Scorci pisani Parte II

[Bruno Tortarolo]

A spasso per una città forse poco conosciuta.

[randagino]

Beh, certo, le icone non si possono ignorare.
Però qui sono domate a dovere da uno sguardo molto molto personale.
Ottimo proseguimento.
Mi ha colpito anche la forma della raccolta, tutta una sequenza in verticale (tranne un quadrato, quasi la firma )...

[Anna Marogna]

Open to…Pisa. (Citando Enit)
Fotografia cartesiana ,la foto ci sta davanti,in piedi,da pari a pari,posizione della caccia ,della sfida visiva. Davvero sì la verticalità salta subito agli occhi ,quella che aumenta l’impressione di profondità ed in mezzo il quadrato (assolutamente perfetto ).
Scorci della città che restano impigliati nelle sue architetture,nei progetti che l’hanno disegnata nel tempo.
In genere i sequel deludono,in questo caso sono degno proseguito .Concetti di ‘misurazione’ e di equilibrio fra approccio emotivo ed impegno documentario ed estetica si evidenziano come fili conduttori intrecciati ,idee che costantemente guidano i tuoi lavori.
Ti sei definito spesso artigiano della fotografia . Deh in tempi di Al di può traslare sicuramente in Intelligenza Artigianale .
Gran bel viaggio!
Ciao ,Anna

[Guido Pucciarelli]

Una Pisa raccontata nei dettagli. Inquadrature molto ricercate e molte anche originali.Una Pisa osservata non in modo sfuggevole ma analizzata nel profondo. Ottimo lavoro. Un saluto, guido

[Antonio Mercadante]

Trovo che questo lavoro sia più completo rispetto al precedente, almeno per me. Attenzione alle frequenti variazioni di formato. Un caro saluto