Process C-22

[bierreuno]

Parlando con un conoscente al bar, riferitogli che sono tornato a dilettarmi con la camera oscura, mi dice: "sai ho fatto pulizia tra le cose di mio padre ed ho trovato un rullino che non ho mai visto da nessuna parte." Successivamente me lo mostra e mi ritrovo tra le mani un rullo Kodacolor formato 620 sviluppabile solo con processo C-22. Faccio una ricerca in internet poichè questo processo mi era sconosciuto, e trovo che nelle "vicinanze" esiste solo questo laboratorio che sviluppa tali rullini, http://www.processc22.co.uk/ , altrimenti ne esiste un'altro negli USA.
Qualcuno ha avuto esperienze in merito a questo processo ? Esistono altre soluzioni ?

[Camillo]

Ciao Bierreuno,
il C-22 è un vecchio processo di trattamento per i negativi anni 60-70.
Non ricordo bene, ma la caratteristica maggiore consiste nel processo a bassa temperatura (22 °C se non ricordo male) dovuto essenzialmente alla mancanza di "indurimento" della pellicola; sostanzialmente non credo differisca molto dal C-41 attuale salvo che se tu provassi a trattare una pellicola predisposta per il C-22, nel trattamento C-41 la faresti cuocere nel vero senso del termine con conseguente distacco della gelatina dal supporto.
Dovresti trovare un anima pia in grado di trattartela in C-41 con temperatura attorno ai 22 °C chiaramente il trattamento deve essere accompagnato dalla recita di un Rosario ed un paio di messe cantate.
Salvo tu voglia spedire negli USA la pellicola per il trattamento ad OK, cmq l'indirizzo del caso è il seguente:

ROCKY MOUNTAIN FILM LABORATORY
560 GENEVA STREET - AURORA -
CO 80010 USA


Ciao

Camillo

[bierreuno]

Questa mattina sono passato da un fotografo amico che ha un negozio ed ho chiesto lumi. Mi ha detto che non troverò mai nessuno che voglia rischiare la chimica delle macchine da laboratorio per un rullino C22 senza peraltro potere garantire i risultati.
Cercando di tradurre quel poco inglese che conosco ho però forse capito, cercando in internet, che il rullo potrebbe essere trattato come un rullo BN per poi essere stampato come tale. A qualcuno risulta qualcosa del genere ? Capisco che la materia è sconosciuta ma l'idea di potere tirare fuori fotografie scattate mezzo secolo fà mi affascina. Ringrazio sin d'ora chi ha contribuito e contribuirà a dare alche il minimo aiuto.

[Camillo]

Come detto sopra, la chimica di trattamento è sostanzialmente la stessa del C-41, cambia solo la temperatura d'esercizio.
Francamente non mi azzarderei a trattare un rullo con trattamento C-22 nei chimici del B/N.
La cosa migliore sarebbe darla ad un conoscente che ha il minilab e pregarlo di sviluppartelo quando la temperatura è a 22 °C, ossia a macchina appena accesa o quasi.
Oppure affidarlo ad un laboratorio professionale che esegue il trattamento delle pellicole a mano.
Se proprio non trovi nessuno mandami un MP.

Ciao


Camillo