La (mia) passione ritrovata

[TestaPazza]

Piccola premessa: se posto in questa sezione è perchè non ho intenzione di discutere nello specifico di attrezzatura o di altro, anzi...il mio voler scrivere nasce dalla volontà di condividere le sensazioni che ho provato domenica scorsa.

Cos'è successo domenica scorsa? domanda lecita, risposta banale: sono uscito a spasso con mia moglie, macchina fotografica in mano ed ho semplicemente fotografato. E dove sta la novità? Beh, per me la novità sta nel fatto che dopo un paio d'anni nei quali, attrezzato di tutto punto, avevo fatto della mia passione anche un lavoro, mi ritrovo con mezzi molto meno potenti, ho smesso di lavorare con la fotografia e sto cominciando a smaltire i lavori arretrati.

Facciamo un passo indietro però: circa tre anni fa, spinto da passione e volontà di garantirmi un futuro alternativo, come regalo di laurea compro una d700, e mi tuffo nei matrimoni...ero laureato da poco, nessun lavoro, obiettivi e corpi li avevo, mi sembrava la soluzione tampone perfetta...e lo è stata. Cominciavo a lavoricchiare, a farmi conoscere, arrivavano i primi complimenti con gli album consegnati...cominciavo a convincermi di poter veramente vivere di fotografia. Poi però arriva una telefonata, un colloquio, una proposta di lavoro che, all'inizio, doveva essere da "tappabuchi", con uno stipendio decente. Decido di accettare, sarò un po' oberato dal lavoro, ma sono sacrifici che non posso non fare. I 2 mesi diventano 4, poi 7, poi 11...insomma adesso sono dipendente in una ditta solida, faccio un lavoro che mi piace, ma che assorbe quasi tutta la mia giornata.

E la fotografia? beh continuavo ad accettare matrimoni, perchè il lavoro era sempre sull'orlo della fine contratto e non potevo precludermi una possibile ancora di salvezza, che per altro mi piaceva pure...e allora accumula di qua, accumula di là, negli ultimi 2 anni avevo praticamente smesso di fotografare se non per lavoro o in vacanza (ma senza troppo impegno). Stavo cominciando a perdere la passione, pensare alla fotografia mi generava piacere da un lato, repulsione dall'altro. Nel luglio scorso, in un momento in cui ero a corto di matrimoni, ho deciso di mollare tutto, vendere la mia super attrezzatura, flash, obiettivi, le 2 d700, tutto...non ne potevo più, ero stanco e non volevo correre il rischio di dire si se qualcuno avesse chiamato (come infatti è successo, per mia fortuna solo dopo aver venduto tutto). Sono rimasto con poca attrezzatura ma tanto materiale da consegnare alle coppie.

Facendola breve, sono finalmente riuscito a liberarmi di alcuni lavori, ho più tempo (anche se ancora non ho finito tutto), e piano piano mi sto riavvicinando alla fotografia solo come passione. Non più un risultato da ottenere, solo il piacere di cogliere qualche attimo, ad amici, parenti, sconosciuti.

Domenica scorsa poi il miracolo...una giornata libera!!! non succedeva da anni. Macchina fotografica in mano, leggera, compatta, 2 soli obiettivi, e tanta voglia di guardarmi intorno. E' scattato di nuovo qualcosa, probabilmente sono tornato solo un appassionato, semplicemente felice di fotografare.

Il risultato è il portfolio che potete vedere a questo link:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=536556

I commenti lasciamoli lì però, qui vorrei invece capire quanti, seppure con modalità ovviamente diverse, hanno avuto qualche momento simile al mio

[Luigi T.]

mah... non so che dire.
Si, il lavoro ti assorbiva ed eri in ansia quando fotografavi ai matrimoni perché in quei momenti non ti puoi permettere di sbagliare, pena fustigazione pubblica in piazza da parte degli sposi, però hai davvero valutato tutti i lati? Se ti chiamano vuol dire che hanno visto i tuoi lavori - o che comunque qualcuno ti ha fatto una pubblicità positiva - e quindi ti cercano. Concordo sul tempo, sullo stress ecc... ma le soddisfazioni? Gli scatti che solo in quelle occasioni puoi fare?
Magari avresti potuto parzializzare i lavori, poi ognuno prende le sue decisioni.

[TestaPazza]

Ho valutato tutto, ti assicuro. Fortunatamente sia io che mia moglie lavoriamo, quindi non rischiamo di morir di fame...ma mi ero ridotto a sistemare le foto ogni sera, dopo il lavoro, e nei sabati e nelle domeniche. In sostanza non mi riposavo mai. Quelle poche volte che "sgarravo" restavo col pensiero che invece avrei dovuto lavorarci. Insomma una specie di incubo.

Le soddisfazioni arrivano lo stesso, te lo assicuro, ma è più importante il piacere di fotografare. In sostanza la D700 restava ormai a casa se non per lavoro, mentre avevo con me una mirrorless (prima olympus, poi samsung poi ancora panasonic e olympus)...ma non riuscivo a divertirmi lo stesso. Adesso mi sono tranquillizzato, ho 2 corpi mirrorless, 3 obiettivi fissi, viaggio leggero, metto la macchina nel borsello con il normale se non voglio portarmi altro dietro...tutte cose che con attrezzatura grossa e pesante non avrei potuto fare. E soprattutto ho di nuovo la voglia di scattare anche in RAW (il jpeg lo scatto lo stesso) e di sistemare le mie foto...insomma, sono tornato a divertirmi a far foto

[andy_g]

L'importante è che tu ti diverta con la fotografia e abbia un buon lavoro. Non è detto che le due cose debbano avvenire nello stesso momento. Evidentemente questa tua passione non era destinata ad essere il tuo lavoro, almeno per ora.
In bocca al lupo!