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Autore |
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andreapc utente
Iscritto: 25 Dic 2009 Messaggi: 206 Località: Piacenza
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Inviato: Mar 22 Lug, 2014 5:46 pm Oggetto: fare esposizione pellicola con istogramma dsrl? |
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Ciao a tutti,
dovrei usare una pentax 67 per fare un po di foto di architettura negativo colore e anche positivo.
Il problema è l'esposizione, vorrei avere un metodo che mi dia un idea del risultato senza sbagliare troppi scatti .
Avevo pensato di utilizzare l'istogramama e la foto della DSRL per avere un idea approssimativa di come verrà, usarla un po come una volta di usava il dorso polaroid.
Mi sembra di ricordare che il sensore ha una latitudine di posa simile alla pellicola intorno ai 5 stop , e ho pensato che se la foto mi risulta accettabile, e con le luci non sovraesposte dove voglio del dettaglio, dovrei stare tranquillo col negativo . Inoltre dopo qualche prova ed errore guardando anche l'istogramma dovrei riuscire a capire anche quanto margine ho.
con la dia invece non ho ancora idea per la latitudine molto inferiore.
E' un sistema che puo fonzionare secondo voi? O mi ci vuole un esposimetro spot? Non è per non comprare uno spot ma mi è sempre sembrata una cosa complicatissima calcolare l'esposizione in quel modo , probabilmente se conoscessi qualcuno che mi fa vedere imparerei ma leggendo come usarlo con sistema zonale mi sembra davvero una cosa difficile.
grazie,
Andrea |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5325
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Inviato: Mer 23 Lug, 2014 9:52 am Oggetto: |
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Ciao
La latitudine di posa dei moderni sensori digitali è pressappoco quella di una diapositiva, quindi stiamo parlando di 8 stop, mentre quella delle negative circa 14 e quella delle carte da stampa circa 10.
L'esposimetro spot è presente anche nella tua fotocamera digitale ma attenzione: è tarato sul sensore montato nel corpo macchina.
Gli esposimetri esterni, invece, non sono legati a nessun sensore e le letture sono più affidabili perché neutre.
L'istogramma non è la panacea per tutti i mali, se decidi che vuoi ottenere una foto volontariamente sottoesposta per sottolineare la drammaticità di un evento (è un esempio per farti capire) l'istogramma, nella zona delle alte luci, sarà completamente annullato e non c'è errore in questo: hai deciso tu che dev'essere così ed hai ottenuto il risultato che desideravi.
Ora, studiare il sistema zonale comporta circa le stesse difficoltà di capire un istogramma, si tratta solo di fare pratica assieme a qualcuno che già conosce il metodo, comunque, se lo desideri, puoi usare l'esposimetro integrato nella tua fotocamera per il lavoro che devi svolgere, ma devi sprecare un rullo o due all'inizio per valutare in che modo è stato tarato e come correggere le sue misure per adattarle alle pellicole che di volta in volta userai e vedrai che non sbaglierai più nemmeno una foto. _________________
 
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mer 23 Lug, 2014 3:09 pm Oggetto: |
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L'esposimetro esterno spot e quello della tua reflex misurano la luce riflessa in modo analogo. Non ci sono controindicazioni ad usarlo.
Naturalmente ogni pellicola ha le sue caratteristiche e non ti puoi aspettare una corrispondenza assoluta nei risultati. Non fosse altro perché parliamo di pellicola e di digitale...
Quindi una prova in condizioni di luce analoghe a quelle che incontrerai è d'obbligo con ogni tipo di pellicola che userai.
L'istogramma ti serve a poco, perché ti dice quanti pixel con una certa luminosità ci sono ma non dove sono.
Usare l'esposimetro spot della reflex per una valutazione zonale è possibile, ma bisogna avere un'idea precisa del metodo e una certa esperienza. Stessa cosa se lavorassi con un esposimetro spot esterno.
Sposto in tecnica di ripresa. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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andreapc utente
Iscritto: 25 Dic 2009 Messaggi: 206 Località: Piacenza
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Inviato: Gio 24 Lug, 2014 8:22 pm Oggetto: |
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Prima di tutto grazie infinite,
penso che imparerò a esporre con lo spot perchè le foto con questa macchina quando sono ben esposte mi piacciono davvero molto, ma anche quelle in 35mm ,cosi mi rendo conto cosa sto facendo anche nel formato piu piccolo. La 6x7 la uso praticamente solo per foto di architettura
e cercherò di capire di quanti stop sovra o sotto esporre una misurazione in base come voglio risulti stampato, usando sempre la solita pellicola .
vi aggiornerò
grazie ancora! |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 26 Lug, 2014 5:12 pm Oggetto: |
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Più che altro devi tenere conto di alcune avvertenze base nell'uso dell'esposimetro spot.
Ad esempio che è molto influenzato da quanto l'oggetto su cui lo punti riflette la luce, cioè se è di colore chiaro o scuro.
Mi spiego. Quando usi un esposimetro che legge l'intera scena inquadrata, normalmente avviene che la luce venga riflessa da corpi chiari e altri scuri. quindi la media che salta fuori in genere va bene (a meno che tu non abbia una scena dove tutto è pressoché nero o pressoché bianco).
Al contrario l'esposimetro spot, leggendo la luce che proviene da un'area molto piccola, può essere facilmente ingannato se il corpo riflettente è particolarmente chiaro o particolarmente scuro.
Insomma quando punti lo spot su qualcosa, devi anche chiederti se quel corpo rifletta la luce molto di più o molto di meno rispetto al classico grigio medio. E agire di conseguenza. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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