Una foto da copertina

[Mario Zacchi]

...

[4ast]

? EH?

[4ast]

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[DavideV]

La foto a me pare indubbiamente di valore, non capisco perché parlarne qui così anziché sul topic dedicato alla foto...

EDIT: adesso capisco, è bloccato. Ma chi l'ha bloccato e perché?

[Mr. Host]

Una gran bella foto concordo!!

[Sisto Perina]

Mi piacerebbe però che si spiegasse perchè questa è una bella o una brutta foto...
Da parte mia potrebbe esserci una lettura street negli sguardi maschili verso la ragazza ma, a ben vedere, solamente la persona che apre la porta ha lo sguardo diretto verso di lei...
Se poi l'interpretazione dovesse essere proprio in questo senso il taglio delle gambe del protagonista principale non mi sembra un'ottima trovata...
Se invece la copertina è per una rivista di specchi, beh la cosa cambia

Ora spiegatemi voi che ci vedete di bello/brutto/insignificante/neutro/etc.

[Santiago81]

A me sembra una di quelle foto tecnicamente mediocri che quando le vai a scorrere sul computer dici "aspetta! Se le diamo un titolo figo può funzionare!".

[Immaginialchilo]

E'un quiz? Cos'é quella foto? Grazie.

[Mauroq]

Non mi piace perchè troppo stretta sulle figure, in questo modo chi osserva cerca qualcosa tra gli umani, ma trova il nulla, ombre ? riflessi ? 3 uomini che guardano il donnino ? non basta.

Diverso sarebbe, almeno per i miei gusti, una ripresa piu ampia, dove far vedere bene il luogo, dove l'ambiente urbano diventa soggetto, ma non monoscatto, semmai in un progetto.

[gramignin]

C'è un po' la posa da manichini dei personaggi,come fattore ,ripresi dall'alto e congelati,in un contesto urbano asettico,al limite della,messa in scena programmata,si distingue per la figura della ragazza per l'ombra che sembra sovrastare gli altri personaggi e la loro alienazione,con questo gioco di specchi,che aggiunge una inquadratura ulteriore.

[Mario Zacchi]

Buona osservazione.

[Santiago81]

Nononostante tutta l'osservazione, non vedo nulla di interessante.
A questo punto se Mario vuole interrompere il gioco e illuminarci, sarebbe cosa gradita.

[CP74]

La sparo, sul contenuto,

In un mondo maschile, una donna che cammina a passo deciso, a testa alta, forte e sicura di se, e lo specchio ne riflette il carattere virile.

[Sisto Perina]

In ogni immagine (ma ciò non vale solo per la fotografia) qualsiasi persona ha un suo modo di vedere e di interpretarne il contenuto...spesso le opinioni coincidono, spesso divergono.
Questa foto potrebbe avere la firma del niubbo di turno o dell'artista per eccellenza ma senza le influenze dei media o dei condimenti a contorno (titolo, presentazioni, etc.) essa si presenta nuda e cruda e vi si leggono più critiche negative che positive.
E non è che il mondo intero non sappia riconoscere la bellezza (non addentriamoci sul significato del termine altrimenti siamo finiti); semplicemente vi sono dei canoni di condivisione diversi che al 99% coincidono visionando il giudizio universale nella cappella sistina mentre per altre "opere"la percentuale si abbassa notevolmente fino a scomparire in taluni casi...
Per cui un'osservazione che coincide con la propria non è il giusto assoluto ...

[Mario Zacchi]

Il luogo di ripresa dovrebbe essere il camminamento sopraelevato sotto la vela della fiera di Rho. Le porte le uscite dei padiglioni che ammettono al percorso sottostante. Le figure sono colte ciascuna nella propria realtà indipendente. Nessuna ha necessità dell‘ altra per essere legittimata e tuttavia in ciascuna risuona la presenza dell’ altra. Risuona non come in una relazione causa effetto che renderebbe questa foto molto comune, ma piuttosto in una relazione che dipende dalle vicende che noi e non la foto, attribuiamo loro. E’ questa relazione (immaginaria) il centro della foto. La scena stimola l’ immaginazione e a sua volta si alimenta di questa stessa immaginazione per creare senso. Succede sempre? No. Il senso è qualcosa che abbiamo bisogno di dare a ciò che vediamo per poterlo archiviare nella mente. Lasciando aperta (o interrompendo) la catena logica che conduce all’ interpretazione, si stimola l‘ immaginazione. Questo coinvolgimento può essere appagante. Il quanto dipende dal talento e dalla freschezza di chi produce la causa: la foto, l’ immagine o altro che sia. Perché, un po’ provocatoriamente, ho scritto che è una foto da copertina? Be’, di foto da copertina ce ne sono e di tanti generi. Per la verità ci sono anche tante copertine … A titolo personale divido grossomodo il mio interesse per chi scatta foto in due. Da una parte chi scatta anche bene, ma che mi pare di trovare sempre lì, a rimbalzare dentro i quattro lati delle foto che fa. Direi che il suo è più mestiere e memoria che arte. La sua fotografia non va mai oltre quel che mostra. Dall‘ altra chi scatta foto ad un livello diverso, più stimolante, che non trovo mai costretto allo stesso modo. Direi che questo è più arte che mestiere e memoria.

[giasty]

[arsenikon]

Per me è una gran bella foto! una donna fra tre uomini: uno ne guarda l'ombra - due la fissa - tre le sta andando incontro e la fermerà.

Mi chiedo: quanto avrà atteso l'autore per fermare questo momento?

[Mr_White]

Che l'osservatore cerchi una relazione in un dato contesto finito mi sembra un'osservazione quasi banale. Che la foto sia artistica perché il fotografo pare non suggerire una relazione esplicita mi ricorda tanto uno sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo:

https://www.youtube.com/watch?v=pnKCCSc20G8

[Santiago81]

Arsenikon, pensi veramente che l'autore sia stato lì ore ad aspettare e in un attimo abbia previsualizzato l'imprevedibile?