Dopo la tempesta - Autore: filippogalluzzi

[edgar]

Si tratta di una bella immagine della campagna toscana, certamente molto piacevole da ammirare. Chiediamoci perché lo sia, non ostante un’apparenza assai “normale”.

Per capire perché abbiamo di fronte una immagine “diversa” dobbiamo ricordare ancora una volta (so che rischio di diventare noioso, ma certi concetti vanno ripetuti alla nausea, perché sono fondamentali) il ruolo della luce nella fotografia.

Questo è un ulteriore esempio di tale ruolo: la foto che vediamo di per sé non ha nulla di speciale nell’inquadratura o nel punto di vista, però l’autore ha saputo aspettare la luce giusta e questo ha conferito allo scatto un valore diverso: i giochi delle nuvole nel cielo sono così adeguatamente valorizzati, le ombre delle nuvole stesse creano raffinati chiaroscuri sui campi, e infine la luce radente rende molto nitida la superficie del grano.

La stessa foto, dobbiamo rendercene conto, scattata in un altro momento, sarebbe stata soltanto uno dei tanti scatti documentaristici di valore pressoché nullo che vediamo ogni giorno in qualsiasi album o depliant turistico; così invece è uno scatto con una marcia in più.

E allora quale può essere la “morale”, se non che: per produrre buoni scatti di paesaggio non basta… fotografare un bel paesaggio, ma è necessario attendere con pazienza il momento giusto….. per poi magari non scattare, se questo non arriva….!!!

EDgar