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aiuto per romanzo

 
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Autore Messaggio
c-man
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Iscritto: 01 Set 2012
Messaggi: 3

MessaggioInviato: Sab 01 Set, 2012 5:44 pm    Oggetto: aiuto per romanzo Rispondi con citazione

Sono uno scrittore e sto lavorando ad un romanzo per il quale ho bisogno del vostro supporto. Premetto che non sono per nulla esperto di fotografia, per cui mi scuso se dovessi porre dei quesiti erronei o banali, e specifico che il mio romanzo non è incentrato su questo tema ma ad un certo punto tocca questo argomento. Nello specifico mi servirebbero questi chiarimenti:

1) La foto del mio romanzo (a colori) è stata scattata nel 1974. Un rullino del 1974 tenuto dentro una scatola (quindi non in un frigorifero) potrebbe conservare le proprie foto per 20 anni? Cioè nel 1994 si potrebbe prendere quel rullino e svilupparlo?
2) Se si (me lo auguro per la mia trama!) le foto sviluppate potrebbero avere dei difetti cromatici? Di che tipo?
3) Nel 1994 quanto tempo richiedeva (in ore) lo sviluppo di un rullino di foto nella camera oscura?
4) Nel 1994 per vedere cosa conteneva un rullino avrei potuto “srotolarlo” nella camera oscura? E’ corretto chiamare “negativi” le immagini visibili nel rullino? E mi confermate che per vedere quel rullino si teneva accesa (sempre nel 1994) in quella camera oscura una luce rossa (come ho visto in vari film)? Quella luce ha un nome?

Ringrazio sin da ora chi vorrà aiutarmi.
Cordialmente, Massimo
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_Alex_
staff tecnica


Iscritto: 22 Ago 2004
Messaggi: 5331

MessaggioInviato: Sab 01 Set, 2012 6:20 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Vediamo:

1. i rulli andrebbero sempre sviluppati prima possibile dopo lo scatto, ma forse qualcosa è rimasto impresso sulla pellicola
2. il rullo è certamente scaduto, perciò in termini cromatici ci saranno degli slittamenti. Nella fattispecie ci sarà stato senz'altro un calo del giallo (complementare del blu), perciò avrai senz'altro tanto blu su tutta la foto, poi dovrebbe calare il rosso, infine il verde, ma calano tutti in maniera differente, quindi è poco predicibile come ti troverai i colori. Sempre che il negativo abbia conservato qualcosa.
3. chi non mastica di fotografia confonde spesso lo sviluppo del rullo con la stampa, chimica o digitale che sia.
Lo sviluppo del rullo richiede una mezz'oretta o poco più, inoltre erano già diffuse le sviluppatrici automatiche, quindi il processo era già semplificato rispetto al passato.
Se, invece, nel tuo romanzo vuoi far riferimento ad uno sviluppo casalingo puoi prendere a riferimento un'ora e mezzo circa.
4. L'apertura del rullo per trasferire la pellicola nella tank (in caso di sviluppo manuale) va fatta nel buio più totale (non ho mai usato sviluppatrici automatiche, perciò non saprei dirti come si lavora con quelle, magari si estrae solo la coda della pellicola, si carica la sviluppatrice e lei lavora da sola in una camera a tenuta di luce), non è consentita la minima infiltrazione di luce e nessuna lampada, nemmeno filtrata, buio totale, assoluto, impenetrabile.
Passata la pellicola nella tank (un barattolo particolare) e chiusa bene quest'ultima si può accendere la luce.
Lo sviluppo è solo la fase in cui l'immagine latente deve diventare visibile e stabile nel tempo e si esegue inserendo nella tank dei chimici diluiti in acqua ad una determinata temperatura, a seconda di vari parametri la tank va agitata e fatta riposare per periodi di tempo calcolati e poi si passa al bagno successivo.
Colore e bianconero hanno alcune differenze, anche se ci sono alcune pellicole bianconero che si sviluppano con le stesse modalità e gli stessi chimici del colore.
Quando i bagni ed il lavaggio finale sono terminati la pellicola si stende ad asciugare e la fase di sviluppo è terminata.
Ad eccezione del trasferimento della pellicola nella tank tutto il resto si fa con la luce che ti pare.
La stampa, invece, nel caso chimico, si effettua mettendo lo spezzone di pellicola da stampare nella testa di un aggeggio chiamato ingranditore, che è fondamentalmente una sorgente di luce posta ad una determinata altezza (più è alta la testa maggiore sarà l'ingrandimento) che, filtrata dalla pellicola, proietta il proprio fascio in basso, verso la carta sensibile alla luce.
Dopo aver esposto la carta alla luce per un tempo precalcolato si spegne l'ingranditore e si mette a bagno la carta (cioè la foto stampata) in altri chimici diluiti specifici, al termine dei bagni la carta si appende ad asciugare.
E' solo durante la fase di stampa che si possono tenere accese delle luci particolari, filtrate in modo da non emettere fasci luminosi cui la carta sia sensibile ma che l'occhio umano riesce a percepire, così da lavorare più comodamente.
Alcune luci sono rosse, altre gialle, ma il principio non cambia, si chiamano inattiniche o semplicemente da camera oscura.

