:: Diana ::

[nicomat]

suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[Klizio]

Foto parecchio provocatoria, in stile Toscani direi.
Lo sfondo non mi fa impazzire, un pò spento, l'avrei preferito bianco totale, per far staccare meglio la modella.
Funziona l'espressione seria con lo sguardo fisso in camera.
Interessante il richiamo cromatico rosso, che enfatizza ulteriormente la provocazione.
Una piacevole novità nella tua recente e molto bella produzione.
Anche io non ho bel colto il senso delle caramelle per terra.
Nel complesso mi piace.

[littlefà]

Una proposta audace e provocatoria,ma che trova in un tocco di ironia e spensieratezza il suo punto vincente.Lei ci guarda con aria di sfida, e questo sguardo denota complicità tra voi e voglia di sperimentare e giocare,che son sicuramente cose positive. Non mi piace l effetto del suo piede sinistro ,più vicino a noi.Mentre le caramelle ,che da un lato spiazzano non restituendo una spiegazione logica alla loro presenza, con i loro colori arricchiscono la scena altrimenti un poco spenta e la vivacizzano. Quella che non concepisco proprio è quella scura a dx da sola,sembra proprio un intrusa!

[nicomat]

Grazie Cesare, Nicola e Fabiana per i vostri commenti e per le critiche date alla mia foto.
Vorrei sciogliere il dubbio che tutti avete avuto, quello delle caramelle.
Intanto le caramelle le avevamo prese per fare una serie di scatti da Candy Girl, idea della mia modella (vedi foto di ieri ad esempio) e avendole già pronte e ricordandomi di avere una paletta da vigile da qualche parte mi è venuto in mente il titolo "non accettare caramelle dagli sconosciuti" dove in chiave ironica e provocatoria abbiamo rappresentato tutti gli sconosciuti che lanciavano le caramelle trabocchetto per agganciare la fanciulla che a sua volta le lasciava dov'erano e rispondeva come avete visto.
Ci siamo divertiti molto a farlo.
Grazie ancora a tutti

[Santiago81]

Mi spiace non unirmi agli apprezzamenti che ho letto e spero di non sembrare il guastafeste di turno.
Da parte mia, non trovo nulla di salvabile, a livello fotografico.
La luce è piattissima, non si riesce a trovare un po’ di incisività, un volume disegnato da nessuna parte.
Gli elementi non sono valorizzati e la posa della modella è al limite del volgare; so che per qualcuno il volgare può andar bene (quanti danni, Terry!) ma almeno che lo sia in modo voluto e con uno spessore fotografico che francamente qui non vedo.
Perdonami se sono così diretto e se il mio parere non è tanto sfumato; sono contento che vi siate divertiti e che abbiate passato un pomeriggio gradevole però questo, purtroppo, non c’entra con la fotografia.
Il risultato è pesantemente amatoriale.
Non posso che invitarti a pensare un po’ di più all’illuminazione, leggere o trovare in rete qualche schema di luce interessante che da un lato possa essere vicino al tuo gusto ma dall’altro sappia farlo incontrare con la buona fotografia.

[nicomat]

Mio caro Santiago, ti chiami così vero?

Ti ringrazio per la tua critica quello che invece non ti permetto è offendere la modella, noi non abbiamo visto volgarità nello scatto e mi pare neanche altri, forse la volgarità può essere in chi guarda ed elabora secondo i suoi canoni.

Per quanto riguarda la tecnica hai trovato la parola giusta, amatoriale. Io sono un fotografo alle prime armi con tanta passione e voglia di fare. Non ho spessore fotografico e neanche le conoscenze tecniche che probabilmente tu hai, spero un giorno di poterle avere e per questo ci metto impegno, invitare a leggere libri è semplice ed economico.

Grazie ancora e aspetto le scuse alla modella.

Grazie.

[Santiago81]

Non ho detto che la modella è una persona volgare: la sua posa è ai limiti del volgare.
Non è un insulto ma solo una mia valutazione, quindi opinabilissima.
Per di più, dal momento che, per quanto mi riguarda, sta a te decidere cosa farle fare e, in seconda battuta, decidere quali foto tenere e quali no, la mia critica è esclusivamente verso il tuo lavoro per come lo vedo.
Verso quello che hai fatto, attenzione, non verso la persona che sei (cosa che non è argomento da discutere in questa sede e nemmeno è mia intenzione discutere).
Sulla modella davvero non ho nulla da dire.

[Klizio]

Credo che Santiago, nella sua durezza, abbia tuttavia colto un aspetto importante quando parla di "limiti del"; ecco, questo tracciare un di qua e un di la segna lo spazio fotografico nel quale Nicomat si è mosso. E non è inconferente evidenziare questo aspetto, a maggior ragione se consideriamo che l'autore stesso si considera "amatore", ciò che però non gli ha impedito di non oltrepassare quella sottile linea che fa da confine con la volgarità, attestandosi semmai in una provocazione esplicita, ma non offensiva per la modella e pure coerente con un certo genere di fotografia, che può piacere o meno, ma che esiste.

