È una mostra che riunisce due lavori diversi, quella che verrà inaugurata giovedì 9 giugno 2016, alle ore 19,00, presso il Museo d’Arte Moderna di Muggia. Un percorso, a cura di Fabio Rinaldi, pensato per presentare l'opera di due autori, provenienti dal Friuli Venezia Giulia, capaci di intessere narrazioni complesse attraverso un susseguirsi di vere e proprie visioni personali. Immagini intime e suggestive, dal taglio spesso onirico e surreale.
Riuniti sotto il titolo Percezioni verranno infatti presentati Fuggevoli Visioni di Enzo Tedeschi e ll mio Carso di Fabio Giacuzzo. Il primo è un lavoro che, come si legge nel testo di presentazione dell'evento, «mescola fantasia, immaginazione e realtà, in un improbabile spazio-tempo in cui la luce avvolge e nello stesso tempo opprime la composizione.
C’è sempre una forte tensione nelle immagini, come se da un momento all’altro dovesse capitare qualcosa, qualcosa che è lasciato alla sola sensibilità del lettore. Sono storie che Tedeschi ci abbozza lasciando a noi la conclusione, al nostro ottimismo o al nostro pessimismo». Con Il mio Carso, invece, «Fabio entra e ci fa entrare in contatto con gli elementi che lo hanno affascinato, quei soggetti che hanno fermato il suo passo. Che siano stati sassi, muretti, recinti o architetture riadattate dal passare delle esigenze generazionali, lui li ha rianimati, ne ha ridato dignità, portandoceli in primissimo piano, scontornando il resto della natura che li voleva nascondere, rimettendoli in luce».
La mostra, che si inserisce nel programma PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà), è organizzata da Photo-Imago - Centro per l’Archiviazione e la Divulgazione dell’Immagine Fotografica, e si avvale del sostegno della Casa dell’Arte di Trieste.
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