Un fotografo che invidio: Arturo Mari

greio · utente Iscritto: 14 Mar 2005 Messaggi: 396 Località: Prov. Padova

Spero di essere nella sezione giusta.

Qualche settimana fa ho letto un libro-intervista (pure con DVD) su Arturo Mari, che per chi non lo conoscesse è caposervizio dell'Osservatore Romano nonché fotografo personale del santo Padre.
Ora... a parte l'ammirazione per un personaggio che ha fatto parte della "famiglia" del grande Karol, che ha scattato cinque milioni di foto e che da trent'anni lavora 12-14 ore al giorno, 7 giorni su 7, per 360 giorni all'anno (una sola settimana di ferie!!!)... mi sono chiesto se di un personaggio del genere non avrebbe parecchio da insegnare anche sotto il punto di vista fotografico, oltre che umano.
Non mi dispiacerebbe conoscere la sua attrezzatura, le sue tecniche, il modo di comportarsi per non perdere un scatto ma sempre senza interferire o disturbare.
Sapete se in giro c'è qualche articolo/intervista che tratti questi temi?

Per la cronaca il libro era "Arrivederci in paradiso" in vendita abbinato ad alcuni quotidiani locali del gruppo L'Espresso, e traduzione di un opera polacca.

Grazie

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Se avessi vent'anni risponderei, ma ne ho 55 e so che non servirebbe a nulla.
Ciao, Claudio.

greio · Inviato: Dom 07 Mgg, 2006 11:06 pm Oggetto:

no, no... tutte le discussioni servono... soprattutto di chi la pensa diversamente.
Cosa stavi per scrivere prima di censurarti? Almeno smuoviamo un po' questro thread...

massimo729 · non più registrato Iscritto: 21 Lug 2004 Messaggi: 1683

Perdona l'approccio.
Non ti "stuferesti" a fotografare a vita lo stesso soggetto ovvero a farti scorpacciate orrende di preti e suore tutti i "Santi" giorni e sicuramente con vincoli fortissimi sul tipo di foto che potrai proporre?

ciao
massimo

greio · Inviato: Lun 08 Mgg, 2006 6:45 am Oggetto:

Ma... forse si... ma guarda l'altro aspetto...
Sei l'unico che ha tutta la libertà che vuole di fotografare "quel" soggetto, e poi... ogni giorno lo fotografi con persone nuove, dagli ultimi del mondo ai potenti della Terra. Da te dipende l'immagine "ufficiale" di quel determinato soggetto e tutti i giornali del mondo riprendono le foto che fai tu nelle loro pubblicazioni...
A me un personaggio del genere affascina molto, se non altro per la fede che deve avere nel portare avanti un lavoro del gerere.
E se ha scelto di restare in servizio anche adesso che potrebbe andarsene in pensione, un motivo ci sarà!

Ho scovato questo: è un'intervista pubblicata su Panorama

ciao