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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 2:00 am Oggetto: [GUIDA A PHOTOSHOP] Ridimensionare in formato poster |
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Questo è un metodo veloce per chi ha bisogno di creare velocemente
file per stampare poster giganti, partendo dai file prodotti dalle
moderne fotocamere digitali, senza appoggiarsi a plugins o programmi
di terze parti.
1) Aprite la foto da ridimensionare e selezionate dimensione immagine
dal menù immagine.
2) Nell'esempio allegato 1, l'altezza è di poco superiore a 35 cm.
Digitando 90 cm., con selezionato mantieni proporzioni, la larghezza
viene automaticamente portata a poco più di 59 cm., come si può vedere
dall'allegato 2.
3) Una volta stabilita la dimensione del poster, che nel mio esempio è di
90 x 59,69 cm., passate al campo risoluzione ed immettete 360.
Fate attenzione che sia attivata la casella ricampiona immagine.
4)Ora scegliete dal menù in basso con l'elenco a discesa il metodo
di campionamento " bicubica più nitida" e finalmente date ok.
Il risultato va ovviamente provato, ma è stupefacente, addirittura
migliore di quello dei vari plugins di terze parti.
Le misure che ho utilizzato partono da un file nativo di una fotocamera
da 6 mp, per generare un file di circa 90 x 60 cm., ma è ovvio che
potete stabilire Voi che dimensione generare e magari rutagliarla
per adeguarla alle vostre esigenze.
bigiagia
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 2:38 am Oggetto: |
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Ciao bigiagia,
conosco le tue capacità in Photoshop e sinceramente non comprendo bene questa procedura; che sappia io, normalmente si utilizza bicubica più morbida per ingrandimenti, e bicubica più nitida per riduzioni.
Ma a parte questo passaggio, non comprendo il dato della risoluzione di stampa, che nel tuo esempio intendo come un valore "obbligato".
Cioè? Nel tuo esempio non terresti conto dell'effettiva risoluzione utilizzata dalla stampante?
Se impostassi una determinata risoluzione ad un file, questo verrebbe ricampionato dal driver di stampa, nel caso il driver stesso utilizzasse una diversa risoluzione.
Cosa mi sfugge?
Ciao
_________________ Liguria-P4U |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 3:09 am Oggetto: |
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Hai ragione mascian, le tue osservazioni sono appropriate.
In realtà tu giustamente ragioni secondo i metodi ortodossi di photoshop.
Ma questo metodo è una forzatura anomala che va contro le regole
di photoshop ed è nato da un errore o meglio è nato casualmente.
Ma ti assicuro che funziona divinamente.
La risoluzione di stampa è obbligatoriamente di 360.
Ma credo che anche qui sia un caso, non penso che centrino
le considerazioni di Aaron.
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 8:58 am Oggetto: |
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Ok, per cui dovremmo avere a che fare con il classico Bug software...interessante.
Quindi, per testare su carta la cosa, suggerisci di impostare comunque i DPI a 360 a prescindere dalla stampante utilizzata?
Appena ne avrò occasione proverò, ma non è che la cosa mi convinca molto (per forza di cosa subentrerebbe l'interpolazione del driver).
Altra cosa: questo presunto bug (per la verità sono io che l'ho definito così) a quale versione di Photoshop si riferirebbe? Io sto usando la CS3, e proprio ieri o l'altro ieri, s'è aggiornata alla versione 10.1 (magari il trucchetto non funziona più).
Ciao...
_________________ Liguria-P4U |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 9:18 am Oggetto: |
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bigiagia ha scritto: | Hai ragione mascian, le tue osservazioni sono appropriate.
In realtà tu giustamente ragioni secondo i metodi ortodossi di photoshop.
Ma questo metodo è una forzatura anomala che va contro le regole
di photoshop ed è nato da un errore o meglio è nato casualmente.
Ma ti assicuro che funziona divinamente.
La risoluzione di stampa è obbligatoriamente di 360.
Ma credo che anche qui sia un caso, non penso che centrino
le considerazioni di Aaron. |
...l'hai trovata tu questa "forzatura anomala" dopo svariate prove con svariate risoluzioni? Hai provato con diverse stampanti o diversi sistemi di stampa? L'hai letta da qualche parte, e se si dove?
...te lo chiedo perchè ha veramente senso solo se si stampa su un plotter Epson quel valore...
...il metodo "classico", fino a ieri "migliore", da usare in Photoshop è: chiedere allo stampatore la risoluzione nativa della macchina da stampa -> ridimensionare al formato corretto secondo la risoluzione indicata con interpolazione bicubica -> applicare una adeguata maschera di contrasto in base al livello di dettaglio del soggetto ed all'ingrandimento effettuato, meglio se in modo selettivo -> salvare in tiff e portare a stampare...
