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sasorro nuovo utente
Iscritto: 25 Apr 2006 Messaggi: 6
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Inviato: Mar 25 Apr, 2006 1:12 am Oggetto: consiglio sviluppo b&w |
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Salve a tutti sono nuovo del forum e già mi occorre aiuto.
Ho provato a sviluppare una pellicola kodack t-max 4oo con ilfosol s, ottenendo pessimi risultati.
In seguito mi è stato detto che rivelatore e pellicola nn erano molto compatibili.
ora ho appena terminato una ilford HP5 400 e a disposizione ho il solito rivelatore.
C'è qualche accorgimento a cui devo attenermi per evitare di rovinare anche questo negativo?
Aspetto vostri consigli!!!!
Grazie Davide.
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mar 25 Apr, 2006 10:07 am Oggetto: |
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Intanto benvenuto su P4U
E Benvenuto due volte per il tuo ingresso nella sezione Camera Oscura
Occhio all'Ilfosol, sarebbe anche un buon rivelatore ma ha il difetto di essere molto facilmente deperibile, la conservabilità è pessima.
Può succedere che una confezione appena comprata in negozio sia già ossidata, la fregatura è che al contrario di altri rivelatori, ad esempio il Rodinal, l'Ilfosol perde efficacia senza alterare il colore.
Se non sei più che sicuro della freschezza ti consiglio di non rischiare.
Meglio passare a qualcosa di più sicuro come ID11 o il vecchio ma sempre valido Rodinal.
Enzo
_________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Mer 26 Apr, 2006 8:22 pm Oggetto: |
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Ciao! Anche io mi trovo in procinto di sviluppare vari rulli HP5.
Per quanto riguarda l'ILFOSOL S, l'ho usato varie volte e piano piano ho affinato la "mia" tecnica. In pratica ho aggiunto sempre quasi 2 minuti in più rispetto a quanto suggerito dalla tabella di sviluppo ad una temperatura iniziale di 24 gradi.
Quindi se ti sono venuti negativi poco sviluppati è successo anche a me. ed ho risolto come appena detto.
Ora.....spero mi possiate rispondere entro POCHISSIMO, perchè vorrei sviluppare stanotte.
Ho comprato due flaconi nuovi, uno sviluppo, l'altro fissaggio, della ORNANO ( rispettivamente BROMOR ST 50 e SUPERFIX F 205).
C'è scritto che si possono usare sia per pellicola che per stampa cartacea, ovviamente con diluizioni e tempi appropriati.
Tuttavia per ogni situazione c'è una sola diluizione e tempi approssimativi, per la serie da 1 min e 30s a 2 min e 30s.
Come faccio a capire esattamente quanto devo tenere la pellicola (ripeto ILFORD HP5) in ammollo?
Lo avete mai usato?
E poi...quanto dura il flacone aperto?
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Mer 26 Apr, 2006 10:47 pm Oggetto: |
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Scusa ma arrivo solo ora
Il Bromor ST50 è uno sviluppo per carta. Certi rivelatori per carta sono (erano) usati anche per le pellicole da certi laboratori senza scrupoli a cui interessa solo il tempo e la quantità. Ti sconsiglio vivamente l'uso di questi ultimi per pellicole; certo la HP5 si lascia maltrattare ma siamo al limite. Lo sviluppo casalingo io lo concepisco per risultati sopra la media, non sotto. Se vuoi usare prodotti Ornano vai sul Gradual ST20 (ma occhio anche con lui alla conservabilità, qui l'ingiallimento è segno di degrado).
Con i classici non ti sbagli mai D76, Microphen, Rodinal.
_________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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sasorro nuovo utente
Iscritto: 25 Apr 2006 Messaggi: 6
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 12:55 am Oggetto: |
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Per quanto riguarda il mio precedente sviluppo con T-MAX 400, i negativi nn erano sviluppati totalmente, infatti il nero nn era trasparente come dovrebbe essere, quindi inutilizzabili con l'ingranditore.
Ieri ho sviluppato le HP5 400 con ilfosol ma con un consiglio diverso dai dati presenti sulle istruzioni, cioè per i tempi ho usato quelli riportati sulla confezione, ma l'aggitazione della thank l'ho fatta , sotto consiglio, con una frequenza diversa.
ho agitato ogni 30 sec per 10 sec i risultati sono stati buoni;)
Ho un'altro dubbio per quanto riguarda la stampa:
Su varie guide ho letto che bisogna fare una prova dell'esposizione sulla carta, di 5 , 10 , 15 , 20 , sec....
