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Sissiale utente
Iscritto: 26 Gen 2004 Messaggi: 115 Località: Milano
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Inviato: Mar 27 Gen, 2004 1:19 pm Oggetto: Scatti a Milano e in Liguria |
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Queste sono le prime prove di foto in bianco e nero, per cui siate magnanimi con la sottoscritta.
PS: Edgar, sii buono!
EDIT: con lo scanner le foto in B/N non vengono benissimo... alcune sembrano "bruciacchiate" ma su carta sono più contrastate! _________________ Canon 5d - Canon Eos 50 e 50E obiettivo 35-80; obiettivo canon 28-90 Usm, tele Sigma 100-300 f4; tamton 19-35, filtri |
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Daniele Carotenuto utente attivo
Iscritto: 22 Dic 2003 Messaggi: 8396
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Inviato: Mar 27 Gen, 2004 2:26 pm Oggetto: |
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quelle che attirano la mia attenzione sono quella del lampione (forse un po' storta) e quella del lago.. peccato si che lo scanner le abbia rovinate.... |
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MisterG moderatore

Iscritto: 19 Dic 2003 Messaggi: 14012 Località: Monza
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Inviato: Mar 27 Gen, 2004 4:23 pm Oggetto: |
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La scansione si è mangiata parecchio dettaglio purtroppo.
Dimostri di aver un bell'occhio le foto mi piacciono quasi tutte.
L'errore + grossolano è l'orizzonte storto, alcune delle foto sono inclinate di brutto, attenzione.
Altro problema, le linnee cadenti. Attenzione quando fotografi architetture, l'inclinazione del corpo macchina (equivalente al piano della pellicola o del sensore) causa un vistoso effetto piramide agli edifici quando fotografati dal basso verso l'alto. Se il fenomeno è ricercato è un conto, in genere in questo caso la distorsione viene forzata all'estremo, diversamente rovina i soggetti ripresi.
Corretti questi primi due aspetti potresti approfondire la tecniche con i consigli che saprà darti edgar!
Salut _________________
Vendo Canon 2XII, SD 32e64GB. My flickr
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Mar 27 Gen, 2004 9:40 pm Oggetto: |
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Sissiale,
esaminare le tue foto è come esaminare un vero e proprio portfolio.
Si tratta di un portfolio al confine tra Reportage urbano e fotografia di Architettura, e i commenti che leggerai sono in funzione di questa duplice lettura.
Tieni presente, come discorso generale introduttivo, che i due generi che ho citato hanno esigenze formali ed espressive diverse e che si possono così sintetizzare:
Reportage urbano (o Street Photography): è caratterizzato essenzialmente dalla ricerca di situazioni umane “urbanisticamente” ambientate. Esse trovano la loro significatività nella potenza espressiva dell’attimo colto, nella situazione umana descritta, nella rappresentazione ambientale, coerente con la poetica dell’autore.
Dal punto di vista formale il Reportage urbano non ha stringenti esigenze, in quanto la significatività dell’immagine sta nella significatività della situazione e dei contenuti emozionali ed emotivi. Allo scopo prioritario di raggiungere il risultato espressivo, si possono sacrificare senza rimpianti esposizioni maniacalmente corrette o inquadrature “architettonicamente” perfette.
Fotografia di architettura: vive essenzialmente di una descrizione “pittorica” dell’architettura urbana. Propone contenuti architettonici importanti, cercando di valorizzarli non solo con la pura descrittività, ma complementando quest’ultima con ulteriori elementi di interesse: luci, colori, contrasti, inquadrature originali, riflessi, ecc.
In questo genere fotografico al contrario la perfezione formale gioca un ruolo molto importante, anche quando viene volutamente infranta, a fini espressivi.
Un esempio di questo è la ortogonalità delle linee. Sappiamo che le regole di una buona inquadratura architettonica ci dicono che le geometrie degli edifici devono rispettare il parallelismo delle linee (le famigerate linee cadenti), che ad esempio in un concorso fotografico verrebbero interpretate come un errore di base. In qualche caso però è proprio ESASPERANDO queste linee che si può offrire una lettura architettonica “espressivamente” efficace. In tutti casi, che si rispetti o si infranga, la regola esiste e condiziona questo tipo di fotografia; mentre non condizionava il reportage.
Allo stesso modo in architettura si esige una esposizione molto precisa, al fine di valorizzare il contenuto estetico dell’elemento architettonico. Ciò abbiamo visto non rivestiva particolare criticità in Reportage.
Le premesse che ho fatto sono necessarie per interpretare correttamente i commenti sul tuo portfolio.
