Quando ... ti voglio bene ma non ti amo più ...

[ocio]

Riflettevo ... due persone mature ad un certo punto si lasciano di comune accordo. A quanti amici, parenti sarà capitato o a noi ...
... ma c'è una frase tipica che mi piacerebbe analizzare: 'si, ci vogliamo ancora bene, certo, ma non ci amiamo più'
Un amico un giorno mi ha detto: 'le voglio un bene dell'anima, ma non provo più niente, non posso dire che la amo ancora'

Che cos'è questo ti voglio bene, ma non ti amo? In cosa consiste questo salto quantico all'indietro verso il bene a discapito dell'amo? Sesso? Progetti insieme? Il non pensarsi tutto il giorno?
Di cosa è fatto questo 'amo'? Dove finisce l'uno e inizia l'altro tra due amanti/ex-amanti?

[PietroF]

Sono domande che non hanno risposta

Comunque prima o poi capita a tutti... a me è capitato, ma non saprei risponderti lo stesso.

[PietroF]

maledetto Ocio.... dovevi saltar fuori con una discussione così proprio stasera?

[leopoldo]

la risposta è tutta QUI

[niomo]

[toxine]

Bella Ocio!
E chi non ha mai sentito/detto una frase del genere.
Credo che faccia parte dell'uomo e che, come tale, sia difficilmente spiegabile. Anche per il semplice fatto che non sappiamo fino in fondo cosa significhi "amore".
Credo che questa frase si dica quando non sentiamo più la necessità di avere la proprietà (non fraintendermi) dell'altra/o.
Siamo umani e, come tali abbiamo il più grande dono e il più pesante fardello che la Natura abbia mai inventato... la ragione...
Cerchiamo di razionalizzare tutto, ma non siamo mai riusciti a razionalizzare l'amore.
Credo sia per questo che riusciamo a formulare frasi del genere. Proprio nel momento in cui riusciamo a spiegare a noi stessi quali siano i sentimenti che ci legano ad un'altra persona, abbiamo smesso di amarla...

[imopen]

Anche a me è capitato di sentirmela dire, ed era una storia molto molto importante
Ci ho riflettuto per anni e la risposta che mi sono dato è molto semplice

Due persone quando si mettono insieme si piacciono... poi quando iniziano a conoscersi capita che riescano a crescere insieme ed ad amarsi: per quello che riescono a darsi, per quanto riescono a piacersi, per quanto riescono ad accettare i difetti altrui... e quando succede è la cosa più bella che la vita possa regalarti

Ma come tutte le cose nella vita, non è detto che qualcuno di quei pilastri non venga mai meno: non si riesca più a crescere insieme, non si riesca più ad accettare i difetti altrui, non si riesca più a dare quanto l'altro ci chiede... questo succede perché le persone cambiano, ed è normale che sia così.... è bello quando si riesce a cambiare insieme, se non si riesce a cambiare insieme, se si è insoddisfatti... ci si lascia e quella frase dice "ti voglio bene ma non è più come un tempo, un tempo ti stra-amavo ora è solo affetto... ora non sono proprio entusiasta... ora non ho più voglia di continuare..."

C'est la vie

Poi si potrebbe parlare per ore su "come cambia l'amore: teoria del cambiamento dalla chimica dei primi 6 mesi alla consapevolezza dei primi 3 anni... alla sopportazione per 30 anni" ma sull'ultimo punto ancora non ci sono arrivato


E comunque quando una persona ti dice quella frase, oppure una delle tante altre che servono solo per nascondersi dietro ad un dito ("ti lascio perché ti amo troppo" oppure "ti lascio perché non ti merito" ) una ottima risposta è: "ma [...] e tre quarti della palazzina tua" come giustamente suggerito dal grande Leopoldo

[Matteo77]

Secondo me la differenza sta nella oggettività con cui si guarda una persona: "ti voglio bene" significa apprezzare le qualità separandole dai difetti, "ti amo" significa mantenere le due cose unite (magari perchè spinti dall'entusiasmo iniziale, dall'attrazione fisica o al contrario perchè si è disposti a sopportarli o tentatare di cambiarli).

Comuque è una domanda a cui è difficilissimo rispondere

[koirba]

Beh, questa frase casca a fagiolo per me....5 anni insieme, 5 anni di progetti, un matrimonio in vista, una casa, i soldi da parte, i sogni, sembrava tutto perfetto, troppo....un mese fa è venuta da me e mi ha detto esattamente quella frase...