Risultati disastrosi .
dopo vari tentati mi sono accorto che il tempo giusto era di 1 sec
Con questi tempi nn riesco a controllare bene la stampa, infatti foto molto chiare(cioè negativi scuri), l'esposizione corretta mi veniva di 2 sec.
Ho un ingranditore russo molto vecchio con lampada a incandescenza di 70 wat, il diaframma dell'obiettivo è rotto e quindi fissa a f5,6...la carta che sto usando è ilfordspeed con grad 3.
Avete qualche consiglio sui prodotti che dovrò acquistare in seguito per un migliore sviluppo e conseguente stampa?
Grazie Davide
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 9:15 am Oggetto: |
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Potresti cercare di fissare davanti all'obiettivo un fltro ND ed eventualmente anche ridurre la potenza della lampada....
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 10:36 am Oggetto: |
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Ieri sera ho sviluppato con il BROMOR ST50. I negativi sono venuti molto decisi, ma ben fatti!Almeno credo!
La temperatura l'ho tenuta a 21 gradi,diluizione 1+4, tempo di immersione 2 min e 30 sec, 50 sec agitazione rotativa, 10 sec capovolgimento tank.
A breve metterò parecchie foto ingalleria e sui reportages.
SPETTACOLO!!!!
Per ora sembra dare solo un pò di grana.sembra, poi vedrò in fase di stampa.
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 5:09 pm Oggetto: |
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Citazione: | Ti sconsiglio vivamente l'uso di questi ultimi per pellicole; certo la HP5 si lascia maltrattare ma siamo al limite. |
Sto finendo di scansionare i negativi per poter decidere quali stampare. Li sto vedendo e non mi sembrano affatto male. Perchè me lo sconsigli?
Ci stavo ragionando anche con mio cugino che ne ha parlato col prof di un corso che sta seguendo. Anche lui ha detto di usarlo solo per carta.
Ti ringrazio comunque. Ho usato lo stesso liquido per 6 rulli!!!!
E il sesto a mio parere è il migliore! Purtroppo per ora non posso postarlo.
Intanto metto alcuni esempi....la prima, AURUM006, è una pellicola HP5 tirata a 1600 ISO. Durante lo sviluppo con Bromor ST50 diluizione 1+4, movimento rotativo della spirale continuo 50sec e 10 sec agitazione tank, anzichè tenerlo 3min come gli altri rulli HP5 sviluppati, l'ho tenuto 4 min e 40 sec.
Non mi sembra male!!
La seconda è stata scattata al mare, con HP5 a 400 ISO, quindi niente tiraggio. stesse caratteristiche di sviluppo,circa 3 min tra riempi e svuota la tank.
La terza è un rullo FP4 100 ISO, sempre fatto nello stesso modo,con 2 min 30 sec.
Ripeto, l'agitazione, la diluizione,temperatura ecc.. sono sempre le stesse.
Unica cosa che ho riscontrato è che nelle foto in cui c'erano condizioni di luce un pò critiche, tipo cielo nuvoloso lievemente controluce o interno di una casa sempre in lieve controluce, i soggetti risultano un pò grigetti.
SI crea una sorta di alone che appiattisce la foto.
dipende dal fatto che ho esposto male i soggetti? O è l'ottica che ho usato, che magari non è il massimo (zoom Vivitar serie 1) o è l'effetto che da questo rivelatore?
E a questo punto, come posso ricontrastare la foto e recuperarla in fase di stampa?
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Ultima modifica effettuata da Barba il Gio 27 Apr, 2006 5:20 pm, modificato 1 volta in totale |
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 5:15 pm Oggetto: |
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Dai, ecco due di quelle che non vanno gran che.....
Quelle precedenti sono almeno decenti. Le migliori non le posto ora pechè voglio buttarle in pasto alle vostre critiche in forma definitiva
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Gio 27 Apr, 2006 8:33 pm Oggetto: |
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Dicono che...ci si accontenta gode...
