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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Lun 12 Lug, 2004 2:49 pm Oggetto: Sogno 3 |
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http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=7457
Il ritratto è sicuramente uno dei generi più praticati e affascinanti della fotografia, fin dagli albori. Da quando fu inventato circa a metà dell'800 il dagherrotipo e le altre forme primitive di ripresa (ad esempio la calotipia), i fotografi iniziarono a ritrarre persone. Inizialmente anzi praticamente non esisteva la ripresa di luoghi e paesaggi, ma nella stragrande maggioranza si sentiva l'esigenza di tramandare l'immagine delle persone care. Un tempo infatti solo i ricchi che si potevano pagare un ritratto e avere un ricordo indelebile dei propri cari.
Il ritratto per contro è un settore dove praticamente tutto è stato sperimentato e provato e dove è necessario lavorare con grande attenzione se si vogliono realizzare delle immagini dotate di una forte personalità.
Nello scatto in oggetto ci sono una serie di considerazioni che vale la pena fare.
Innanzitutto è interessante notare come sia importante, quando la profondità di campo è così ristretta come tipicamente è nei ritratti molto ravvicinati, la perfetta messa a fuoco degli occhi. Altre parti leggermente morbide (come la punta del naso in questo caso) possono essere accettate, ma non la sfocatura degli occhi, perchè lì risiede il punto cruciale del ritratto. Perchè lì istintivamente corre subito l'attenzione dell'osservatore, perchè lì nasce l'espressione e la comunicazione delle emozioni.
Poi è importante sottolineare come il taglio di parti del viso possa risultare davvero "espressivo" e contribuire a concentrare ancora di più l'attenzione dell'osservatore sullo sguardo, potenziandone ulteriormente il ruolo. Fondamentale però ricordarsi che i tagli espressivi devono essere effettuati in modo netto e chiaro, tagliando con sicurezza ampie parti del volto senza paura. "Pelare" solo lievemente parti del viso dà l'idea di disattenzione nell'inquadrare, più che di una scelta espressiva (come è invece in questa foto).
Infine voglio ricordare il ruolo che nel ritratto possono avere le mani: appoggiate a un tavolo, abbandonate lungo il corpo, a sostegno del viso, collaborano spesso efficacemente a valorizzare ancora di più l'espressività degli occhi e dello sguardo.
EDGar
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