Parere personale

[Cristian1975]

Buonasera ragazzi, c'è movimento da queste parti vedo, Innanzitutto c'è un movimento dell'autore che appunto affronta passo dopo passo delle difficoltà oggettive che lo portano a sperimentare,. Quando c'è sperimentazione dico io c'è sempre speranza,questa è la forza di ciascheduno di noi, di qualsiasi fotoamatore che vive di intenzionalità rivolta alla crescita fotografica. Nico, continua cosi, i tuoi risultati stanno arrivando e questi, non sono esenti da prove, si chiamano tali, altrimenti non avremmo bisogno di pareri ma ci limiteremo a lottare per una vetrina personale
Secondo poi , in una prova , e quindi, in un mettersi in gioco sappiamo che consegue una critica e noi dobbiamo essere sempre pronti non solo ad accettarla ma a cercarla , senza essa , anche se a volte ci fa male, non potremmo arrivare da nessuna parte. Detto ciò, Santiago ha espresso un parere , forse un pò duro, ma pur sempre un parere personale e non mi sembra aver offeso nessuno, tanto meno una modella dove prima di questo aspetto, sussiste la presenza tutt'altro che aleatoria di una persona. Perchè offendere una persona? Soprattutto non conoscendola neanche Santiago non ha offeso nessuno, semmai è stato , concedimelo Santiago, un pò frettoloso nel commissionare una critica dando questo onere a delle parole gettate un pò d'istinto e senza riserva alcuna. Ha detto quello che pensava ed io a prescindere dal modo che ripeto poter essere discutibile , ne apprezzo l'essenza e il coraggio , perchè non dimentichiamoci mai che è facile dire ad una foto :bella,strepitosa, pollice verso. Difficile è criticare seriamente. La critica non fa piacere a chi la riceve , ma amo pensare che tanto meno faccia piacere a chi sente di elargirla. Di fatto ci fa crescere... in un modo o nell'altro. E' quindi un qualcosa che concorre sempre a completare la nostra famosa "Prova" .
L'importante è che dopo questa si vada avanti , deve tutto cio servire da stimolo.
Magari la prossima volta , il mio consiglio è quello di non farne di una critica un aspetto personale , da una parte, dall'altra, un pizzico di savoir faire nelle espressioni ma mantenendo comunque il proprio concetto di visione rispetto appunto a ciò che si vede e si ha davanti.

Un abbraccio ragazzi, non ci arrabbiamo e buona serata a tutti

[Santiago81]

Cristian, intanto grazie per le parole di buon senso che ho letto.
Come ho detto subito, mi è pesato scrivere quel commento; scrivere bene di una foto è rilassante, facile: c'è più da "prendere" che da "dare", l'autore è contento, nessuno si fa male.
Scriverne male, tanto più quando altri ne hanno scritto bene, non è mai bello (a meno di non provare un gusto benedusiano a smontare il lavoro del prossimo che, credimi, non mi sognerei di portare qui) ed è sempre rischioso: diventi antipatico e se, come in questo caso, non è il primo commento negativo che fai, sembri pure avercela con l'autore.

Da parte mia non c'era nessun intento di offendere e ho cercato di spiegare all'autore quanto, secondo me, fosse distante dalla buona fotografia.
Se l'intento fosse stato solo "distruttivo", sarei stato molto più breve e anche più duro (nonostante mi renda conto di non essere stato tenero); però non credo sia questo lo spirito del forum, il senso della sua esistenza e il modo di starci dentro.
Piuttosto credo che sia qualcosa tipo "odiami pure ma devo dirtelo: non ci siamo proprio; questi sono i punti deboli, questi gli aspetti che devi curare, questi i suggerimenti che ti posso dare".
Poi si tratta sempre di un'opinione e data unicamente sulla foto.
Tre persone, tra cui due "colorati", l'hanno sostanzialmente apprezzata.
Una sola non l'ha apprezzata affatto (ma ha spiegato anche perché).
Non è il parere di Steven Meisel, solo quello di Claudio Caravano da Fiano Romano. Ci si può riflettere sopra per vedere se ha detto qualcosa di sensato oppure accartocciarlo e buttarlo nella propria personale pattumiera.

Mi scuso se non sono riuscito a trasmettere l'intento costruttivo, pur nella sua durezza, del mio commento. Ma, credetemi, era l'unico che mi ha spinto a scriverlo.

[-]

Ciao Nico, è una foto che gioca tutta la sua forza sulla provocazione. Ed in ciò lo fa molto bene. In questo mi piace molto. Ho letto i commenti e Santiago mi pare sia stato oggettivo sugli aspetti tecnici. La luce, è vero, è un po' troppo piatta. Se vogliamo, anche l'inclinazione del piano è eccessiva e le altre cosucce che ti sono state dette. Ma proprio tutte queste cose, secondo me, vanno a rafforzare il messaggio provocatorio che hai voluto dare: una provocazione anche fotografica.
Poi, se era voluta o no, non lo so. Ma per me conta il risultato.
Complimenti anche alla bellissima modella.
Un caro saluto,
Mario
:ciao:

[nicomat]

Grazie Cristian
Grazie Claudio
Grazie Mario, era una provocazione

[Mario Zacchi]

Per me Santiago è stato anche troppo dettagliato nella critica ad una foto che si può tranquillamente commentare con una parola senza timore di fare danno. Parola che non è "volgare": fosse almeno volgare ci sarebbe qualcosa di cui parlare. In questo non sono, quindi, d 'accordo con Santiago che, senza volere, di fatto attribuisce con quel sostantivo almeno un pregio a questa foto.

[BIANCOENERO]