Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
Sgambo utente attivo
Iscritto: 04 Ott 2005 Messaggi: 557 Località: Sardegna
|
Inviato: Sab 29 Apr, 2006 6:12 pm Oggetto: consigli per stampa carta nelle bacinelle |
|
|
ciao, mi chiedevo, ma voi agitate la carta nella bacinella nel tempo che sta sotto il liquido?
si lascia ferma a sviluppare?
casa si fa?
ho già stampato, ma non ho chiesto nessun consiglio di come si fa, io la metto a bagno e la lascio ferma ogni tanto muovo solo la bacinella per agitare il liquido.
ciao e grazie dei consigli che mi darete _________________ Kiev88 - Canon EOS 3 - Eos 1D MarkII - canon 70/200 f.28 L USM - canon 16/35 f.28 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
Inviato: Sab 29 Apr, 2006 9:48 pm Oggetto: |
|
|
C'è chi dice che l'effetto adiacenza esiste anche nello sviluppo della carta... Diciamo che esasperando le condizioni qualcosa si può vedere ma a scapito di altre caratteristiche. La cosa più importante è raggiungere lo sviluppo più completo e uniforme possibile. Dato che con le moderne carte/rivelatori il velo chimico è ormai sconosciuto (entro tempi ragionevoli) consiglio (parlando di baritate) di spingersi tranquillamente oltre i tre minuti con carta sempre immersa nel rivelatore e ondeggiando la bacinella. Importante non estrarre il foglio per non compromettere la qualità del rivelatore e per non sottoporre la carta a tensioni deformanti. _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Dom 30 Apr, 2006 2:55 pm Oggetto: |
|
|
vedi le diverse idee, Paolo, per me è indispensabile estrarre il foglio per fargli prendere aria durante lo sviluppo, specie all'inizio e lasciarlo per il resto del tempo a faccia in giù, muovendo, beninteso.
ciao, Claudio. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
|
Inviato: Dom 30 Apr, 2006 4:51 pm Oggetto: |
|
|
ti riferisci alla carta baritata o alla politenata?
la baritata non la tocco, ma ho prodotto solo fogli deformati, la politenata invece la agito. Agito la carta e ogni tanto le faccio prendere anche aria, vengono meglio bilanciati i toni e accorcio i tempi di sviluppo.
Posizionando le bacinelle nella vasca da bagno non ho modo di agitare la bacinella, quindi non ho mai provato a muoverle.
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
Inviato: Dom 30 Apr, 2006 8:21 pm Oggetto: |
|
|
Probabilmente sono abitudini maniacali che ci siamo fatti nel tempo...... ma uno stampatore di professione mi disse che l'estrazione della carta sottopone ad un'ossidazione immediata il rivelatore che ha impregnato la gelatina, la sucessiva immersione costinge il rivelatore fresco a prendere il posto di quello ossidato prima di riprendere l'azione.
Comunque la cosa più importante è non stressare la carta con trazioni varie, lo sviluppo e tassativamente da fare a faccia in giù, l'arresto non ha importanza basta che la carta sia immersa, il fix è tassativamente da fare a faccia in su con la carta sul fondo della vasca (dopo un minuto ci rimane da sola). _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
StefanoR utente
Iscritto: 17 Giu 2005 Messaggi: 407
|
Inviato: Mar 02 Mgg, 2006 8:20 am Oggetto: |
|
|
C'è chi dice di agitare per i primi 60/90 sec. girare il foglio, fargli prendere una boccata d'aria, e rimetterlo a mollo faccia giù per i resto del tempo senza muovere più la vasca ... così facendo lo sviluppo si dovrebbe esaurire presto nella aree più dense e continuare ad agire sui toni alti ... con qualche prova si dovrebbe poter agire un minimo sul contrasto e sui toni ... immagino che i tempi di sviluppo si debbano allungare un bel po' ...
proverò
ciao SteR |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
deborah.d non più registrato
Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 288
|
Inviato: Mar 02 Mgg, 2006 5:57 pm Oggetto: |
|
|
Ciao.
Io sono abituata a estrarre il foglio durante lo sviluppo per fargli prendere aria. Poi lo rimetto a faccia in giù continuando a far oscillare la bacinella.
L'altra sera ho provato a fare ciò che ha scritto Stefano per una fotografia che mi creava problemi. Ho agitato per il primo minuto e mezzo, estratto il foglio e rimesso a faccia in giù senza far muovere ulteriormente la vasca. L'ho lasciata in ammollo per quattro minuti. E poi proseguito con le altre operazioni.
La differenza rispetto alla stampa fatta precedentemente c'è eccome. Il caso era però di una fotografia ostica.
Certo che dovrei mostrare i risultati ma non è possibile su web.
Ste tu hai già provato con questo sistema? Che risultati hai ottenuto?
Ciao. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
StefanoR utente
Iscritto: 17 Giu 2005 Messaggi: 407
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
Inviato: Mar 02 Mgg, 2006 8:37 pm Oggetto: |
|
|
Ciao Deborah,
Non ho capito bene bene cosa vuoi ottenere ma...
Prima di tutto che carta e che rivelatore usi?
Senza affondare il discorso nell'effetto bordo, con questo sistema (da me descritto in precedenza), puoi ottenere un leggerissimo incremento dei particolari nelle alte luci, ma l'estazione per qualche secondo del foglio non c'entra più di tanto; ciò che ha contato è stato il bagno di 5.5 minuti (al limite del velo). Molto più semplice e redditizio lavorare di filtri, maschere e chimica o al limite riscaldare localmente il foglio e spennellare qua e la. _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
deborah.d non più registrato
Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 288
|
Inviato: Mer 03 Mgg, 2006 12:25 am Oggetto: |
|
|
paoloilchimico ha scritto: | Ciao Deborah,
Non ho capito bene bene cosa vuoi ottenere ma...
Prima di tutto che carta e che rivelatore usi?
Senza affondare il discorso nell'effetto bordo, con questo sistema (da me descritto in precedenza), puoi ottenere un leggerissimo incremento dei particolari nelle alte luci, ma l'estazione per qualche secondo del foglio non c'entra più di tanto; ciò che ha contato è stato il bagno di 5.5 minuti (al limite del velo). Molto più semplice e redditizio lavorare di filtri, maschere e chimica o al limite riscaldare localmente il foglio e spennellare qua e la. |
Ciao Paolo.
Ciò che volevo ottenere l'ho ottenuto. In quella singola fotografia. Sicuramente fortuna e non manico.
Ho usato carta Agfa Multicontrast in Euko.
Peccato non poterne parlare guardando la fotografia e dando consigli mirati.
Io poco so di camera oscura ma ho capito che le regole certe e astratte sono poco utili. Utile è provare, sbagliare, riprovare. Segnando tutto con la penna e poi pensandoci a mente fredda dopo l'asciugatura. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|