Reflex analogica, miglior utilizzo

[bragad]

Ogni tanto mi vien voglia di rispolverare la mia vecchia Yashica Fx-3 super 2000 con il suo 50 mm. più tele 70-210 Vivitar .
L' ultima volta ho utilizzato una pellicola a colori iso 200 mi sono fatto mettere direttamente su cd il negativo senza stampare.
Ripensandoci non mi sono convinto molto ( anche per i costi).
Quale procedura usate?
Grazie

[_Alex_]

Se non ci dici che risultato intendi ottenere è difficile aiutarti.

Comunque scattare a pellicola, oggi, facendo anche la scansione è praticamente un problema di puro godimento psicofisico, pur producendo risultati che in certi campi surclassano il digitale ed in altri restano indietro anni luce rispetto alle nuove tecnologie.

Roba da malati di mente come me insomma, per un uso normale meglio scattare direttamente in digitale.

[Santiago81]

Scattare a pellicola e poi lasciare l'intero processo di sviluppo in mano allo sviluppatore e per di più limitarsi alla registrazione su cd è un'operazione che presta il fianco a diverse perplessità.
Da quello che so, lo sviluppo di una pellicola a colori è cosa abbastanza rognosetta, al contrario del bianconero. A livello qualitativo, oltretutto, se il bianconero regge a fatica il confronto con il digitale, la pellicola a colori è stata da tempo surclassata.
Ho avuto un momento in cui volevo vedere se "ero buono" con la pellicola e ho fatto la stessa cosa che hai fatto tu. Il risultato è che le immagini erano qualitativamente inferiori a quelle digitali scattate nelle stesse condizioni (e stessi obiettivi, usavo una EOS 5) e non perché fossero particolarmente sfocate, mosse o con l'esposizione sbagliata... semplicemente erano meno definite, con colori più compressi, una latitudine di posa inferiore. In pratica, come delle digitali trattate con poca cura.

Ora come ora, quando scatto a pellicola, uso quasi esclusivamente una Mamiya RB67: il medio formato (bianconero) mi sembra l'unica cosa che mi dia oggettivamente qualcosa in più rispetto al digitale, per ragioni esclusivamente ottiche/fisiche.
Mi manca lo sviluppo in cera oscura, per cui sono pesantemente azzoppato sotto quell'aspetto. Quando avrò il controllo su tutte le fasi di produzione, allora la cosa troverà una sua quadratura.

Le scansioni, comunque, preferisco farmele da me: il costo in più della scansione in laboratorio non trova particolare giustificazione in termini di differenza qualitativa. (Anche perché la scansione con uno scanner a tamburo è impensabile)

[bragad]

Si forse non mi sono espresso bene diciamo cosi che normalmente utilizzo il digitale, ma se ogni tanto mi viene un ritorno di fiamma per l' analogico cosa è meglio utilizzare B/N o colori ? Meglio stampare e poi eventualmente scannerizzare le migliori in proprio o farle digitalizzare il negativo con scanner?

[_Alex_]

Il bn consente maggiore interpretazione, io sceglierei quello.

La scansione fatta bene del negativo è superiore alla scansione di una stampa, ma va fatta con strumenti adeguati, non con scanner piani.

Per pochi fotogrammi l'anno meglio un lab ben attrezzato che faccia la scansione per te, se poi ti accorgi che scatti molto a pellicola ti consiglierei di comprarne uno dedicato.

