l'esatto contrario, sebbene la forumla 1/3 avanti e 2/3 dietro sia, invero, una convenzione, poiché tale concetto non è universalmente applicabile a tutte le ottiche.
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La parte destra del fotogramma può disturbare perchè quella "trave" in legno converge vistosamente verso lo sguardo, indipendentemente da punto di messa a fuoco.
A parte questo, mi pare più una leggera mancanza di nitidezza, forse accentuata dal rumore digitale, ma che comunque non distoglie la mia attenzione verso gli occhi e lo sguardo pertanto, come lo stesso Signor Mario scrive in firma, la citazione:
Citazione: | "Ma quando si arriverà a capire che la fotografia è emozione e non linee al mm?" |
credo che in questo caso sia calzante e alla grande!  |
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Cerano - Belvedere - 2014 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Di getto ti dico che la luce mi piace molto, non so se naturale o indotta in post, ma mi piace, non solo a livello estetico, ma anche perhé mostra una contrapposizione dell'aria buona sui veleni che qusta centrale distribuisce giornalmente sul territorio circostante.
Visto che è un work in progress, (mostraci qualche lavoro finito ogni tanto però!! ), mi permetto di suggerirti quanto segue:
- cerca una foto di apertura più originale, questa è troppo scontata e secondo me funziona meglio se inserita tra i "dettagli" (3, 4 e 6); prova a sfruttare i tanti segnali stradali che ne indicano la collocazione, vedi un po' in giro, non saprei...
- su tredici foto, cinque riportano la centrale, quattro addirittura dal medesimo versante, con l'unica differenza della distanza dal punto di ripresa: terrei solo la 11, magari come chiusura: è la più equilibrata, (potresti magari cropparla togliendo un po' di aria a dx, sx e sotto...), ma regolati, tanto fai sempre di testa tua... ;
- la 3 e la 4 hanno una luce differente, proverei ad amalgamare la resa del cielo alle altre foto;
- la 12 mostra un fenomeno di erosione che nulla ha a che fare con l'attività produttivo/inquinante, può avere valore a livello paesaggistico, ma inserita nella serie, se ci fai caso, è l'unica che non parla né ha alcun riferimento alla centrale: o approfondisci l'argomento e descrivi il paesaggio circostante o resta una strana digressione.
- la 13, te lo dico simpaticamente, è bruttina, non capisco proprio il senso di quel palo in primo piano, messa a chiusura poi...
- generalmente, l'utilizzo alternato del tele e del grandangolo, ottiche che, come sai, restituiscono immagini con angoli di campo molto differenti, non contribuisce all'omogeneità delle immagini. |
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