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Seguireilcuore utente
Iscritto: 19 Nov 2012 Messaggi: 239
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Inviato: Dom 26 Nov, 2017 9:30 pm Oggetto: Nuovi acquisti ed il fastidio delle confezioni non sigillate |
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Spero di non scrivere in una sezione poco adatta ma mi sembrava la migliore per una questione che "mi sta qui" da un po'
Mi riferisco alle confezioni che contengono le nostre macchine fotografiche.
Ovviamente mi riferisco al nuovo e alla bellissima sensazione di quando, finalmente, dopo ore di valutazioni, analisi, letture e dibattiti sul forum e non, finalmente ci rechiamo in negozio per indicare al commesso la prescelta e dire "vorrei questa!"
Il commesso ci porge la scatola e.... tranne rari casi, non c'e' né un cellophane né soprattutto un sigillo di garanzia che ne impedisce l'apertura
Forse sarò l'unico ma la trovo una cosa assurda.
Parliamo di un apparecchio che, come minimo (ma proprio minimo!!) ci costa 300 euro se parliamo di mirrorless/reflex e.. niente... chiunque può aprire la scatola prima del legittimo proprietario.
Quante volte mancava la SD promessa in confezione? Quante il cavetto dati? E la tracolla?
Per non dire dei kit spacchettati e, a volte, perfino ricomposti a piacimento o di chi ha trovato la fotocamera con qualche scatto già effettuato o il foglio di una riparazione in garanzia dentro (io in un centro commerciale).
Insomma, trovo che un sigillo debba essere il minimo che un produttore metta su un proprio apparecchio. Il minimo. Per una questione di serietà, oltre che di piacere.
Nella mia vita "fotografica" ho acquistato un po' di marche ma purtroppo non ho mai preso nota di chi ha questo che mi sembra rispetto nei confronti del proprio cliente.
Però oggi vorrei iniziare perché magari non sono l'unico che la pensa così e ad altri potrebbe far piacere effettuare un acquisto e non dico avere la certezza di essere il primo ad aprire il "tesoro" ma almeno una buona probabilità.
Quindi, per quello che ricordo, ovviamente correggetemi se sbaglio:
- Canon: non appone alcun sigillo;
- Nikon: non appone alcun sigillo (che, invece, viene applicato da Nital);
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nerofumo utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6887 Località: Satriano (cz)
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Inviato: Lun 27 Nov, 2017 9:15 am Oggetto: |
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Mi par di capire che quello che cerchi è un pacco sigillato che ti garantisca la prima apertura. Guarda che quello che riferisci di materiale mancante in una confezione o addirittura riciclato sono indice di poca serietà del rivenditore, generalmente un pò truffaldino. Personalmente ho acquistato molte cose senza sigillo ma già dalla forza che ci ho messo ad aprire lo scatolo, a come ho visto sistemati e imballati i pezzi nello scatolo stesso mi sono reso conto che ero di fronte ad una confezione apparentemente vergine. Se ti capita di frequentare rivenditori equivoci cambiali subito, il mercato è vasto e variopinto.
PS: Il sigillo che mette Nital caro ti costa. _________________ Non mi prenderete mai. |
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Seguireilcuore utente
Iscritto: 19 Nov 2012 Messaggi: 239
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Inviato: Lun 27 Nov, 2017 9:43 am Oggetto: |
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No, diciamo che il senso del mio topic è un po' differente: a mio avviso se spendo 300, 700, 1600 euro per un apparecchio "delicato" come una macchina fotografica il produttore mi deve dare la più alta percentuale possibile di probabilità che l'involucro non sia stato manomesso. Che sia per piacere personale, per evitare attenzioni da scassinatori di casseforti ("la forza che ci ho messo ad aprire la scatola, come erano sistemati i pezzi..."), piccole o grandi noie e, perché no, anche per una sorta di rispetto nei confronti del consumatore.
Ovvio, nessuno sarà garantito al 100% ma ti assicuro che avendo lavorato per tanti anni nella telefonia quando hanno molti produttori hanno iniziato a mettere il sigillo tanti negozianti si sono dati una calmata.
