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| Visioni d'amore di sceller commento di Davidino |
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Luogo splendido e cielo fantastico.
E' un po' poco nitida ma credo sia dovuto al fatto che è una scansione da una diapositiva.
Credo, comunque, che la mancanza di nitidezza renda ancora più intima l'atmosfera.
Complimenti. Ottima foto...... |
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| Visioni d'amore di sceller commento di DanieleGitto |
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bellisima 
la composizione è pesata colla bilancia, e il cielo così illuminato sembra uno spot su fondale, creato apposta per incorniciare la silouette.
manca un po' di definizione. |
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| aloc acoc di sceller commento di sceller |
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Grazie Davide!
La birra Asmara (ex birra Melotti) è davvero un simbolo.
Da come parli anche tu devi esserci stato... 
Ho un paio di scatti bn, ma non li ho ancora digitalizzati...
L'ho messo tra le cose da fare quando i miei figli "saranno grandi".
Se riesco, però provo ad iserire queste dui piccole fotine a riguardo, scattate nel 2005.
Nella seconda si vede anche lo scatolone di un'altro prodotto simbolo "OMO". |
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| aloc acoc di sceller commento di Davidino |
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Le tue foto sono sempre splendide, soprattutto quelle eritree.
Dovresti postare quella della birra che, per quanto ricordo, era fantastica. |
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| aloc acoc di sceller commento di sceller |
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Bene, sei uno perspicace allora, oppure la foto era comunicativa...
o magari entrambe le cose..
Grazie
P |
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| aloc acoc di sceller commento di gregzz |
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| ...è gia,...è il mercato capitalistico che corrompe e inghiotte culture,....avevo capito il senso,.... |
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| aloc acoc di sceller commento di sceller |
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Grazie Gregzz, troppo buono!
La storia di questa foto è un po' travagliata. Fa parte di un negativo scattato con una Reflex Minolta un po' datata con dei problemi all'otturatore.
Cioè, i tempi di scatto venivano aumentati (anche del 100%). Risultato: tutto un rullino sovraesposto e stampato in laboratorio appariva tutto slavato.
Da qui la scarsa nitidezza. Non voluta, quindi, ma apprezzo il fatto che anche secondo te non stona per il genere di scatto.
Questo scatto mi sembrava significativo, come dire, a livello di reportage. Sono stato in Eritrea tre anno fa e sono rimasto scioccato dalla diffusione della coca cola da quelle parti. Ti fermavi nei villaggi più sperduti in zone semidesertiche e cosa trovavi? casse di cocacola (e cartelli pubblicitari).
La traslitterazione del marchio cocacola in tigrino mi sembtava interessante, come se fosse l'adozione di un simbolo di una cultura da parte di un'altra cultura... non so.
Poi c'è questa diagonale un po' inversa...
Così ho deciso di salvare lo scatto, ho scannerizzato, ho saturato un po' i colori e o spinto un po' su il contrasto.
Tutto qui.
Grazie per il commento benevolo.
P |
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| aloc acoc di sceller commento di gregzz |
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| aprrezzo molto lo sfocato e la mancanza di nitdezza in primo piano,...qui ci stanno alla grande,....sembra fatta con una lomo,....forte |
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| Metrò di sceller commento di sceller |
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Per fast
grazie per il suggerimento, se però avessi fatto come tu dici... avrei perso il treno... (scherzo!)
Per Franco
Grazie per essere ritornato sul mio scatto e per il secondo commento. Leggo spesso i tuoi commenti su foto di altri e mi trovo spesso d'accordo con le tue valutazioni.
Non ci crederai, ma avevo presentato la versione piò scura della stampa ad un circolo di fotografi qui di Brescia e me l'avevano liquidata come nettamente sottoesposta...  è per questo che la ho ristampata più leggera sebbene non ne fossi totalmente convinto.
