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Gambe...in tempo di shopping di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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caracol ha scritto: | Non è solo il titolo a lasciarmi in dubbio... anche il tempo lungo, che crea un'immagine fantasma al centro ma trovo che poco apporti al senso di attesa; la conversione in b/n, che mi pare smorzi la varietà espressiva delle gambe vestite in fogge/colori diversi per lasciar loro il solo carattere di mezzo deambulatorio.
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il tempo lungo solo una necessità (salvo usare sensibilità elevate da cui solitamente rifuggo: sarà che sono anacronisticamente legato ai 400 ASA della pellicola! ). Quanto all'immagine "fantasma" (del resto casuale, anche se "possibile", prevedibile, dato il tempo di esposizione) io la consideravo quasi la marcia in più, uno dei motivi che mi hanno indotto a postare una foto certo, concordo, non eccezionale. Il BN invece lo difendo: molto meglio, per me, dei colori "giallognoli" impartiti dai lampioni stradali. Vabbè, è chiaro che la foto non ti piace, come è altrettanto chiaro che la pensiamo in modo diverso (e, per una volta, lasciamo perdere il titolo...). Comunque grazie per aver espresso il tuo parere. Alla prossima. |
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believers di Anext commento di ilioyumbo |
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Anext ha scritto: | Duomo di Milano
Leica M6 TTL 0.85, Voigtlander 15/4.5 Heliar, Tri-X
Flickr: http://www.flickr.com/photos/anext/7929064778/in/set-72157628751234915/ |
perché mai non "credenti"?  |
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Nara di giorb1 commento di ilioyumbo |
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ankelitonero ha scritto: | Peccato che lo sfondo troppo ricco di elementi disturbi il singolare incontro che hai immortalato.
Sarebbe stato simpatico adottare un punto di ripresa meno frontale rispetto al piano orizzontale sul quale giacciono i due soggetti, per rendere maggiormente visibile le corna del cerchietto della ragazza.
ciao  |
Se posso dire la mia, senza entrare nel merito di una inquadratura certamentemigliorabile, non mi pare che...le corna delle ragazzina siano particolarmente importanti nell'aumentare/diminuire la validità della foto! Ciao  |
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Persone di gianpilux commento di ilioyumbo |
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gianpilux ha scritto: | Dhaka, Bangladesh, novembre 2012 |
La donna in nero che fissa da dietro al pilastro giustifica e valorizza tutta la foto, anzi ne rappresenta la marcia in più! Pende a sinistra, ma posso capirti: con rutti quegli occhi puntati addosso!Ciao |
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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A questo punto mi sembrano...inconciliabili le interpretazioni che diamo alla foto! A me è piaciuta quella mano bianca su fondo nero e indipendentemente se appartenesse a un mimo o... all' uomo in frack di D. Modugno (non si sa da dove vien né dove va, chi mai sarà quell'uomo in frack ).  |
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Habrahx ha scritto: | E' questo il punto: la mano ripresa così non ha nessun senso: o meglio, non indica nessuna azione precisa, come il movimento impercettibile che tu dichiari, è solo una mano che indossa un guanto bianco.
Ecco perché una seconda mano avrebbe rafforzato la scena, oppure sarebbe occorso uno sfondo che, reso significativo da qualche particolare, avrebbe contestualizzato il soggetto facendolo apparire nella sua veste di giocoliere.
Questo naturalmente a mio modesto parere
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Habrahx ha scritto: | A mio parere l'immagine è incompleta, e anche per questo lo sfondo finisce per avere rilevanza; la ripresa infatti è effettuata a fermo, mentre la mano è inerte e questo, come anche la mancanza dell'altra mano, toglie vita alla scena, riportandola solo alla descrizione tecnica di un guanto bianco.