Attenzione: non pensare per forza al sigillo Nital "che ti costa". Pensa ad un normale sigillo del produttore.
Raramente compro dallo stesso rivenditore e, per farti un esempio, il foglio di assistenza l'ho trovato in un pacco spedito da uno dei più grandi e famosi e-commerce del mondo.
Occhio anche quando la confezione ti sembra perfetta perché spesso, appunto, sembra. Ci vuole poco a ricomporre una bella confezione se è stata aperta con grazia: giusto l'altro giorno, rivendendo una Nikon con la quale mi ero trovato malissimo, il compratore, persona che gestisce un negozio, una volta concluso l' "affare", mi ha detto: "caspita sembra che sia stata appena venduta da noi".
Molto spesso è apparenza, come il rivenditore di auto disonesto che ti fa trovare l'auto pulita e lavata: tu hai la stessa sensazione ma magari ha 50mila km in più infatti una cosa che è capitato a qualcuno è di trovare già qualche scatto su reflex comprate come nuove.
Insomma, non la butterei sul "cambia rivenditore" ma sul "mettete 'sto sigillo"
Infine ho scritto Nital solo perché è l'unica che ricordo con certezza ma sono sicuro che ce ne sono altre: questo è l'altro senso del mio topic.. segnarle di volta in volta. |
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nerofumo utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6887 Località: Satriano (cz)
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Inviato: Lun 27 Nov, 2017 4:10 pm Oggetto: |
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Il sigillo sarebbe senz'altro auspicabile e tra l'altro solleverebbe il rivenditore da ogni forma di sospetto da parte del cliente a prescindere. Tuttavia vista anche la mia passata collaborazione con rivenditori del settore posso anche dirti che esiste un nocciolo duro di clienti che prima di acquistare in un negozio fisico vogliono sincerarsi delle condizioni dell'oggetto che stanno acquistando. Continuo a sottolineare che oggetti già palesemente usati ma acquistati per nuovi sono da considerare truffe e come tali vanno trattate. Mi sto chiedendo quanti oggetti hight tech siano ad oggi sigillati nel senso stretto della parola e se lo stesso problema possa essere riconducibile ad altri settori commerciali. Dovrò farci caso. _________________ Non mi prenderete mai. |
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Seguireilcuore utente
Iscritto: 19 Nov 2012 Messaggi: 239
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Inviato: Lun 27 Nov, 2017 8:02 pm Oggetto: |
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Esatto, il sigillo sarebbe auspicabile anche per un altro semplice motivo: al produttore costa un centesimo a dire tanto.... anzi, a volte proprio nulla.
Conosco bene quel tipo di clienti ma nei pochi mesi in cui ho lavorato in negozio (telefonia, che è mooooolto più problematica di una reflex per quanto riguarda resi, etc.) si faceva semplicemente così:
1- ti guardi il modello in vetrina, lo accendi, lo provi, etc.;
2- decidi di comprarlo;
3- vado a prendere il telefono sigillato e, se vuoi, lo apriamo assieme, installiamo la batteria, lo proviamo, etc.
Per quanto riguarda gli altri settori io credo sia una questione di "cultura" (scomodo una parola grossa): per esempio l'ultima powerbank che ho comprato era sigillata eppure è roba da pochi euro. Non lavoro più nella telefonia ma quando ho smesso la percentuale di produttori che "sigillava" era altissima. Comunque non ne farei un discorso da ricondurre per forza ad altri settori ma di principio e rispetto per il consumatore: anche se nessuno al mondo mettesse un sigillo sarebbe giusto che si iniziasse.
Per quanto riguarda il discorso truffa è innegabile ma non è così semplice: le truffe vanno dimostrate. Se compri un'auto usata che ha 50 mila km in più ma è tutta luccicante e profumata devi dimostrare che è stata manomessa. Così anche per una macchina fotografica: apri ed è apparentemente tutto in ordine... finchè magari non noti un capello, o un'impronta o chissà che.. e allora conti gli scatti ma.. poi non è facile dimostrare che non sei stato tu ad utilizzarla. |
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