[Santiago81]

Sempre meglio scannerizzare il negativo.
I laboratori ormai usano semplici scanner piani, sono pochi quelli che decidono di accollarsi le complicazioni che una scelta votata alla qualità si porta inevitabilmente dietro.
Il problema delle scansioni in laboratorio è essenzialmente il costo: vale la differenza di qualità? non ne sono così sicuro.
Se ti diletti con la pellicola, comunque, io penserei seriamente di imparare a sviluppare da te almeno il bianconero: è il solo modo per avere davvero il controllo totale.

sotto ti metto qualche esempio:
file 085: scansione da negativo colore (leggermente deteriorato) con scanner piano non professionale
file 1000022: scansionda negativo colore effettuata in laboratorio specializzato immediatamente dopo lo sviluppo.
img 2013: conversione da raw di uno scatto effettuato nella stessa occasione
file 064: scansione da negativo bianconero con scanner piano non professionale dopo correzione in Photoshop.
file 048: scansione da negativo bianconero 6x7 con scanner piano

[bragad]

@ Santiago81 davvero grazie
non ci poteva essere miglior spiegazione

[efke25]

[dragoferro]

scatto in 6x6, oppure 6x9, mando in laboratorio e poi digitalizzo.
anche se oramai una buona fullframe scatta meglio di una 6x6 professionale, il fatto di usare le vecchie fotocamere cambia il modo di fotografare. Insomma un pomeriggio passato in giro a scattare e' diverso se usi una argentica piuttosto che una digitale.
Trovo che con il digitale entrino in funzione automatismi mentali che in argentico non scattano, mentre il gusto di usare la fotocamera manuale aumenta il divertimento.

[kwlit]

Oggi la reflex a pellicola 35mm può essere usata con profitto come fermacarte o, se pregiata, può fare la sua bella figura nella vetrinetta del salotto, accanto alla collezione di pipe e qualche coccetto etrusco.
Quanto sopra ovviamente se si è interessati a fare fotografie.
Invece, per divertirsi, ognuno si diverta come vuole.
La pellicola ha ancora alcune scarse giustificazioni solo con l'uso del banco ottico o delle folding dal 4"x5" in su e solo per il costo stratosferico dei dorsi digitali. Di solito l'amatore che usa queste macchine non produce una massa di fotografie quindi il costo delle pellicole piane con annessi e connessi pur non essendo trascurabile rientra nella casistica prevista dall'adagio "dove c'è piacere non c'è remissione".
Altrettanto ovviamente, le pellicole piane in BN andranno trattate e stampate "in proprio", dopo aver imparato a memoria i libri di Adams.
Per fortuna oggi sul mercato dell'usato si trovano attrezzature a prezzi abbordabili.
Per il colore, è meglio lasciar perdere....

[dragoferro]

[quote="kwlit"]Oggi la reflex a pellicola 35mm può essere usata con profitto come fermacarte o, se pregiata, può fare la sua bella figura nella vetrinetta del salotto, accanto alla collezione di pipe e qualche coccetto etrusco.
Quanto sopra ovviamente se si è interessati a fare fotografie.

mi permetto di dissentire
Fotografare non e' solo sparare scatti digitali a raffica.
O meglio, una fotografia,sopratutto se intesa come oggetto d'arte, non dipende da come e' realizzata.
Diverso e' il discorso di chi vede la fotografia come un "mestiere". In quest'ottica, ovviamente, un bravo artigiano fotografo scegliera' il digitale.

[kwlit]

La differenza tra artigiano ed artista ?
Come si diventa l'uno o l'altro ?

[Ern Archè]

kwlit e dragoferro, vi chiedo cortesemente di non aprire una diatriba in merito alla fotografia analogica o digitale ed alla differenza tra artigiano ed artista, perchè su questo forum se ne è parlato già molto in passato.

[kwlit]

[dragoferro]

No, non ho intenzione, né voglia di affrontare un discorso sterile come la supremazia di un metodo rispetto ad un altro.
E' una discussione inutile, ognuno usa quel che preferisce usare e stop.
Conta il risultato.

[AlexFoto]

Quando uso la reflex analogica preferisco fare stampare le foto, nel classico formato "francobollo" (10x15cm), piuttosto che farmele masterizzare su Cd, tanto i costi sono equivalenti.

Ma se mai verrà un giorno in cui potessi dedicare maggiori risorse e tempo, alla pellicola, mi piacerebbe sperimentare con il b/n usando per lo sviluppo il sistema Caffenol, possibilmente avvalendomi di una medio formato.