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guarda però (sempre se ho capito bene la tua osservazione) che "la ripresa è effettuata a fermo" e "la mano è inerte" perché il mimo era proprio immobile (l'altra mano era sul davanti e quindi non visibile)! Dopo lunghi secondi di pausa, faceva quasi impercettibili spostamenti e si fermava nuovamente. Insomma credo che mimasse un incedere, ma al rallentatore.
Ciao
P.S. Però,specie nella seconda, non mi pare che lo sfondo sia tanto distinguibile da influire particolarmente...  |
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Webmin ha scritto: | ... istintivamente si comprende l'idea di fondo, ma la mancanza di una luce che separi i diversi piani di lettura, ed un formato di ripresa non adatto a far convergere l'attenzione verso il centro del fotogramma penalizzano la resa finale.
Mario |
non mi è molto chiaro. Pensi più adatta un'inquadratura rettangolare (per me non ci sono altre alternative, dato che non...contemplo il formato quadrato), cioè quest'altra?
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Shark85 ha scritto: | Personalmente avrei anche decentrato il soggetto posizionandolo in corrispondenza, per esempio, del terzo di sinistra.
Un saluto |
Avevo pensato di tagliare un po' di aria a dx effettivamente per decentrare il soggetto verso destra (non sinistra, altrimenti il mimo sembrerebbe andare a "sbattere" contro il bordo del fotogramma e questo non mi piacerebbe). Poi ho preferito lasciare come avevo scattato, dato che cerco di evitare tagli drastici in pp, se non strettamente necessari. Grazie.Ciao |
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La mano del mimo di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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ennebi ha scritto: | Dal mio punto di vista la foto viene penalizzata da uno sfondo poco significativo.
Peccato perchè il soggetto fotografato è molto interessante...
Ciao  |
Considero lo sfondo...un elemento di disturbo, ma purtroppo era quello! L'ho anche scurito un po' aumentando il contrasto perchè si notasse meno.Grazie.Ciao |
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Ero convinto di conoscere a sufficienza il Ritratto... mi sbagliavo... Giuseppe...  |
e figurati io che nemmeno avevo la tua stessa convinzione!
P.S. Ed io che pensavo di avere il tuo...soccorso sugli streettatti!  |
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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aerre ha scritto: | Vero …Ilio, …verissimo …i discorsi sulle sezioni sono di scarso interesse a parte l’ovvia utilità che sottolineava il buon Salvatore per le dinamiche del forum.
Non parliamo di “sezioni” allora, …mi perdonerai però se faccio un piccolo OT …giusto il tempo di dire la mia per tornare poi a quello che è il vero succo della questione: la tua fotografia e quelle caratteristiche (dalla composizione …al taglio …all’angolo di ripresa) che ne permettono l’espressione della sostanza.
“Ritratto”, …leggevo la tua domanda a proposito delle altre foto che hai postato riguardo al fatto se queste …”complete di occhi” ….potevano essere considerate o meno dei ritratti.
Ora …almeno per come la penso, …se ci sono gli occhi …davvero poco mi importa.
Questo per dire che non possiamo usare come discriminante per definire un ritratto la presenza o meno di alcune caratteristiche standard che fanno oscillare da una parte o dall’altra l’ago della bilancia. Chi ha detto che per essere “ritratto” uno scatto deve registrare lo sguardo del soggetto?, …e chi ha detto ad esempio che devo inquadrare il volto? …Non sono forse “ritratti” anch’esse quelle immagini che colgono un atteggiamento del corpo, …un gesto, …uno “stare” che si fa strumento di espressione anche più forte di uno sguardo a volte celato e nascosto?
Se c’è una faccia non è detto che sia un ritratto, a mio avviso …ma è anche vero che nel “ritratto” non è detto che ci sia …questa faccia.
