25 Aprile 2018

[Daniela Loconte]

In occasione del 25 Aprile dello scorso anno, pubblicai un reportage di "volti" incontrati durante la manifestazione. Reportage che mi fu aspramente criticato perchè i "ritratti" mancavano di contestualizzazione.
Ieri ho quindi optato per un taglio diverso. Spero di essere riuscita a trasmettervi l'atmosfera che si è respirata tra le vie della città di Milano.


Suggerimenti e critiche sempre ben accetti. Grazie.

[GiovanniQ]

Secondo me non c'è una impronta autoriale che faccia discostare questo gruppo di, buone, foto, dalla sola documentazione visiva di quello che hai visto in questo particolare giorno, sono molto diverse e in diversi momenti tra loro, tutte slegate, sono istantanee del giorno come se ne vedono a migliaia, lo step successivo, molto difficile, lo so, e' quello di raccontare secondo tuoi riferimenti e tua personale visione dell'accaduto, il metodo e' vero e' difficile da trovare, ma il rischio e' appunto quello di osservare l'ennesima manifestazione con foto standard.

[nerofumo]

Ti è stato detto tutto. Il martellamento mediatico di immagini di questo tipo in giornate come questa rende le tue foto assolutamente conformi a quanto già visto. Sono delle foto in presa diretta, non hanno un carattere personalizzante, sono solo correttamente esposte e messe a fuoco. Diverso in questi casi ritagliarsi una storia nella storia, sviscerare un aspetto meno noto, puntare su un originalità se non di contenuti quanto meno estetica.

[Daniela Loconte]

Giovanni,
Nerofumo,
grazie mille di essere passati. Ho capito perfettamente cosa intendete e mi ci ritrovo. E vero. Ho fatto un reportage "qualsiasi", che si confonde alla moltitudini di foto presenti nel web. Senza personalità, senza alcun elemento che le possa far risaltare sul mucchio.
Ma è stato proprio quello che cercavo. Un reportage documentaristico che si limitasse a narrare una cronaca. Ma ho ben capito quello che mi avete suggerito. E alla luce delle vostre osservazioni mi rendo conto che è stato più corretto il mio approccio dello scorso anno, nel quale avevo focalizzato la mia attenzione sui volti che avevano qualcosa di particolare (colore, fiore, coccarda, cappello ecc..) nei capelli. In quel caso però sbagliai la pp tagliando i ritratti al pelo dei volti, eliminando per l'appunto il contesto. Però almeno, lo scorso anno, feci un reportage le cui foto erano unite da un comune denominatore.

Grazie ancora. Buona serata.

Se per curiosità volete sbirciare foto e commenti dello scorso anno (comprensivi di un preziosissimo "trattato" sui ritratti, lo potete fare a questo link.

http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=729521

P.S. chissà se riuscirò a raggiungere l'obiettivo il prossimo anno.

[GiovanniQ]

Credo che sia un errore prendere come riferimento il raggruppamento passato, se, come da te descritto, partiva da premesse diverse da questo, conviene analizzare lavoro su lavoro, foto su foto, ma nello stesso ambito, altrimenti secondo me si perde di vista la critica puntuale.

[Klizio]

Ciao Dany, la foto 4 è molto carina!
Hai materiale per impostare un altro repo sulla falsa riga di quella foto ?
Molla cartelloni, bandiere e l' affollamento indiscriminato, in quel ritratto c' e molto del 25 aprile... sviluppalo !!

[nerofumo]

Effettivamente nelle foto dell'anno scorso ci trovo un ossatura più solida dovuta più al fatto che un ritratto che riempie l'inquadratura sposta l'attenzione dall'evento vero e proprio ad una dimensione umana. Volti, occhi, espressioni, aprono delle sensibilità individuali che una foto d'insieme difficilmente restituisce ma ciò non vuol dire che ciò deve essere la regola. Sono due lavori di fattura diversa, uno solo più fortunato dell'altro.

[Antonio Mercadante]

Ricordavo il lavoro dello scorso anno ( caspita é passato già un anno ) questo é sicuramente più contestualizzato e concretamente descrittivo dell'evento. La sfida potrebbe essere raccontare una sfaccettatura che connota comunque la manifestazione. Magari raccontare trovando un compromesso tra i due lavori, trovando una strada personale. Accontentarsi di una semplice descrizione é poco stimolante no? Meglio un bel racconto Questo ovviamente solo a mio avviso. Un caro saluto

[Daniela Loconte]

Giovanni,
Nicola,
Nerofumo,
Antonio,

grazie di esservi ulteriormente soffermati su questo reportage.
Farò tesoro dei vostri suggerimenti, delle osservazioni.
Come dice Antonio, la via di mezzo sarebbe stata la migliore (come sempre del resto ).
Ma ho ben capito cosa intendete.
Buona serata.

@Nicola: sì, carina. E' stata la prima foto scattata, in attesa della partenza del corteo.
Quel signore distinto e un po' acciaccato (di 93 anni) è stato un internato, deportato lavoratore coatto ed esule. L'ho conosciuto proprio per scattargli quella foto/per chiedergli il permesso di ritrarlo. Hoanche registrato un video che raccoglie la sua testimonianza di quegli anni di guerra.
Un incontro che mi ha commosso.

[sandrinosandrino]

[Daniela Loconte]