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U pisci a mari di Massimiliano Favitta commento di Massimiliano Favitta |
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brunomar ha scritto: | Ci sono molte cose che non funzionano in questo scatto e non me ne volere: Per primo l'immagine è torta verso sinistra e non poco lo puoi notare dalle barche che sembrano in salita, in secondo luogo i colori e la mdc sono un pochino troppo forti ed esasperano la tridimensionalità fino a rendere lo scatto quasi un fotomontaggio, poi in alto nell'angolo di sinistra e in basso sempre nell'angolo a sinistra ci sono due vistosissimi aloni.
Scusa delle parole che non sono proprio confortevoli ma spero possano aiutarti per i prossimi scatti.
Un saluto, Bruno  |
e perchè dovrei volertene... come ho scritto sopra.. suggerimenti e critiche sono ben accetti...
solo una cosa tu la vedi storta... però ti chiederei di osservare il soggetto principale "il pescatore" e non lo sfondo...
per gli aloni purtroppo non potevo fare diversamente considerando la ressa di persone che avevo davanti... mi pare un mezzo miracolo esser riuscito a fare questo scatto...
per il resto posso anche essere daccordo con te...  |
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U pisci a mari di Massimiliano Favitta commento di brunomar |
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Ci sono molte cose che non funzionano in questo scatto e non me ne volere: Per primo l'immagine è torta verso sinistra e non poco lo puoi notare dalle barche che sembrano in salita, in secondo luogo i colori e la mdc sono un pochino troppo forti ed esasperano la tridimensionalità fino a rendere lo scatto quasi un fotomontaggio, poi in alto nell'angolo di sinistra e in basso sempre nell'angolo a sinistra ci sono due vistosissimi aloni.
Scusa delle parole che non sono proprio confortevoli ma spero possano aiutarti per i prossimi scatti.
Un saluto, Bruno  |
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U pisci a mari di Massimiliano Favitta commento di k@letna |
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Ciao Max, a me questa foto piace . Un momento interessante della rappresentazione in cui sei riuscito a cogliere i 4 soggetti in un unico istante. Peccato dietro gli spettatori e l' alone qui davanti ( angolo in basso a sn ). |
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senza nome di Massimiliano Favitta commento di bikemw |
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Non è assolutamente obbligatorio... Però aiuta l'osservatore a vedere ciò che hai visto o che tu volevi trasmettere.
Ciao, Adriano |
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Catenanuova (CT) di Massimiliano Favitta commento di Webmin |
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peppone ha scritto: | Webmin ha scritto: | La scena sottoposta alla critica nella sua formalità offre alcuni elementi di apprezzamento riferibili sia alla componente grafica, evidenziabile nell'aver collocato in prospettiva le balle di fieno, che a quella compositiva, nella scelta del momento dello scatto e la distribuzione dei diversi piani prospettici.
Ma fatte salve queste osservazioni si è portati a chiedersi cosa manca a questo scatto per coinvolgere maggiormente lo spettatore: infatti la lettura della scena, in funzione della focale prescelta, ad occhio non particolarmente grandangolare, spinge l'attenzione dello spettatore principalmente sul primo elemento posto alla sinistra del fotogramma, al quale quasi in via conseguenziale sembrano in realtà subordinati tutti gli altri elementi della scena.
L'uso della quinta scenica, nella composizione paesaggistica, rappresenta uno degli stratagemmi più in voga nel genere, ma di norma si cerca di evitate che questa coincida anche con il centro d'interesse, infatti la lettura si esaurirebbe nelle primissime fasi, senza che lo spettatore nutra interesse per la parte restante del fotogramma.
La rottura di questa consuetudine, invece, di solito si apprezza in scene in cui alle spalle del centro d'interesse si stagliano imponenti linee prospettiche o scenari tali da contendere l'attenzione proprio al primissimo piano.
Ritornando però allo scatto specifico, operativamente parlando, avrei optato per una diversa focale, ed un impiego meno centrale della quinta scenica, per poi tentare, in fase di sviluppo di scandire meglio i dirversi piani della scena, al fine di restituire una maggiore profondità.
Nella speranza di non essermi perso nei meandri delle mie disquisizioni, ti giungano i miei saluti...  |
MADOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO  |
...e pensare che in realtà si tratta di una sin tesi di un discorso decisamente più ampio...
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Catenanuova (CT) di Massimiliano Favitta commento di Massimiliano Favitta |
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Grazie Peppone e Webmin per i commenti... ho fatto diversi scatti mettendo a fuoco anche la 2ª e la 3ª balla... ma questa è quella che mi è piaciuto maggiormente... come focale se non ricordo male ero a 70mm usando il Tamron 70/300  |
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Catenanuova (CT) di Massimiliano Favitta commento di peppone |
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Webmin ha scritto: | La scena sottoposta alla critica nella sua formalità offre alcuni elementi di apprezzamento riferibili sia alla componente grafica, evidenziabile nell'aver collocato in prospettiva le balle di fieno, che a quella compositiva, nella scelta del momento dello scatto e la distribuzione dei diversi piani prospettici.