Ancora …chi ha detto che la “posa” faccia da discriminante, …vero …verissimo che “Il ritratto è la fotografia di qualcuno che sa di essere fotografato” tanto che la consapevolezza da parte che ne discende da parte del soggetto è strumento del farsi del ritratto, …ma …anche vero che “Il momento in cui un’emozione o un fatto viene trasformato in una fotografia non è più un fatto ma un’opinione.” (sempre per citare lo stesso autore) è non vi è nulla di strano se questa “opinione” formulata a partire da un’emozione che si “fa” fotografia si esprima attraverso lo scatto …il “ritratto” …di qualcuno che può non essere consapevole di essere fotografato.
Guardo ad esempio ad uno dei più bei ritratti in assoluto di Marilyn Monroe di Avedon che "ritrae" l'attrice del tutto inconsapevole e smarrita.
E allora…. Cosa ci resta?, …quale appiglio ci consente di tentare la strada di una definizione di una materia come il ritratto.
Io credo che la chiave stia proprio nell’espressione di quella “opinione” che il fotografo formula del suo soggetto e quindi nell’ ”approccio” al suo universo fisico ed emozionale.
Detto in altri termini riusciremo ad eseguire un ritratto nel momento in cui avremo formulato dentro di noi un giudizio sulla persona che inquadriamo all’interno del mirino ed è da questo che discenderanno tutta una serie di conseguenze sul piano tecnico che vanno dalla scelta dell’inquadratura, alla composizione, al punto di ripresa o alla gestione della profondità di campo e che saranno gli strumenti del nostro “racconto”.
“Racconto” come unica …vera discriminante, a mio avviso, di ciò che può essere definito o meno “ritratto”.
Ora …se guardo ai due scatti che hai postato successivamente scorgo nella stessa scelta di mantenere più ampia l’inquadratura l’intenzione di un approccio al soggetto molto diverso rispetto alla prima foto. In queste ultime due foto …sguardo o non sguardo, cogli un “fare” del soggetto, che lo lega immediatamente al suo universo emozionale, …alla sua musica ...al suo “sound”. Ma ne racconti anche una certa …come dire …”ruvidezza” ed insieme un coinvolgimento vero e sincero sulle “sue” note. Guardo alla prima delle due, …alla fronte che si aggrotta, …alla tensione del gesto e dell’espressione, …alo sguardo (questa volta si che mi piace vedere lo sguardo) rapito e concentrato sulle corde.
Insomma …leggiamoci quello che vogliamo, ..comunque fai un tuo racconto di questo musicista attraverso degli scatti …che magari un taglio più ampio avrebbe collocato anche dentro una atmosfera di strada a completare il quadro.
Ma se guardo alla prima, ….il racconto si fa improvvisamente muto. Tu dici che ti era piaciuta la foto così e questo è sacrosanto, ...ma non riesco a leggervi né un soggetto …né un fotografo.
Attenzione …”né un soggetto, …né un fotografo”, ..nel senso che mi manca quell’espressione di giudizio, quell’opinione e quindi l’espressione di un universo fisico ed emozionale.
Non lo so …sarà per il taglio così stretto, …per l’inquadratura che indugia con una certa decisione sui capelli, …ma sembra che l’unico motore dello scatto sia stato proprio il gioco grafico dei capelli che si scompigliano al vento e questo (tanto che tu stesso lo sottolinei) …al di là se possa rievocare una immagine di ribelle libertà sulla scorsa di un immaginario che un po’ ci appartiene tutti quanti.
Mi manca qui il “ritratto” non nel senso che mi manca …l’occhio, …lo sguardo, …la posa, …la consapevolezza o altro …mi manca il “ritratto” …perché mi “sfugge” il soggetto.
Chiedo scusa del tremendo OT …ma era solo per chiacchierare tra amici di una cosa che ci sta a cuore, …la “fotografia” intendo, …non le sezioni.