...360 dpi non è la risoluzione di qualunque macchina da stampa ma dei plotter Epson, i driver o rip di altre macchine ridimensionerebbero automaticamente alla risoluzione nativa... se però sai dirmi il perchè 360 dpi sarebbe meglio sempre sono pronto a ricredermi, fin'ora sono certo che non lo è sempre...
...di sicuro il metodo che indichi funzionerà bene, non è però il migliore...
_________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 11:43 am Oggetto: |
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D'accordo con Aaron80, ma conoscendo Bigiagia il discorso potrebbe essere interessante; a questo punto vedrei possibile solo questa logica (Bigiagia potrà smentirmi):
la modalità di "interpolazione" indicata da Bigiagia è frutto di un bug software e come tale produce effetti inaspettati e validi sotto il profilo della stampa dedicata a forti ingrandimenti; l'agoritmo produrrebbe un effetto positivo in questo modo, però, sempre ammesso che la cosa funzioni veramente, la vedrei meglio utilizzata come passaggio a sè; cioè ricampionare con questa modalità particolare, salvare ed infine impostare la risoluzione adeguata alla stampante utilizzata.
Credo che in questo modo si potrebbe benificiare del presunto bug in Photoshop per quanto riguarda l'algoritmo d'interpolazione, andando in stampa poi con la risoluzione adeguata...
Possibile?
_________________ Liguria-P4U |
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 12:14 pm Oggetto: |
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Ho fatto una prova empirica...; preso due file a bassa risoluzione, uno ricampionato con il metodo "Bigiagia" ed uno col metodo classico (per valutarne almeno gli effetti a monitor).
Giudicate voi, ma il metodo classico è migliore, a monitor...; meno effetto pixellatura e miglior passaggio tonale (certo, le differenze son minime, i file erano già stati ridimensionati per il web).
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_________________ Liguria-P4U |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 5:49 pm Oggetto: |
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Conosco questo metodo da circa un anno. E' stato scoperto da un
fotografo americano, certo Vincent Versace. Ne aveva parlato tempo
fa anche Scott Kelby, noto trainer adobe, in qualche forum.
Io ho usato questo metodo per stampe lambda su carta ilford di
100 x100 cm. e confermo la bontà dei risultati, molto nitidi e definiti.
Non ho esperienze di stampe plotter.
Mascian, la tua prova a monitor non è attendibile, perchè qui
si parla di stampa di poster, per cui non si possono confrontare due sistemi
di visualizzazine diversi e, per di più hai anche croppato, sfalsando completamente la rappresentazione.
Il metodo classico a monitor appare migliore in crop, e difatti lo è.
Ma nella stampa del poster, il metodo classico porta ad una definizione
più debole e sfocata dei dettagli rispetto al metodo che ho proposto.
Considera che una stampa su carta con 100 cm. deve essere percepita
ad una certa distanza di circa un paio di metri.
Aaron80, non c'è una spiegazione scientifica al valore 360, o, se c'è
io non la conosco. Da quel che so è nato tutto come esperimento o caso.
I metodi convenzionali di ricampionamento funzionano pure comunque
bene, compresi i plugins tipo il genuine fractals o photozoom, ma conferiscono un aspetto più o meno ammorbidito dell'immagine su
stampe appunto di grandi dimensioni. Il che potrebbe essere anche
un pregio per alcune tipologie di foto. Con questo metodo si ottengono
immagini nitide e definite.
Diciamo che è un metodo in più da aggiungere agli altri in caso di necessità.
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 6:02 pm Oggetto: |
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Ok, bigiagia, fin qui ci siamo; però, scusa se insisto, ma per far si che questo metodo abbia veramente le potenzialità presunte, avrebbe senso se usato come procedura a sè, altrimenti una volta inviato ad una stampante con diversa risoluzione da quella impostata, verrebbero falsati i benifici del metodo Versace...non trovi?
In pratica, intendo:
applicare il metodo versace al file proprio come se si trattase di usare un qualunque plug-in dedicato, salvare ed in seguito impostare la giusta risoluzione di stampa (ovviamente senza più ricampionare).
Se per un qualche presunto bug l'algoritmo di Photoshop così impostato avesse del "miracoloso", sarebbe sprecato utilizzarlo con una stampante a risoluzione diversa.
Forse in questo può aver ragione Aaron80 quando fa riferimento a plotter o simili: probabilmente Versace utilizza questo tipo di stampanti.
_________________ Liguria-P4U |
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 7:20 pm Oggetto: |
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Volendo ottenere lo stesso effetto dei 360dpi ma per una stampa effettiva a 300dpi evitando così un secondo ricampionamento del sw di stampa, basta cambiare la dimensione dei cm al punto che con 360dpi di risoluzione impostata, si ottengano gli stessi pix.
