spettri alla porta

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6342

https://www.youtube.com/watch?v=PSQWUZ8a2Ho

Bruno1986 · utente attivo Iscritto: 09 Giu 2015 Messaggi: 6051

Notevole il b/n, molto bella anche la soluzione compositiva. Ciao

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31096

Una gran bella visione quasi post apocalittica, dove eri in Francia, Giappone,...?

Smile

Klizio · Inviato: Gio 19 Apr, 2018 3:57 pm Oggetto:

Il disastro che solo l'uomo in questa terra sa causare.
Contro natura e contro il senso stesso della vita.
Un paesaggio narrativo dove abbandono e avvelenamento sono percepibili come quel mostro nucleare sulla porta.
Il brano è contro la guerra ma anche qui ci sta benissimo.
Molto bella.
Stellizzo ... ho un debole per le "buone" foto.

Ciao

littlefà · coordinatore Iscritto: 12 Ago 2011 Messaggi: 15344

I tuoi bn son sempre e solo da ammirare. Perfetto in questo caso con i suoi toni cupi per descrivere il senso di disagio che questa immagine trasmette.Un degrado non più arginato da quelle mura decadenti ma libero di uscire attraverso lo spiraglio lasciato da quella porta aperta. E così anche l'esterno,così luminoso.. non sa più di rifugio accogliente,nuovo e quieto anzi diventa freddo e quasi ,appunto,spettrale. Bravo Lodo Ciao

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6342

Grazie a tutti.
Giovanni, purtroppo, siamo in Italia! Surprised

Nella dismessa e mai bonificata centrale di Trino Vercellese.
Entrata in funzione nel 1965 e chiusa dopo, l'esplosione di Cernobyl, nel 1987.
In tutti questi anni gli sversamenti di materiale radioattivo hanno contaminato terreni e falde. Il borgo, dopo le prime morti per tumore, si è svuotato ed oggi è uno dei tanti siti fantasma della nostra Italia.

Bruno Tortarolo · Inviato: Gio 19 Apr, 2018 4:33 pm Oggetto:

E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori

e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni"
F.Guccini

Ed è proprio così che i vecchi, ormai spettri, dovevano vedere oltre quella porta davanti a loro, una casa che 'sa' di antico e penso al dolore e la rassegnazione nel dover lasciare i luoghi natii.
La tristezza non è tanto per quel 'cadavere' poco eccellente ma per la dignità umana calpestata e troppo tardi risarcita con una scelta ormai senza senso, siamo circondati, è questo il grosso problema.
Tecnicamente prendo a prestito le parole di Fabiana, perfette per descrivere questa foto.
Una buona giornata

batstef · Inviato: Gio 19 Apr, 2018 4:49 pm Oggetto:

Cupa ed inquietante visione. BN perfetto per il messaggio.
Mi piace molto!
Una curiosità se puoi soddisfarla: è la centrale vista da Leri Cavour?
Un saluto Smile

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6342

Antonio Mercadante · Inviato: Gio 19 Apr, 2018 9:50 pm Oggetto:

Di impatto, scena molto bella, buona la composizione. Forse la conversione è un po troppo spinta per i miei gusti ma resta un buon lavoro. Un caro saluto Ciao

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6342

Grazie anche a te, Antonio, per il gradito passaggio.
Un saluto

essedi · utente attivo Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29756

Immagine dal forte impatto visivo ed emotivo.Il senso di abbandono e distruzione è totale,amplificato dall'ottimo e funzionale bn.Più del degrado è inquietante la struttura che si erge di sfondo.Complimenti e preferita.

lodovico · utente attivo Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6342