Mi astengo da una valutazione di scansioni per web e reputo COMPLETAMENTE inattendibile qualsiasi vautazione fondata sulle immagini postate (anche se supportate dal terrorismo vivitar). Ribadisco il fatto che lo sviluppo per carta impiegato per negativi veloci è stato utilizzato fondamentalmente dai lab dozzinali. I miei pochi e non approfonditi esperimenti con Neutol sono veramente tristi e assolutamente non paragonabili a quelli forniti da altri rivelatori. Dicono che anche l'aspirina in alcali sviluppa ma non la proverò mai per paura di sprecare degli scatti altrimenti riusciti.
_________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Ven 28 Apr, 2006 12:14 am Oggetto: |
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Beh, ma così non concluderemo mai nulla sulla questione.
Ovviamente non dico che solo le foto della mia vita, però tutto sommatol'ST50 il lavoro suo l'ha fatto,no? Gli altri rilevatori come si sarebbero comportati? Più morbidi? Più omogenei a livello di contrasti con tutte le foto?
Vabbè, io vengo dall'ILFOSOL S , che per avere un negativo un pò contrastato dovevo lavorare a 24 gradi tenendo in bagno la pellicola per un buon minuto e mezzo in più se non oltre.
Non vorrei andare off topic, ma l'effetto "velata" in controluce allora secondo te è dovuto all'obiettivo?
Oltre al Rodinal e l'ID11, che altro si potrebbe usare per l'HP5, visto che fino ad ora ho sempre usato sto tipo di pellicola?
E poi, le foto venute male che ho postato, in fase di stampa, come le posso riprendere? Meglio un diaframma più chiuso con tempi più lunghi o più aperto e tempi più corti? Altri suggerimenti?
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sasorro nuovo utente
Iscritto: 25 Apr 2006 Messaggi: 6
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Inviato: Ven 28 Apr, 2006 12:36 am Oggetto: |
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Vorrei se possibile in questa sede un veloce chiarimento sull'utolizzo del diaframma dell'ingranditore
grazie, davide
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Ven 28 Apr, 2006 7:44 am Oggetto: |
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sasorro ha scritto: | Vorrei se possibile in questa sede un veloce chiarimento sull'utolizzo del diaframma dell'ingranditore
grazie, davide |
Cosa ti interessa in particolare?
A tutta apertura cerchi l'inquadratura e focheggi, poi lo porti al valore di lavoro, di solito si lavora con valori medi, eventuale controllo che la messa a fuoco sia la migliore possibile (una volta che conosci l'ottica se vedi che non ci sono differenze, puoi evitarlo), infine fai l'esposizione...
Di solito si evita di esporre a tutta apertura per la ridotta profondità di campo che può creare bordi sfocati, sopratutto con ottiche di non elevata qualitàe con portanegativi che non consentono una planarità della pellicola perfetta, si evita anche di lavorare a tutta chiusura per evitare tempi troppo lunghi ed anche perchè certe ottiche sempre le solite (di qualità non elevata) magari non rendono al meglio...
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Barba utente attivo
Iscritto: 16 Mgg 2005 Messaggi: 598
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Inviato: Ven 28 Apr, 2006 11:33 am Oggetto: |
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Grazie,caro!
Stasera stampo qualcosa!
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Ven 28 Apr, 2006 9:44 pm Oggetto: |
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Barba ha scritto: | Beh, ma così non concluderemo mai nulla sulla questione.
Ovviamente non dico che solo le foto della mia vita, però tutto sommatol'ST50 il lavoro suo l'ha fatto,no? Gli altri rilevatori come si sarebbero comportati? Più morbidi? Più omogenei a livello di contrasti con tutte le foto?
Vabbè, io vengo dall'ILFOSOL S , che per avere un negativo un pò contrastato dovevo lavorare a 24 gradi tenendo in bagno la pellicola per un buon minuto e mezzo in più se non oltre.
Non vorrei andare off topic, ma l'effetto "velata" in controluce allora secondo te è dovuto all'obiettivo?
Oltre al Rodinal e l'ID11, che altro si potrebbe usare per l'HP5, visto che fino ad ora ho sempre usato sto tipo di pellicola?