Nel esempio sopra, il risultato finale è di:
pix=7050x10630
cm=59,69x90
dpi=360
variando solo i cm a 49,74x75 si ottiene:
pix=7050x10630 (invariati)
cm=79,74x75
dpi=360 (invariati)
se questo ultimo risultato viene poi spalmato sulla solita superficie di 59,69x90, il risultato dovrebbe essere il medesimo poichè quello che conta è come viene fatta la moltiplicazione dei pix per arrivare a quel numero.
Immagino sia troppo semplice per essere vero eppure, se il risultato positivo è dato dalla somma dell'interpolazione "bicubica più nitida" e i 360dpi di risoluzione, non vedo perchè non dovrebbe funzionare.
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 7:22 pm Oggetto: |
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Mi sembra di capire quello che vuoi dire.
Di fatto la procedura è a sè stante, interna a photoshop.
In pratica tu hai un piccolo file per esempio di 30 mb.
Segui questa procedura e ottieni un file di 300 mb, sempre
per esempio, in scala 1:1 come dimensioni in cm. di 100 x 100.
Prendi questo file, vai dallo stampatore e dici di stampartelo.
Nel mio caso, la risoluzione della stampa lambda era 200 dpi,
ma è indifferente. La risoluzione di stampa è una cosa a sè.
La risoluzione di interpolazione ( 360) riguarda la procedura di
interpolazione, ma non ha nulla a che vedere con la risoluzione di stampa.
Qualunque procedura faccia successivamente la stampante non ha
più niente a che fare con l'interpolazione che è stata fatta in precedenza
in photoshop sull'immagine. Questo è come la vedo io.
Però Voi rilevate un controsenso tra una immagine a 360 dpi e una
stampante ipotetica che usa un'altra risoluzione.
Secondo me non c'è un conflitto.
La stampante farà solo il suo lavoro utilizzando la sua risoluzione nativa.
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rogia80 utente attivo

Iscritto: 27 Nov 2005 Messaggi: 1900 Località: Tiriolo
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 11:05 pm Oggetto: |
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Il mio stampatore si inkazzato come una bestia quando gli ho portato una marea di files a dpi maggiori di quelli che poteva stampare la sua makkina....
_________________ www.lovesphoto.it |
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Gio 13 Dic, 2007 11:35 pm Oggetto: |
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bigiagia ha scritto: |
La risoluzione di interpolazione ( 360) riguarda la procedura di
interpolazione, ma non ha nulla a che vedere con la risoluzione di stampa.
Qualunque procedura faccia successivamente la stampante non ha
più niente a che fare con l'interpolazione che è stata fatta in precedenza
in photoshop sull'immagine. Questo è come la vedo io.
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bigiagia, io insisterei sul presunto bug come un procedimento a sè stante, per un motivo: ho seguito parecchie prove in questo senso (una molto esplicativa con tanto di immagini test è stata eseguita su Photoactivity) e mi son convinto al 100% che i driver di stampa utilizzano una sola risoluzione, con la quale si ottiene il miglior risultato qualitativo ai fini della stampa.
Inviando al driver una risoluzione diversa da quella predefinita, si otterrebbe comunque un ulteriore ricampionamento, ed in questo caso di qualità inferiore perchè eseguito da un software non espressamente studiato per questo.
Se è vero come dici che questa modalità produrrebbe ottimi effetti ai fini della stampa in grande formato, non vedo perchè "specarla" dandola in pasto al sofwtare di stampa: basterebbe applicarla al file, e successivamente impostare la risoluzione più adatta alla stampante usata (e in questo caso non si tratterebbe più di ricampionamento).
Il primo utente che aveva approfondito questo argomento era Jacopo, presente su questo forum; magari se legge l'argomento interviene spiegando meglio di me gli effetti del driver di stampa.
Sicuramente mi piacerebbe avere la possibilità di provare questa modalità su grande formato.
_________________ Liguria-P4U |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Ven 14 Dic, 2007 1:39 am Oggetto: |
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Mascian, è possibilissimo quello che dici. Può essere un bug sfruttato bene.
In ogni caso ci vorrebbero esperti stampatori per fare luce sulla questione. Il settore stampa e prestampa non è molto di mia competenza.
Oppure indagare su Vincent Versace e scott kelby per capire qualcosa in più.
Sta di fatto che il metodo funziona.
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Ven 14 Dic, 2007 1:55 am Oggetto: |
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...ho dato un'occhiata in rete alla ricerca di spiegazioni su questo metodo ed ho trovato più riscontri sull'uso dell'interpolazione "bicubica più nitida" che non della definizione forzata dei 360 dpi... mi pare di capire quindi che i 360 dpi siano stati presi come punto fermo quando invece potrebbero essere stata una variabile utilizzata da VV derivante dalla sua attrezzatura... un stampa Lamba sarà meglio a 200 o 400 dpi, altri plotter a 300dpi, etc...