Un abbraccio
A  |
mamma mia e mica sapevo che fosse così complicato fotografare! Mi arrendo, non fa per me, cambio hobby (basta ...Monti con le sue tasse ad angosciarmi!). Ti ringrazio per il..."tremendo OT" ed il tempo che ci hai dedicato, ma ti confesso (non è la prima volta, né presumo l'ultima) che non credo di pormi tanti problemi, almeno in modo conscio, quando scatto: vado dove mi porta il cuore al momento. Tutto il resto per me lascia il tempo che trova. Ricordo sempre quello che chiesi a un pittore di livello extra-nazionale e la sua risposta, in occasione di una sua personale. Dopo la presentazione da parte un noto critico di arte contemporanea, della quale avevo capito poco e soprattutto condiviso...meno, domandai al Maestro cosa ne pensasse: fui oltremodo lieto di sentire che condivideva poco e niente dell'interpretazione data alla sua pittura! Questo per dire il modesto conto in cui tengo critici e...critica...Ma forse l'aneddoto e le mie convinzioni, c'entrano poco col dilemma "ritratto sì, ritratto no", o "alla ricerca della sezione...perduta" che però, ammetto ancora una volta, mi appassiona assai poco. Vabbè, tanto per parlare Ciao  |
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Habrahx ha scritto: | a mio parere Avendon si è dimenticato di mettere "a mio parere"
"I lost my patronage in Spoon River
From trying to put my mind in the camera
To catch the soul of the person.
The very best picture I ever took
Was of Judge Somers, attorney at law.
He sat upright and had me pause
Till he got his cross-eye straight.
Then when he was ready he said "all right."
And I yelled "overruled" and his eye turned up.
And I caught him just as he used to look
When saying "I except."
Persi la clientela a Spoon River
perché cercavo di infondere la mia intelligenza alla macchina fotografica
per catturare l'anima del soggetto.
La migliore fotografia che abbia mai fatto
fu quella del giudice Somers, avvocato.
Si sedette impettito e mi fece aspettare
finché non ebbe raddrizzato l'occhio guercio.
Poi quando fu pronto disse "avanti".
E io gridai "obiezione respinta", e l'occhio gli si rivoltò in su.
E lo colsi proprio con l'espressione che aveva
quando diceva "mi oppongo".
(Edgar Lee Masters, "Antologia di Spoon River", "Penniwit l'artista"
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Anche a mio parere e, dall'alto della mia incommensurabile presunzione, aggiungo: "E chi se ne frega di Avendon e di ciò che pensa(va)?!!!!...
P.S.Ora mi si dica, per favore,le altre due foto che ho postato...complete di occhi, sono Ritratti (per me lo sono), o Street (per me lo sono), o Streettatti, come spesso me le definisce Silvano Romanelli (per me lo sono)?  |
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Habrahx ha scritto: | Esprimo il mio modesto parere sul ritratto si e ritratto no, memore anche di altre discussioni riguardanti altri Amici del Forum.
Tutte le fotografie che riprendono il volto umano (e non solo) a mio parere sono ritratti.
Perché?
Perché comunque, per nostra struttura mentale, tendiamo a leggere il carattere della persona che osserviamo: ovvero chi è, cosa rappresenta per noi, è un pericolo o meno ecc.
Chiaramente ci sono delle variabili, e queste variabili sono il luogo e le circostanze in cui viene eseguito il ritratto, e infine lo scopo; è diverso un ritratto se serve per vendere un rossetto o per segnalare un delinquente;
come è diverso un ritratto fatto in uno studio o nei giardini pubblici.
Il ritratto di Ilio non serve a nulla di tutto questo, però ci parla di un carattere: una persona ribelle, anticonformista; e questi elementi sono sufficienti, sempre a mio parere, per individuare la persona, che in circostanze analoghe, potremmo riconoscere.
Certo è che se ci fossero stati gli occhi il ritratto sarebbe stato completo...
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Tu sei stato molto più bravo di me ad...esprimere il concetto, ma mi pare che la pensiamo in modo molto simile!
Quanto alla...mancanza di occhi, ne posto, per te, un paio dove...qualche occhio c'è!