In generale si può notare una tendenza, che sembra cercata, di descrizione architettonica “pura”, senza la presenza umana.
Non vi è spesso nemmeno traccia di “segni dell’uomo”.
E’ una scelta più o meno condivisibile, ma che una volta fatta designa il nostro tipo di fotografia: se non è reportage urbano, con le sue caratteristiche di umanità “ambientata”, allora è fotografia architettonica e quindi ne deve rispettare i parametri fondamentali.
Che non potranno prescindere da una perfezione formale riguardo ai parametri base, inquadratura, ed esposizione in primo luogo.
Ed è ciò che manca alla maggior parte dei tuoi scatti. Volendo fare la tara al problema delle alte luci “bruciate” a causa dello scanner, resta il fatto che le inquadrature dove compaiono elementi architettonici sono quasi sempre di precisione non completa, insufficiente per foto che vogliano staccarsi dalla media.
Inoltre, correttezza geometrica a parte, le inquadrature, sono un po’ troppo normali e “turistiche” per valorizzare davvero ciò che ti aveva colpito.
Devi cercare punti di vista più personali e nuovi e prestare una cura molto elevata per il dettaglio e la perfezione formale.
Per scendere ancora più nel concreto (in ordine di comparizione):
Cortile: l’immagine è corretta dal punto di vista della geometria, ma l’inquadratura non è particolarmente significativa. Inoltre l’albero più distante crea disturbo con la sua silhouette proprio davanti alla porta, che infine è enormemente sovraesposta. La mancanza di nitidezza in tutta l’inquadratura inoltre rivela la presenza di un micromosso abbastanza evidente.
Portofino: immagine con inquadratura molto standard, con valore documentaristico
Fontana castello: in ambedue gli scatti inquadratura con linee non ortogonali, incompleta (taglia fuori parte della vasca) e francamente non molto originale. L’illuminazione penalizza particolarmente la seconda immagine, dove i getti d’acqua letteralmente scompaiono contro il cielo.
Per migliorare: inquadratura dritta, ortogonale e più ampia. Per il secondo scatto illuminazione meno “a picco” con maggior valorizzazione dei giochi d’acqua.
Timpano galleria: dettaglio architettonico di valore documentaristico.
Palazzo con pianta: inquadratura “d’emergenza” non ortogonale e non significativa. E’ buona invece l’illuminazione radente che valorizza i dettagli della facciata.
Loggetta: inquadratura troppo ampia e un po’ caotica (elementi di disturbo in basso) che non valorizza la loggetta, unica parte di un certo interesse.
Lampione panchina: scorcio interessante. Le linee sembrano abbastanza ortogonali, ma l’inquadratura pende. L’immagine sarebbe più valorizzata spostando un po’ il punto di ripresa, in modo che il lampione non si sovrapponga alla panchina. Il bianco di quest’ultima tra l’altro, se ben valorizzata, farebbe da contrappeso al grisio scurissimo del lampione.
Scorcio con scala: altro scorcio interessante. Linee tutto sommato accettabili, ma sovraesposizione davvero eccessiva dei piani alti. Del resto il contrasto tra i tetti e il cortile sotto la scala è talmente elevato che probabilmente non eistseva la possibilità di trovare una esposizione valida per ambedue gli estremi. Due possibilità: sottoesporre decisamente il cortile, oppure tagliare l’inquadratura più in basso.
Inoltre sarebbe preferibile un punto di ripresa spostato un po’ a sinistra, per evitare la prospettiva della ringhiera, che risulta sfocata nelle parte più vicina e deturpa un po’ l’immagine.
Infine la foto delle streghe deve purtroppo fare i conti con una messa fuoco non a posto e con un contrasto di luminosità eccesivo.
Spero di averti dato qualche spunto utile a migliorare alcuni aspetti.
Se hai dubbi scrivi quando vuoi.
Ciao EDgar |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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non più registrato
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Inviato: Mar 27 Gen, 2004 11:40 pm Oggetto: |
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pur avendo la ADSL mi risulta impossibile riuscire a caricare tutta la pagina. In questo forum per scelta ( anche discutibile ) è stato messo un limite di 80kb a foto, se sono maggiori c'e' la gallery. Aggirare il limite postando immagini esterne direttamente al forum e poi mitragliarne una bella raffica in un unico post equivale escludere dalla visione tutti coloro che possiedono una linea 56kb o ISDN. Per l'usabilità del tutto cerchiamo di non appesantire un'unica discussione, spezzando l'invio delle foto e magari ( se non cambia la regola degli 80kb ) mettendo link alla propria gallery per foto particolarmente grandi o pesanti.
( ora ha conosciuto anche log.... ) |
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