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WhiteHouse di Rocco Bertè commento di ciccio |
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rosario ha scritto: | probabilmente le barche mosse sono l'elemento che caratterizzano questo scatto, altrimenti sarebbe diventata la solita cartolina...  |
quoto, uno stop in meno non ci sta male. |
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WhiteHouse di Rocco Bertè commento di rosario |
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probabilmente le barche mosse sono l'elemento che caratterizzano questo scatto, altrimenti sarebbe diventata la solita cartolina...  |
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Water World III di Rocco Bertè commento di dazzy |
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Ciao a tutti sono appena arrivato, e dopo aver visto questo scatto non potevo non dare la mia impressione. La trovo davvero suggestiva e drammatica .Complimenti per la spettacolarita' del risultato Ciao |
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the sound of silence di Rocco Bertè commento di gerarcone |
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Ciao secondo me la foto è molto rovinata dallo sfocato/mosso sulla barca e dalla poca definizione delle nuvole. C'è proprio una netta differenza tra la nitidezza che è possibile osservare in basso e la parte superiore. Un vero peccato perché in questo scatto i colori e le forme si miscelano in modo fenomenale.
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Water World III di Rocco Bertè commento di aurelios |
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lungi da me fare polemiche, mi limito a constatare che esistono almeno 2 scuole di pensiero, che definirei
"americana" che si rifà a grandi fotografi del passato come Ansel Adams e altri, e nel colore ai grandi paesaggisti alla National Geographic, tanto per intenderci
"minimalista-creativa" che stufa di vedere foto del genere sopra citato cerca di ripartire dalle basi della fotografia proponendosi con uno stile improntato alla semplicità
personalmente, sia pur tendendo ad assumere come mio modello e punto di arrivo i fotografi del primo gruppo, apprezzo le buone foto dell'una e dell'altra scuola ...
... e quella di Rocco mi sembra indiscutibilmente una buona foto  |
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Water World III di Rocco Bertè commento di claudiom |
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Si, con Moreno B ci siamo capiti perfettamente: le foto indicate sono stereotipate e al mio gusto quasi inguardabili.
Anch'esse stanno dentro uno schema che mi sembra rispecchiare uno stato mentale di estrema pigrizia e acquiescenza al già visto, da tanti tanti anni.
Però con Spinellino penso che siano cose che si devono avere ben presenti e nel bagaglio di conoscenze.
Il problema è che in troppi a mio avviso si fermano lì, non ho ancora capito se perchè non hanno niente da dire o perchè preferiscono dormire.
ciao, Claudio. |
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Water World III di Rocco Bertè commento di Moreno B |
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Credo che Claudio non si riferisse tanto al soggetto, quanto al modo in cui esso è stato rappresentato, modo che può impressionare chi non è addentro al mondo della fotografia tipico del web, ma che diventa un clichè per chi (come la maggior parte di noi) gira per siti e forum di fotografia.
Proprio il sito postato da Aurelios, non quel link, proprio il sito nel suo complesso, credo che sia fonte di quel genere di foto o per meglio dire immagini che Claudio ritiene tutte uguali.
Di qui l'esigenza di trovare un nuovo modo di interpretare i soggetti, che poi alla fine sono sempre gli stessi, magari facendo scatti che secondo i canoni web sono brutti, formalmente sbagliati ecc.
L'errore nell'inquadratura, il mosso, i colori scialbi e non pompati in post work...come fonte di scatti originali.
La normalità della foto che diventa originanilità nei forum di fotografia in quanto diversa da quelle normalmente pubblicate.
Per lo meno questo è quello che mi pare di aver capito di Claudio e spero di non offendere nesusno con questo mio commento e tentativo di interprestazione di post altrui.
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Water World III di Rocco Bertè commento di aurelios |
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eppure ...
io non ho mai visto 2 belle foto che siano esattamente uguali l'una all'altra, c'è sempre qualche cosa di nuovo, la luce, la forma di una nuvola o di una roccia
guardate per esempio questi tramonti, il tema è "banale" ma le foto non mi sembrano affatto tali:
http://www.photo.net/photodb/folder?folder_id=449642
ma vale per tanti temi classici della fotografia, che poi spesso sono gli stessi della pittura: il ritratto, il nudo ... è la qualità che conta, una foto di qualità sarà sempre nuova, susciterà sempre interesse, mentre una foto piatta della donna più bella del mondo resterà una foto piatta, e quella sì annoiera ... |
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Water World III di Rocco Bertè commento di reefaddict |
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claudiom ha scritto: |
Per esempio a me piace molto, da torinese, l'acciottolato di via Po al mattino presto col sole ancora basso, ma a fotografarlo è di una banalità esasperante, dopo 100 anni di fotografie.
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Come disse qualcuno (credo Gianpiero Bona): "l'uomo creativo osserva le cose vecchie con occhio nuovo".
Bell'aforisma, eh? Poi però metterlo in pratica è molto difficile... ed ecco che si impara lo "schema" delle rocce in primo piano, la sezione aurea, il contrasto drammatico, ecc ecc.
claudiom ha scritto: |
penso di poter esprimere un non infondato dissenso.
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Ci mancherebbe che non "potessi", sai che piattume se a ogni foto ci fosse una coda di post "bella-bellissima!", almeno si discute, metti caso che faccia bene al cervello! |
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Water World III di Rocco Bertè commento di Spinellino |
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Citazione: | Se io vedo una foto che per me è banale perchè ne ho viste centinaia da molti anni tutte fatte come ho scritto, esattamente nello stesso modo sempre riproducibile perchè stereotipato, penso di poter esprimere un non infondato dissenso |
comprensisbilissimo
Ma alcuni di noi, da queste parti, vedono foto da solo 4\5 anni (come me), per cui il senso di noia che provi tu ancora non ce l'abbiamo.
Per lo meno non per una foto del genere.
Ma, ripeto, capisco bene quello che vuoi dire: anche io non sopporto più certe cose (vedi i vari 'Tramonto').
Inoltre ritengo che prima di sperimentare non faccia male imparare a realizzare in modo impeccabile immagini anche 'banali'. Una volta appresa la tecnica ci si può concedere di sfruttarla per realizzare qualcosa di diverso.
O sbaglio? |
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Water World III di Rocco Bertè commento di claudiom |
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Vedi Alessandro, tu parli di una rosa e sono del tutto d'accordo con te.
Ma qui non parliamo di una rosa, ma della fotografia di una rosa.
E' una cosa tutta diversa.
Per esempio a me piace molto, da torinese, l'acciottolato di via Po al mattino presto col sole ancora basso, ma a fotografarlo è di una banalità esasperante, dopo 100 anni di fotografie.
Se io vedo una foto che per me è banale perchè ne ho viste centinaia da molti anni tutte fatte come ho scritto, esattamente nello stesso modo sempre riproducibile perchè stereotipato, penso di poter esprimere un non infondato dissenso.
E anche la speranza che non ci fermi lì, a quella visione così piatta della natura.
Parere personale beninteso, ciao, Claudio.
http://www.romanloranc.com/photographs.html spiluccando... |
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