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Habrahx ha scritto: | Altro ritratto da strada, lasciando perdere le categorie
Lo metto per la notevole somiglianza con i tuo; come dire: ripetere giova
...anche si di una vera e propria somiglianza non si può dire
A me il tuo ritratto piace
p.s. se disturba tolgo, naturalmente  |
Bravo, lasciamo perdere le categorie!
Indubbiamente notevole la somiglianza fra i due ritratti! Praticamente stessi capelli e stesso vento!
Nessun disturbo, lascia (ti ho già risposto in mp).
Grazie per l'apprezzamento. Ciao |
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marco.rilli ha scritto: | Perdonami Ilio, non voglio fare il maestrino, non ne ho le competenze e tantomeno le capacita', pero' visto che siamo in un luogo dove condividiamo tutti la passione per la fotografia credo che la consultazione e la condivisione delle idee sia una buona cosa.
.La differenza tra una candid e un ritratto, secondo me , è abissale. In estrema sintesi nel ritratto il soggetto è consapevole di essere ripreso, si offre all'occhio indiscreto del fotografo , c'e' un rapporto di fiducia c'e' complicita',il fotografo ha lo strumento per cogliere l'anima del soggetto, il soggetto ha l'occasione per mettersi a nudo è come un abbraccio ,uno scambio di energia..ben diverso il discoso se si parla di candid..Possono esserci ottime candid, ma parliamo di due cose diverse.
Questo in teoria, per mettere in pratica tutto cio' bisogna saperci fare e io sono il primo a non essere degno di quanto ho scritto Per me il ritratto è uno dei settori della fotografia piu' difficile e piu' impegnativo, il confine tra un buon ritratto e uno pessimo è sottile, molto sottile.
Scusami ancora ma l'argomento è interessante e spero arrivino i contributi dei ritrattisti del forum. |
Cosa vuoi che aggiunga a quanto già detto... La penso diversamente. Per me Ritratto è una foto che "ritrae" un essere umano più o meno in primo piano e tanto più Ritratto quanto più in primissimo piano. Troppo semplicistico? Può essere, ma è così che la penso. Dici di trovare l'argomento interessante: la pensiamo diversamente anche sotto questo aspetto! Ma non mi riferisco solo al caso specifico, trovo poco stimolanti, come spesso mi è capitato di dire, tutti i "dibattiti" su sezioni e titoli. Ciao |
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Un ritratto di strada (+ due foto) di ilioyumbo commento di ilioyumbo |
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Salvatore Gallo ha scritto: | perdonami Ilio, ma è un controsenso in termini
ti è uscita così e ti sta bene così, allora ci sto anch'io
son d'accordo con Marco sul fatto che ci sia poco ritratto nella tua foto; per te la sezione non è importante e son dello stesso parere pure io fin quando il ragionamento si ferma al fatto che questa non debba influenzare la positività o negatività del giudizio, ma sicuramente l'appropriatezza della scelta di catalogazione, ne indirizza la critica
detto questo, a me non piace la troppa casualità dello scatto (dove nella casualità includo anche la poca cura nell'inquadratura, nella composizione e nella postproduzione dell'immagine).
sposto in varie. |
"voluta così" nel senso di...capelli al vento, non che non si dovesse vedere l'occhio! Per il resto, in parte mi pare che non ci sia molto da aggiungere a quanto detto a Marco.Rilli. Accetto senza traumi lo spostamento in Varie (se anche volessi, come potrei oppormi?! ) che però non condivido, ma oramai sono abituato agli spostamenti!
Ti ringrazio per avere espresso anche un parere sulla foto (che è ciò che più m'interessa): inquadratura,composizione,postproduzione. Anche qui non condivido il tuo giudizio, ma lo rispetto. Solo una precisazione. pp, poca o niente: conversione in BN, una raddrizzatina e una regolaz. del contrasto. Niente di più, come praticamente sempre: niente PS che non ho.
Ciao, alla prossima  |
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