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edgar amministratore
Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Mer 23 Ott, 2013 12:53 pm Oggetto: Composizione e racconto fotografico - Foto di alexab |
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http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=597878
Utilizzo volentieri questo scatto “ieratico”, perché – per la sua costruzione - mi offre la possibilità di effettuare una doppia analisi e mettere in risalto una serie di elementi di interesse fotografico e creativo.
Si tratta di uno scatto che può essere infatti oggetto di un duplice livello di lettura.
Un primo livello è di tipo compositivo e considera lo scatto nella sua concezione “estetica”: scelta e disposizione degli elementi all’interno dell’inquadratura.
Da questo punto di vista lo scatto ha le seguenti caratteristiche/punti di forza:
• Decentramento dell’orizzonte a favore del cielo (dove stanno le luminosità e le sfumature di colore più interessanti).
• Posizionamento del personaggio ben calibrato sia orizzontalmente che verticalmente: il corpo sta appena dopo la linea verticale dei 2/3, mentre il braccio, quasi orizzontale, poco sopra quella orizzontale sempre dei 2/3.
• Il personaggio è correttamente posizionato in modo da avere libero spazio davanti al suo sguardo.
• Corretta scelta del momento del tramonto, con il sole della potenza giusta per evitare “bruciature” nella alte luci e mantenere ancora una parte delle delicate sfumature del tramonto; esposizione corretta.
• La postura del personaggio è nobile, ieratica, il gesto è da cerimoniale antico, da vestale romana, decisamente suggestivo.
• L’interazione tra la “vestale” e il sole è molto interessante e va oltre ciò che appare (cioè la mano che si scalda al calore del sole, vedi commento più avanti).
Il secondo livello di lettura è legato al “racconto” fotografico.
La vestale è rivolta verso il suo passato (guarda a sinistra dal punto di vista di chi osserva la foto), un passato lungo (come lo spazio vasto che sta di fronte a lei, rispetto a quello corto che le sta dietro) e dopo averlo esaminato per l’ultima volta, fa la pace con esso, lo saluta e lo benedice (con un gesto ieratico benedicente).
E’ chiaro dal suo atteggiamento nobile, composto e sereno che ha definitivamente “chiuso i conti” col suo passato, e lo ha fatto prima che il tempo sia completamente scaduto, prima che sia troppo tardi per trovare l’equilibrio e la serenità (prima che il sole tramonti definitivamente).
Il sole non è il “braciere” che riscalda la mano della vestale, ma la luce che illumina la scena della sua “benedizione” al passato.
La Vestale è entrata in scena nel suo passato dal tempo presente e tiene il corpo ruotato di ¾ verso il lato destro (il futuro), indicando che, ora che un lungo capitolo della vita si è chiuso ed è stato accettato, lei è già pronta per girarsi verso il futuro e iniziare una nuova vita. Morte e rinascita.
E’ molto interessante notare ancora una volta come la scelta e la disposizione degli elementi all'interno della composizione e la relazione che si riesce a stabilire tra loro, siano in grado di creare, anche con un ampio dettaglio, un completo racconto fotografico.
EDgar (Il Don) _________________
Edgar
Perchè "Primi Scatti" è diverso: il progetto ° Primi passi: 1 Diaframmi e Tempi ° 2 L'Esposizione
3 La Significatività ° 4 La Semplicità °5 L'inquadratura ° 6 La composizione
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