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kallistos utente attivo
Iscritto: 30 Lug 2005 Messaggi: 578 Località: Cagliari hinterland
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Inviato: Mar 31 Gen, 2006 3:53 pm Oggetto: Dubbio su iperfocale |
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Ho acquistato un ottimo yashica 50 ml f1,7 da usare sia con una yashica fxd quartz (in arrivo), ma anche con la canon 10D con l'apposito adattatore. Vorrei sperimentare la tecnica dell'iperfocale per qualche reportage, mi è tutto chiaro per quanto riguarda l'analogico, al contrario ho dei dubbi sull'aps digitale, ovvero occorre tener conto del crop o la distanza minima di nitidezza è identica a quella che ottengo nel formato 135? Ho letto altri topic sull'argomento, tuttavia questo punto non mi è ancora chiaro. |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 31 Gen, 2006 4:08 pm Oggetto: |
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il circolo di confusione dovuto alla grana o ai pixel è paragonabile.
Nonn dovresti tener conto del crop 1.6, la pdc rimane la stessa, se non per il fatto che generalmente oggi si stampa più in grande e si cercano immagini più incise, quindi è alcuni ritengono di doversi tenere un pò larghi.
Talvolta gli indicatori di pdc sulle ottiche sono un pò ottimistici e pensati per stampe il 10x15 e non in 20x30.
Generalmente mi tengo un pò più largo come iperfocale che su pellicola, anche perché gli ingrandimenti dal sensore sono di più, in modo da avere un pelò in più di profondità di campo. Però lo sfocato è il medesimo.
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kallistos utente attivo
Iscritto: 30 Lug 2005 Messaggi: 578 Località: Cagliari hinterland
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Inviato: Mar 31 Gen, 2006 5:28 pm Oggetto: |
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Cosa intendi per "tenersi larghi" sul digitale? Fammi un esempio con un ottica 28 mm e diaframma 11 o 16.
Ciao |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 31 Gen, 2006 5:32 pm Oggetto: |
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dipende dalla scena. Non esiste un diaframma "iperfocale", ma dipende dal soggetto inquadrato: se per esempio con la pellicola mi sarebbe venuto da tenere un 5.6, utilizzarei in digitale un 6.3, tanto per fare un esempio. |
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kallistos utente attivo
Iscritto: 30 Lug 2005 Messaggi: 578 Località: Cagliari hinterland
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Inviato: Mar 31 Gen, 2006 6:17 pm Oggetto: |
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Faccio un esempio con il 50 mm della fujica analogica: per aver un'ampia profonditàdi campo, se imposto il diaframma a f11 e regolo il segno dell'infinito della ghiera di messa a fuoco sul n. 11 della scala per l'iperfocale, teoricamente dovrei avere una zona nitida da circa 4 metri all'infinito. Però sul digitale, per ottenere lo stesso risultato, tu consigli un diaframma ancora più chiuso, in questo caso direi un f16. |
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ranghibus utente

Iscritto: 09 Lug 2005 Messaggi: 255 Località: verona
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Inviato: Mer 01 Feb, 2006 9:09 am Oggetto: |
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a parità di lente utilizzata (per esempio un 50mm) la profondità di campo di una digitale aps è minore, perché la lente è stata progettata con un circolo di confusione (0,03mm) per un certo rapporto di ingrandimento (da negativo 24x36 a stampa 20x30); perciò se vuoi quell'ingrandimento con la digitale aps devi chiudere di più
questo se usi la stessa lente
il discorso cambia se cerchi di usare la stessa focale equivalente (tipo 50mm sul pieno formato e 28 o 35mm sull'aps): in questo caso la maggiore profondità di campo dell'obiettivo 28/35 prevale sull'effetto del circolo di confusione descritto prima; con le digitali aps hai una profondità di campo maggiore (il discorso è ovvio con le digitali compatte, le cui lenti hanno focali grandangolari effettive ridotte, tipo 5, 7mm)
se vuoi divertirti a simulare gli effetti, ci sono molti calcolatori di PdC (DoF calculator, in inglese) in rete
questo è uno
quasi sempre trovi anche il calcolo della distanza iperfocale
buon divertimento
ciao
marco _________________ marco |
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