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road to nowhere di luca_zanetti commento di luca_zanetti |
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Grazie!
Per i colori ho provato una specie di cross processing cercando di far virare le luci verso il giallo e le ombre verso il ciano / blu. |
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Stelle in campagna di luca_zanetti commento di luca_zanetti |
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Test sulle potenzialità della nuova fotocamera. Una notte senza luna al buio più completo. Al di la del rumore sulla strada (che ad occhio nudo era comunque invisibile) credo che la resa del cielo sia ottima considerando la sensibilità impostata.
Sony A7 + Samyang 14mm f2.8: 14mm, f2.8, 20 sec., iso 12800. |
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Prime stelle di Pubarnilu commento di luca_zanetti |
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Si parte dal risultato. Sostanzialmente devi previsualizzare lo scatto, avere in mente cioè, l'immagine che desideri ottenere. La scelta dell'obiettivo dipende da questo. Il linea di massima per scatti con stelle puntiformi si tende a scegliere un grandangolo o supergrandangolo perchè si può scegliere un tempo di scatto più lungo (quindi più luce) e perchè si può inquadrare una porzione più ampia di cielo. Ma non è assolutamente una regola. L'obiettivo dovrebbe essere luminoso (f2.8, f2, f1.8, ecc...) perchè una volta impostato il tempo più lungo possibile (relativamente alla focale scelta evitando il mosso sulle stelle) il diaframma è l'unica cosa che può evitarti di salire troppo con gli iso. Quindi in breve, imposti il diaframma più aperto che puoi e il tempo più lungo che puoi (evitando come detto il mosso sulle stelle) e controlli l'esposizione regolando la sensibilità (iso). Mi sfugge il motivo per cui hai scurito l'immagine. Al di la della compressione troppo aggressiva (65Kb sono pochini) mi sembra decisamente più leggibile e potenzialmente discreta la seconda! Ripeto, la prima cosa è previsualizzare il risultato altrimenti scatti a caso.  |
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Prime stelle di Pubarnilu commento di luca_zanetti |
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Ciao, il concetto, fotografando i cieli stellati, è quello di far entrare più luce possibile quindi potresti riprovare aprendo al massimo il diaframma del tuo obiettivo (di solito per questi scatti si usano obbiettivi fissi molto luminosi, f2.8 è il minimo sindacale ed è ok su un supergrandangolare da 14/16mm equivalenti, mentre per ottiche più lunghe si cerca di scendere a f2, f1.8, f1.4) questo perchè più lunga è la focale minore sarà il tempo di esposizione possibile prima che si cominci a percepire il movimento delle stelle. C'è una regoletta empirica che ti può aiutare (tempo= 600/focale equivalente) ma con un po' di tentativi dovresti trovare un giusto compromesso. Regolato tempo e diaframma agisci sugli iso dipendentemente dalle condizioni (luna si, luna no, foschia, ecc...). Spero di esserti stato utile, ciao! |
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Milano,DSC9724 di marco.rilli commento di luca_zanetti |
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Si nota il rigore e l'accuratezza compositiva, la scelta del punto di ripresa, l'attenzione alle linee e alle geometrie, mi piace parecchio! |
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l'albero e le stelle di luca_zanetti commento di luca_zanetti |
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L'idea era quella di creare una specie di dualismo (vista la somiglianza delle ramificazioni dei due alberi in simbiosi) tra un albero più "terreno" (illuminato dalla luce ambientale) ed uno più "spaziale" (illuminato da me tramite torcia a led). Allego qui sotto una versione in silhouette più classica:
Per mio gusto personale, meglio quest'ultima versione  |
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