Per completezza riporto che la stampa digitale si effettua facendo una scansione della pellicola per farla diventare un file digitale, dopodiché si stampa come un documento di word, solo con stampanti dedicate di qualità fotografica e non ci sono nè bagni, nè lampade colorate, solo l'asciugatura dell'inchiostro da stampa.

Infine, i rulli di pellicola possono contenere sia i negativi che le diapositive, ciascuna sia in bianconero sia a colori.

La negativa è una pellicola dedicata alla stampa sotto l'ingranditore (si può stampare anche la dia, ma con un procedimento "aggravato") ed ha i colori invertiti oltre alla classica maschera arancione (per vari motivi che non sto a spiegarti), la diapositiva è specifica per la proiezione contro un telo o un muro ed ha i colori corretti, ma entrambe sono pellicole fotografiche.

Se qualcosa non ti è chiaro fai un fischio.

_________________


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c-man
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Iscritto: 01 Set 2012
Messaggi: 3

MessaggioInviato: Sab 01 Set, 2012 6:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Alex, intanto davvero grazie. La tua risposta mi sarà preziosa. Al volo ho due domande veloci, poi casomai (avanzando nella scrittura e confrontandomi con i tuoi dati) potrei tornare a chiederti un chiarimento.

1) Quindi il rullino si può srotolare solo al buio. Aiutami a trovare una soluzione: come potevo fare nel 1994 a vedere cosa contiene quel rullino senza svilupparlo? Il mio personaggio trova dei rullini in una scatola. C'è una sola foto di un solo rullino che gli interessa. Dovrà svilupparle tutte per trovarla?
2) Per chiarezza quindi mi confermi che se il mio personaggio sta guardando le immagini di un rullino (da capire come!) posso scrivere che "sta guardando il negativo"?

Grazie ancora, M.
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biancpier
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Iscritto: 30 Dic 2007
Messaggi: 582
Località: Provincia Alessandria

MessaggioInviato: Sab 01 Set, 2012 8:28 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Salve, l'immagine su un rullino la si può vedere solo dopo il processo chimico dello sviluppo fissaggio e lavaggio.
Questo da quando è stata inventata la pellicola ai giorni nostri , sempre cosi.
Anche se c'è una sola foto nel rullino si può tagliare la pellicola ma il procedimento è lostesso sia per 10 cm oppure per tutta la lunghezza (160 cm X 36 pose).
Per vedere le immagini di un negativo basta guardarle in trasparenza verso una fonte di luce.
Si dice negativo perchè i colori oppure i bianchi e neri sono invertiti rispetto al soggetto originale.
biancpier
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_Alex_
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Iscritto: 22 Ago 2004
Messaggi: 5331

MessaggioInviato: Dom 02 Set, 2012 5:19 am    Oggetto: Rispondi con citazione

1. Si, il rullo va sviluppato per forza. Per abbreviare i tempi si possono adottare delle tecniche come sviluppare 2 o più rulli contemporaneamente nella stessa tank (posto che la capacità della tank sia sufficiente e che i trattamenti siano compatibili), usare temperature di sviluppo più alte, aumentare la concentrazione dello sviluppo, oppure si può guardare la pellicola dopo che la fase di fissaggio è arrivata circa al 40-50%, quindi non è necessario aspettare i bagni successivi, quelli, magari, si faranno mentre si sviluppano gli altri rulli.
2. guardi il negativo se il rullo è di pellicola negativa (la più diffusa), oppure guardi la pellicola se si tratta di un rullo di dia.

L'unico modo per fargli guardare delle foto senza svilupparle è fargli trovare delle polaroid e non dei normali rulli.

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c-man
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Iscritto: 01 Set 2012
Messaggi: 3

MessaggioInviato: Dom 02 Set, 2012 12:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie ancora a tutti e due. Chiarissimi e super professionali.
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