...io personalmente interpolo comunque a 360dpi stampando con Epson...
...tempo permettendo farò qualche prova mirata nei prossimi giorni avendo la possibilità di stampare formati abbastanza grandi direttamente in casa e vi riporterò i risultati...
_________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
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mascian utente attivo

Iscritto: 06 Ago 2005 Messaggi: 1551 Località: [Savona] Spotorno
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Inviato: Ven 14 Dic, 2007 2:32 am Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: |
...tempo permettendo farò qualche prova mirata... |
Grazie, son curioso di conoscere il risultato.
_________________ Liguria-P4U |
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jbrembat utente attivo
Iscritto: 18 Lug 2004 Messaggi: 673 Località: Roma
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Inviato: Ven 14 Dic, 2007 12:23 pm Oggetto: |
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Prima di entrare nel tema specifico vorrei fare una breve premessa a carattere generale.
Diversi fotografi di grido hanno scritto e scrivono articoli e libri sulla gestione digitale delle foto.
Certamente alcune argomentazioni sono valide, altre meno.
Sul tema delle stampe hanno scritto di tutto mescolando PPI, DPI, potere risolutivo della vista, distanza di visione dell’immagine, algoritmi di dithering…. facendo un gran confusione.
Generalmente, anche se non sempre per fortuna, le loro conclusioni sono basate sugli algoritmi che PS rende disponibili, non sempre al top di qualità, e su un numero limitato di prove.
Le loro conclusioni, anche quando incorrette, vengono elette a “leggi” nel campo digitale…e la leggenda metropolitana è nata e scorrazza per il mondo.
Per fare un esempio:
fino a qualche tempo fa “andava di moda” sostenere che per ingrandire un’immagine fosse preferibile operare in più passi (con incrementi del 10%). Oggi se ne parla meno, ma ancora, di tanto in tanto, la validità di questo processo viene rievocata.
E’ interessante leggere la spiegazione di Chris Cox (Adobe) su richiesta di Jeff Schewe (molto vicino ad Adobe).
Citazione: | The term “bicubic” means that the interpolation method was looking on two axes (the “bi”) and then using a sub-sampling of four pixels (the “cubic“), more or less. So running multiple passes of Bicubic had the effect of increasing the sub-sampling and resulted in a superior up-res interpolation, particularly for digital captures from CFA cameras with Bayer array sensors. In addition to the up-res, there was a smoothing effect that helped digital captures. |
Ma Chris non dice che l’incremento di “sub-sampling” (come lo chiama lui) avviene utilizzando pixel già interpolati nei passi precedenti e quindi non è affatto vero che la qualità dell’interpolazione sia superiore. La qualità è inferiore, ma il fatto di aver "ammorbidito" gli artefatti rende la visione d’insieme più accettabile.
Del resto se fosse vero che l’interpolazione incrementale produce una maggiore qualità , perché non dovrebbe più essere usata con il “bicubic smoother” ?
La spiegazione è un’altra:
1. l’algoritmo di PS produce artefatti
2. eseguendo l’interpolazione in più passi gli artefatti vengono interpolati più volte, cioè ammorbiditi e quindi maggiormente mascherati
Infatti Adobe ha rilasciato un bicubic smoother, che consiglia per ingrandire, che proprio essendo “smoother” , produce immagini più morbide, ma anche artefatti meno visibili.
Veniamo ora a Vincent Versace. Vi ricordo la premessa.
Vincent propone 360 PPI e bicubic sharper.
Non entro nel merito dei bicubici di PS, non mi interessano.
Per quanto riguarda i 360, suppongo che Vincent usi Epson (come dice Aaron80), e quindi 360 è ok (almeno oggi per le stampanti Epson di grande formato), non occorre fare prove.
Quanto al fatto che 360 sia un numero magico…. in partenza altra leggenda metropolitana!
Dopo i 300 PPI strombazzati ai 4 venti in base alla risoluzione della vista, si può andare oltre: 360 PPI in base a….niente.
Per Bigiagia: : se la stampa Lambda lavora a 200 PPI, faresti bene a dargliene 200, non di più e non di meno.
Se gliene dai di più, quelli in eccesso verrano scartati, e magari sono i migliori, se gliene dai di meno, quelli mancanti verrano aggiunti dal driver replicando i pixel limitrofi.
Per Mascian: il bug (miracoloso?) non è assolutamente credibile.
Per Aaron80: se la tua stampante è Epson grande formato, 360 è ok, quindi puoi solo fare delle prove sharper/smoother.
Jacopo
_________________ Canon EOS 400D + BG-E3, Sigma 17-70mm f/2.8-4.5 DC Macro, Canon 70-200mm f/4 L USM, Canon EF 50mm f/1.8 Il mio Album |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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