Rosa Macro B/W

photo_arte · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 12:59 pm Oggetto: Rosa Macro B/W

Non aspettava che me, sola soletta fuori al balcone. Credo di aver raramente visto una macro in bianco e nero, avevo questo rollino in macchina e me la sono giocata. La trovo personalmente molto affascinante ma non voglio influenzare nessuno. A voi...

http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=7347

melarossa · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 1:17 pm Oggetto:

...e qui mi trovi pienamente daccordo sul fascino dello scatto...mi piace il taglio...e i toni tenui...ma aimè..mi sa che gli esperti di macro avranno qualcosina da ridire sul fuoco Wink

massimiliano ingrosso · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 1:32 pm Oggetto:

...al bando la macro!!! Diabolico

Questo scatto ci sta benissimo cosi': con poco fuoco, ovattata, morbida, giocata piu' sui toni e le forme che sulla perfezione dei parametri tecnici.

Poi in BN una macro perde parte del suo scopo: la riproduzione fedele del soggetto... un fiore senza colori, non puo' far parte della macro (e qui sfido chiunque a dirmi che il BN in macro ci sta' bene... Mandrillo

)

Mentre questa foto va benissimo cosi', bravo

Ciao
Max

stefANYA · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 1:51 pm Oggetto:

è uno scatto molto delicato,però nn mi convince

photo_arte · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 10:48 pm Oggetto:

Ringrazio tutti per i complimenti e, come sempre, i preziosi suggerimenti. Ok!

victor53 · Inviato: Lun 21 Giu, 2004 10:51 pm Oggetto:

edgar · Inviato: Dom 27 Giu, 2004 8:24 pm Oggetto:

Chiedo scusa a tutti se "rompo le uova nel paniere", ma non sono d'accordo con nessuno.

Inizio dalla foto.

Lo scatto è una macro a tutti gli effetti, quindi, anche se in BN, deve rispettarne i canoni. Se non con il colore ovviamente, con i parametri che sono compatibili: messa a fuoco e scala tonale, la quale deve fare le veci del colore nel descrivere forme e curve.

Mentre la messa fuoco precisa e secca serve a valorizzare le delicate superfici dei petali.

La mancanza di questi due parametri è evidente e, spiace dirlo, rende lo scatto da rifare.
Se noti vedrai che ci sono addirittura TRE piani successivi, di cui il primo sfocato, poi un secondo a fuoco e poi un terzo ancora sfocato. In genere la regola prevede il primo piano a fuoco e lo sfondo sfocato; in qualche caso, secondo la composizione, può essere accettato un primo piano sfocato con la parte più lontata a fuoco, ma così non può essere accettata: sembra non vi sia alcuna concezione precisa della messa a fuoco che risulta più o meno casuale.

Inoltre ci sono aree bruciate.

Parlando più in generale, il BN nella macro ci può stare benissimo, per la stessa ragione per cui ci può stare nella foto che rappresenta la facciata di un palazzo in un perfetto scatto architettonico. Non dimentichiamo che la scala tonale resa perfettamente tiene il posto del colore in ciò che è la sua funzione, cioè quella di disegnare tridimensionalmente le superfici, le curve e i volumi. Pertanto il BN ci sta eccome, perchè una buona scala tonale è in grado di assolvere questa funzione.

Aggiungo che la macro NON è riproduzione fedele della realtà (quindi NON necessita in assoluto del colore), bensì è DESCRIZIONE ACCURATA di forme, superfici e dettagli. E può anche sconfinare nell'astrattismo se la ripresa è molto ingrandita.

Chiedo scusa se sono stato un po' duro, ma sono abituato a dire le cose come stanno.
A presto EDGar

photo_arte · Inviato: Dom 27 Giu, 2004 11:42 pm Oggetto:

Ed io, autore dello scatto, senza stare qua a giustificarmi inutilmente, accetto in pieno le tue critiche che mi sembrano quantomai azzeccate e corrette; alle volte dentro di me c'è un gran combattimento tra il piacere di sentirsi dire "che bella foto...", e il pizzico di rammarico per un commento come il tuo che, a bocce ferme, e quello che alla fine ti fa riflettere e quindi capire e crescere. Grazie Vescovo per la tua quantomeno gradita irruzione. Ok!