Non si può spiegare tutto nella vita, questo no di sicuro....il problema nasce quando uno dei due (me in questo caso) continua ad amare l'altra persona, cosi tanto da nn poterla mandare a quel paese perchè cmq nn vuole in nessun modo perderla come amica e persona....e la dimostrazione di amore più grande in questi casi sta secondo me proprio nell'accettare i suoi sentimenti ed augurarle di trovare la felicità nella scelta che ha fatto...amare è prima di tutto cercare e volere la felicità dell'altra/o anche se lontano da te e magari un domani con un'altra persona...

[AnBalc]

Io sono fresco fresco di questo genere di frasi, anzi proprio di questa. La vivo in maniera passiva nel senso che mi è stata detta, con la proposta di una pausa di riflessione.

Dopo due settimane ho dovuto decidere io di chiudere questa storia importante, con tanto dolore... ma per me è impossibile accettare che due persone che si sono amate tanto, che hanno avuto sogni e progetti insieme, possano continuare con un semplice volersi bene, in special modo quando questo sentimento lo prova lei e lui invece prova ancora amore... ma tant'è.

Purtroppo, per esperienza, ho imparato che quando uno dei due nn prova più amore, ma vuole tenersi vicino la persona che sta lasciando, se ne esce con queste frasi di riti che (secondo me) lasciano veramente il tempo che trovano.

Cmq nella vita tutto è possibile... che posso dire...

Ciao!
A.

[OroStyle31]

[niomo]

[Adaster]

my two eurocent....

ormai siamo una civiltà priva di sentimento ma drogata di emozioni, e le emozioni, per loro natura, sono fugaci mutevoli e di vita breve... e per questo sono le + adatte al consumo!!! badate a quante volte la tv ci dice che dobbiamo emozionarci e vivere le emozioni! basta il primo ciclo di spot, gente! son tutti a dirci che "dobbiamo vivere l'emozione", che chi non lo fa non vive al massimo, non è furbo, non vive bene la vita!

ma sull'emozione non si costruisce niente.

è *ovvio* che una emozione come l'innamoramento presto o tardi scompaia, ma chi crede ancora negli innamorati per tutta la vita??? Dai!!! ma ciò che si è costruito in due, e che è qualcosa + grande di me e di te, deve sopravvivere alla fiamma primordiale. perchè esistono due termini diversi per indicare coppia e famiglia? le parole sono + importanti di quanto pensiamo in questa era della tv!

Se dovessi stare a sentire il mio ....istinto (chiamiamolo così... ) cambierei fidanzata ogni 20 giorni! è l'esperienza e il sentimento (cioè la ragione) che rende ai miei occhi preziosa una relazione, tanto + preziosa quanto + passa il tempo e quanto + aumenta l'esperienza e la conoscenza comune....



purtroppo ho notato (dal mio ristretto campione statistico) che questo ragionamento negli ultimi anni lo fanno molto + spesso solo i maschietti... le ragazze (non me ne vogliano le ragazze del forum) sono moooolto più prone a questa esplosione di emozioni, e finora ho visto quasi solo rotture da parte di lei... ovviamente (spero!!!) esisteranno anche delle eccezioni.... quello che rilevo è solo una marcata tendenza

[OroStyle31]

[Filip]

Ma perchè bisogna chiedersi tutte ste cose? Amare, voler bene, provare affetto, ecc. ecc.?? Quando si sta bene con una persona, ci si stà e basta! Se non ci si stà piu bene, non ci si stà più! Le cose che uniscono una coppia devono essere fatte da più componenti non solo da uno di quelli citati. Ci si innamora quando ci si conosce, si passano delle avventure insieme (belle o brutte che siano non importa), si risolvono dei problemi assieme, si sogna insieme, qualche sogno si realizza qualche altro no, ci si affezziona, ci si rispetta, col tempo ci si conosce come se stessi, tutto questo secondo me può solo unire due persone. Quando ci si comincia a chiedere cose strane tipo quelle citate da ocio, è sintomo che il rapporto non funziona. NON FATEVI STE CACCHIO DI DOMANDE!!

[blek]

[Mareluna]

Forse la differenza sta' in quello strano "sfrizzolino" che si sente quando si sta' accanto alla persona che si ama... al desiderio di finire la giornata lavorativa per incontrarsi... al piacere che si ha la mattina aprendo gli occhi e vederla dormire sul cuscino accanto... al rimanere ore a guardarla mentre dorme... ad accorgersi che fissando un tramonto la si sta' pesando... e a quel tornare "tredicenni" quando si ci si accorge che si guarda spesso il cellulare con l'ansia di ricevere un suo sms... e la lista potrebbe essere infinita...

Cmq... bella domanda Ocio

[niomo]

[morice]

[koirba]