Ma fatte salve queste osservazioni si è portati a chiedersi cosa manca a questo scatto per coinvolgere maggiormente lo spettatore: infatti la lettura della scena, in funzione della focale prescelta, ad occhio non particolarmente grandangolare, spinge l'attenzione dello spettatore principalmente sul primo elemento posto alla sinistra del fotogramma, al quale quasi in via conseguenziale sembrano in realtà subordinati tutti gli altri elementi della scena.
L'uso della quinta scenica, nella composizione paesaggistica, rappresenta uno degli stratagemmi più in voga nel genere, ma di norma si cerca di evitate che questa coincida anche con il centro d'interesse, infatti la lettura si esaurirebbe nelle primissime fasi, senza che lo spettatore nutra interesse per la parte restante del fotogramma.
La rottura di questa consuetudine, invece, di solito si apprezza in scene in cui alle spalle del centro d'interesse si stagliano imponenti linee prospettiche o scenari tali da contendere l'attenzione proprio al primissimo piano.
Ritornando però allo scatto specifico, operativamente parlando, avrei optato per una diversa focale, ed un impiego meno centrale della quinta scenica, per poi tentare, in fase di sviluppo di scandire meglio i dirversi piani della scena, al fine di restituire una maggiore profondità.
Nella speranza di non essermi perso nei meandri delle mie disquisizioni, ti giungano i miei saluti...  |
MADOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO  |
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Catenanuova (CT) di Massimiliano Favitta commento di Webmin |
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La scena sottoposta alla critica nella sua formalità offre alcuni elementi di apprezzamento riferibili sia alla componente grafica, evidenziabile nell'aver collocato in prospettiva le balle di fieno, che a quella compositiva, nella scelta del momento dello scatto e la distribuzione dei diversi piani prospettici.
Ma fatte salve queste osservazioni si è portati a chiedersi cosa manca a questo scatto per coinvolgere maggiormente lo spettatore: infatti la lettura della scena, in funzione della focale prescelta, ad occhio non particolarmente grandangolare, spinge l'attenzione dello spettatore principalmente sul primo elemento posto alla sinistra del fotogramma, al quale quasi in via conseguenziale sembrano in realtà subordinati tutti gli altri elementi della scena.
L'uso della quinta scenica, nella composizione paesaggistica, rappresenta uno degli stratagemmi più in voga nel genere, ma di norma si cerca di evitate che questa coincida anche con il centro d'interesse, infatti la lettura si esaurirebbe nelle primissime fasi, senza che lo spettatore nutra interesse per la parte restante del fotogramma.
La rottura di questa consuetudine, invece, di solito si apprezza in scene in cui alle spalle del centro d'interesse si stagliano imponenti linee prospettiche o scenari tali da contendere l'attenzione proprio al primissimo piano.
Ritornando però allo scatto specifico, operativamente parlando, avrei optato per una diversa focale, ed un impiego meno centrale della quinta scenica, per poi tentare, in fase di sviluppo di scandire meglio i dirversi piani della scena, al fine di restituire una maggiore profondità.
Nella speranza di non essermi perso nei meandri delle mie disquisizioni, ti giungano i miei saluti...  |
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Io di Massimiliano Favitta commento di Massimiliano Favitta |
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Grazie per i commenti...
No, niente flash.... ho fatto questo scatto della durata di 15 secondi dove mentro fotografavo una foto che mi fece mio padre 30 anni fà mi sono piazzato per circa 5 secondi tra l'obiettivo e la foto stessa...  |
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Io di Massimiliano Favitta commento di Giulio74 |
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mi piace molto,
devi aver penato non poco per gestire il flash (almeno così mi sembra di capire dal riflesso negli occhi) e non farlo entrare nella foto in B/N (tra l'altro è bellissima !!!)
ciao Giulio |
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s.n. di Massimiliano Favitta commento di Webmin |
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Le condizioni ambientali al momento della ripresa ti hanno portato, non potendo probabilmente fare altrimenti, a comporre la scena includendo anche se solo parzialmente il profilo dei frangiflutti, la cui presenza poteva essere sfruttata al meglio rendendoli un utile linea guida.
Sulla resa del bianco e nero, la cui peculiarità, delle volte appare opinabile devo sottolineare che la mancanza di toni alti dell'istogramma, per quanto poì l'effetto sia quello di focalizzare l'attenzione verso il centro del fotogramma, rende un pò troppo piatta la resa finale.
Ciao  |
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Io di Massimiliano Favitta commento di c.monica |
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mi sà di solitudine, introspezione, riflessione..buona la scelta del bianco e nero dello sfondo e del colore nel volto sulla sinistra..distingue il tempo
ed il dialogo della persona che sta raccontando in questo momento |
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