E poi, le foto venute male che ho postato, in fase di stampa, come le posso riprendere? Meglio un diaframma più chiuso con tempi più lunghi o più aperto e tempi più corti? Altri suggerimenti?  |
Ripeto: giudicare un negativo da una scansione è ASSOLUTAMENTE impossibile. Il difetto lo si può vedere e giuicare solo con il negativo in mano. Delle 5 scansioni postate non ce ne una con caratteristiche uguali all'altra. A spanne posso dire che sono frutto di un'esposizione alquanto approssimativa e di un trattamento al limite del velo.
L'HP5 a me piace esposta sempre a 200 in Microphen 1+3 per 16 e in D76 1+1 per 12.
Per recuperare le immagini il diaframma non centra nulla; devi lavorare d'esposizione e filtri di contrasto.
_________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
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sasorro nuovo utente
Iscritto: 25 Apr 2006 Messaggi: 6
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Inviato: Sab 29 Apr, 2006 12:48 pm Oggetto: |
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Grazie per la delucitazione breve ma molto esaudiente
Ho un ingranditore russo...per cambiare l'ottica come devo fare?
SI adattano tutte? Cioè l'attacco è lo stesso per tutti gli ingranditori?
Quale mi consigliate?
Vorrei inoltre un consiglio sull'acquisto di un rivelatore per pellicola T-MAX400, lo cerco economico...sono studente e lavoratore
grazie a tutti veramente indispensabili....Davide
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Sab 29 Apr, 2006 2:54 pm Oggetto: |
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La Tmax rende in maniera ottimale con il suo rivelatore dedicato il Tmax appunto, con la scatola che contiene 2 flaconi da 200 ml fai 24 rulli da 36 pose, la confezione chiusa dura 2 anni, diluito 6 mesi basta che la bottiglia sia piena, altrimenti se nel contenitore resta molta aria il tempo di conservazione si riduce moltissimo, costa 15 € circa , perciò se non sprechi nulla costa 0,62 € a rullo.
Io le Tmax le ho trattate spesso anche con il Rodinal, con risultati decenti, in questo caso con la confezione da 125 ml fai da 10 a 20 rulli da 36 pose, costa 2,50 € perciò avresti un costo variabile da 0,25 € a 0,12 € (a seconda della diluizione), purtroppo il Rodinal non si trova più tanto facilmente, se sei fortunato potresti trovare anche le confezioni da 500 ml, al costo di circa 6 € che consentono un'ulteriore abbassamento del costo rullo di circa il 40%...
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Sab 29 Apr, 2006 3:00 pm Oggetto: |
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paoloilchimico ha scritto: | Barba ha scritto: | Beh, ma così non concluderemo mai nulla sulla questione.
Ovviamente non dico che solo le foto della mia vita, però tutto sommatol'ST50 il lavoro suo l'ha fatto,no? Gli altri rilevatori come si sarebbero comportati? Più morbidi? Più omogenei a livello di contrasti con tutte le foto?
Vabbè, io vengo dall'ILFOSOL S , che per avere un negativo un pò contrastato dovevo lavorare a 24 gradi tenendo in bagno la pellicola per un buon minuto e mezzo in più se non oltre.
Non vorrei andare off topic, ma l'effetto "velata" in controluce allora secondo te è dovuto all'obiettivo?
Oltre al Rodinal e l'ID11, che altro si potrebbe usare per l'HP5, visto che fino ad ora ho sempre usato sto tipo di pellicola?
E poi, le foto venute male che ho postato, in fase di stampa, come le posso riprendere? Meglio un diaframma più chiuso con tempi più lunghi o più aperto e tempi più corti? Altri suggerimenti?  |
Ripeto: giudicare un negativo da una scansione è ASSOLUTAMENTE impossibile. Il difetto lo si può vedere e giuicare solo con il negativo in mano. Delle 5 scansioni postate non ce ne una con caratteristiche uguali all'altra. A spanne posso dire che sono frutto di un'esposizione alquanto approssimativa e di un trattamento al limite del velo.
L'HP5 a me piace esposta sempre a 200 in Microphen 1+3 per 16 e in D76 1+1 per 12.
Per recuperare le immagini il diaframma non centra nulla; devi lavorare d'esposizione e filtri di contrasto. |
Quoto, io in questi giorni stavo facendo delle prove di confronto tra scansioni di negativi e di stampe dello stesso fotogramma e devo dire che i risultati da negativo BN sono decisamente peggiori, al contrario di quelli colore che danno buoni risultati in molti casi meglio delle scansioni di stampe da minilab...
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