Grazie
(la prossima volta che vado in metro a parigi mi porterò una fionda pe i lampioni  ) |
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| Metrò di sceller commento di frank66 |
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| sceller ha scritto: | Ora che ci penso avevo anche questa versione.
Sarei felice se Franco o qualcun'altro esprimesse un suo parere a riguardo.
L'avevo scartata perché mi pareva troppo buia e le persone si perdevano, però forse l'architettura ne giova... Il taglio sembra meglio?
Quella postata sopra è una scansione da stampèa formato 24x30. Quindi avevo dovuto tagliare necessariamente perché l'a superficie del mio scannere è soltanto 20x30.
Quella al link sotto è invece la fotografia fatta con una macchinetta digitale da pochi soldi ad un'altra stampa dello stesso fotogramma.
http://gimli.altervista.org/cnm/cpm/cpg149/displayimage.php?album=1&pos=9 |
La versione piu' scura accentua maggiormente i grafismi e i riflessi delle luci, restituendo anche un'atmosfera piu' consona ad una stazione sotterranea. Il fatto che le persone risultino scure non e' a mio parere una grossa pecca, visto il ruolo secondario che queste assumono nell'economia dell'immagine.
Il fotogramma intero restituisce il giusto equilibrio compositivo
Stavo notando che forse il punto debole di questa immagine e' la presenza di troppi lampioni che finiscono per attirare eccessivamente l'attenzione, a scapito dei grafismi delle rotaie e dei vari riflessi di luce.
Ciao |
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| Metrò di sceller commento di fast2 |
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| questa foto riprende uno scorcio di metropolitana ma gli manca a mio avviso un qualcosa che attiri l'attenzione. Avrei aspettato il transito di un treno per riprenderlo con un tempo lungo in modo da registrare la scia, in contrasto con l'eventuale staticita dei passeggeri fermi sulla banchina. Almeno si potevano fare dei tentativi. Ciao |
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| Metrò di sceller commento di sceller |
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Ora che ci penso avevo anche questa versione.
Sarei felice se Franco o qualcun'altro esprimesse un suo parere a riguardo.
L'avevo scartata perché mi pareva troppo buia e le persone si perdevano, però forse l'architettura ne giova... Il taglio sembra meglio?
Quella postata sopra è una scansione da stampèa formato 24x30. Quindi avevo dovuto tagliare necessariamente perché l'a superficie del mio scannere è soltanto 20x30.
Quella al link sotto è invece la fotografia fatta con una macchinetta digitale da pochi soldi ad un'altra stampa dello stesso fotogramma.
http://gimli.altervista.org/cnm/cpm/cpg149/displayimage.php?album=1&pos=9 |
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| Metrò di sceller commento di sceller |
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Grazie per il commento.
Se non ho azzeccato categoria chiedo venia e chiedo a qualcuno di spostarla, in effetti ciò che mi aveva colpito per lo scatto erano soprattutto i binari ed i riflessi sulla parete del tunnel.
Non mi ero accorto del piede tagliato, verificherò, se sulla pellicole c'è qualcosa in più e magari proverò a scannerizzare meglio.
Avevo notato anche io l'alone bianco sotto... verificherò anche questo. |
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| Metrò di sceller commento di frank66 |
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Un approccio un po' diverso rispetto alle classiche foto scattate nei metro', in quanto in questo caso viene privilegiata la rappresentazione degli aspetti architettonici della stazione piuttosto che una narrazione intorno ai suoi frequentatori (che in questo caso assumono semplicemente il ruolo di elementi della composizione). Da questo punto di vista potremmo dire che l'approccio non sia da 'street pura'....
La composizione appare un po' squilibrata: troppo peso alla parte alta mentre manca aria in basso (e' tagliato anche il piede di una persona).
Il b/n risulta un po' slavato, come se si fossero schiarite troppo le ombre, oppure e' un effetto dovuto ad una scansione non ottimale (si nota anche una banda piu' chiara lungo il margine inferiore che potrebbe in effetti derivare da un problema di scanner)
Ciao |
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