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simo 78 utente

Iscritto: 14 Set 2007 Messaggi: 419 Località: Sondrio
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 2:54 pm Oggetto: limite diffrazione sensore nikon d90...mi chiarite le idee? |
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Ciao a tutti vorrei chiedervi quale è il limite della diffrazione del sensore della d90? Ve lo chiedo perchè dopo aver lettto varie discussioni su mpx e dimensioni sensore mi è venuto il dubbio...mi interessa saperlo perchè facendo foto macro arrivo a f11-f14 e aldila' dei limiti dell'obiettivo vorrei sapere quali sono quelli della macchina..grazie  _________________ Un po' di Fuji, un po' di Nikon...e qualche fondo di bottiglia...
il mio Flickr: http://www.flickr.com/photos/simone_78/ |
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matteoganora utente attivo

Iscritto: 25 Giu 2004 Messaggi: 3635 Località: Alpi
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 3:53 pm Oggetto: |
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Si scrivono un sacco di cose...
Personalmente faccio still life e macro con la mia D300, che è molto simile come resa alla D90, con il 60 micro spesso oltre f32... mai rilevati problemi  _________________ Teo
Art. 21. - "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".(Costituzione Italiana, 1947) |
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simo 78 utente

Iscritto: 14 Set 2007 Messaggi: 419 Località: Sondrio
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 4:11 pm Oggetto: |
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..f32
...lo chiedo perchè gente che mi sembrava piuttosto ferrata qui sul forum se non ricordo male nel post della nuova d800 parlava di inizio diffrazione del sensore della d7000 (quindi piu' denso 16mpx) intorno ad f11...quindi la d90-d300 dovrebbe stare sugli f14...a stima...è piu' una curiosita eh quando sono in un bosco a scattare ste pippe mentali non me le faccio  _________________ Un po' di Fuji, un po' di Nikon...e qualche fondo di bottiglia...
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matteoganora utente attivo

Iscritto: 25 Giu 2004 Messaggi: 3635 Località: Alpi
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 5:39 pm Oggetto: |
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Continua a non fartele...
non ho molto sottomano, ti linko un file a f16, 60 micro, D300 e 400 iso, qua avevo un set macro portatile e con un solo flash diffuso, se lavoro nel mio studio normalmente uso 200iso e f32, il risultato è identico
http://www.matteoganora.com/varie/_DSG9100.JPG
è un JPG basic così come è uscito dalla macchina, l'oggetto è grosso un paio di cm...
Per me lavorare fra f11 e f22 è la normalità, mai rilevato problemi, in macro, in paesaggio, in tutto...
C'è tanta, troppa gente, che si riempe la testa di dati e teorie invece di fare foto... _________________ Teo
Art. 21. - "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".(Costituzione Italiana, 1947) |
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masto utente
Iscritto: 02 Dic 2009 Messaggi: 87 Località: Piombino
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 6:39 pm Oggetto: |
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Bisognerebbe distinguere tra valori di diaframma impostati con la ghiera dell'obiettivo (per gli obiettivi Ai) e valori impostati con la ghiera della macchina (per gli obiettivi AF o comunque con chip); mi spiego meglio:
io ho sia il 105micro Ai che il 105micro AFD, per far passare la solita quantità di luce, al rapporto 1:1 che ottengo sull'Ai aggiungendo tubi o una lente 250D, se imposto sulla ghiera dell'Ai F11 sulla ghiera della macchina con l'AFD montato devo impostare F20.
Dai test che ho fatto (per prove mie) vedo una piccolissima perdita di nitidezza al valore F16 con l'Ai, e analogo comportamento al valore 29 con l'AFD; analogo comportamento lo trovo con il 55mmAi e al rapporto di riproduzione 1:2.
Le mie conclusioni sono che con obiettivi Ai, coerentemente con i valori limite teorici di F14, comicio a notare una lievissima diffrazione da F16, mentre con obiettivi AF comandati dalla ghiera sul corpo il valore limite varia col rapporto di riproduzione: a R1:1 comincio a notare la perdita di nitidezza a F29, che corrisponde a F16 come valore meccanico, e trovo che posso usare tranquillamente valori di F32 coerentemente con quanto sperimentato da matteo.
Aggiungo che al rapporto 1:1 già a F22 effettivi (F40 sull'AFD) la perdita di nitidezza è notevole per quanto sopportabile, mentre a 1:2 si può usare con migliori risultati F22 (F29 sull'AFD). |
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simo 78 utente

Iscritto: 14 Set 2007 Messaggi: 419 Località: Sondrio
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 6:49 pm Oggetto: |
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...ok grazie ad entrambi...come ho scritto sopra raramente vado oltre f14 quindi posso dormire tranquillo...bye  _________________ Un po' di Fuji, un po' di Nikon...e qualche fondo di bottiglia...
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masto utente
Iscritto: 02 Dic 2009 Messaggi: 87 Località: Piombino
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Inviato: Mer 15 Feb, 2012 8:16 pm Oggetto: |
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Ho dato per scontato il concetto che all'allungarsi dell'obiettivo il valore effettivo di luce che passa, mantenendo costante l'apertura meccanica del diaframma, diminuisce e precisamente, a meno di effetti di variazione focale sempre presenti negli obiettivi moderni, di 1EV a 1:2 e 2EV a 1:1; la nikon, al contrario di cano ha scelto la strada di indicare il valore effettivo di luminosità che sarebbe corretto indicare come valore T per distinguerlo dal valore F dato dall'apertura fisica.
Con la D90 ecomandi il diaframma dalla macchina e il valore che leggi è quello effettivo di luce che passa quindi puoi usare tranquillamente valori di 22 e anche 32, anzi se usi valori più aperti di 11 hai una ridottossima profondità di campo. |
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simo 78 utente

Iscritto: 14 Set 2007 Messaggi: 419 Località: Sondrio
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Inviato: Gio 16 Feb, 2012 7:31 am Oggetto: |
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masto ha scritto: | Ho dato per scontato il concetto che all'allungarsi dell'obiettivo il valore effettivo di luce che passa, mantenendo costante l'apertura meccanica del diaframma, diminuisce e precisamente, a meno di effetti di variazione focale sempre presenti negli obiettivi moderni, di 1EV a 1:2 e 2EV a 1:1; la nikon, al contrario di cano ha scelto la strada di indicare il valore effettivo di luminosità che sarebbe corretto indicare come valore T per distinguerlo dal valore F dato dall'apertura fisica.
Con la D90 ecomandi il diaframma dalla macchina e il valore che leggi è quello effettivo di luce che passa quindi puoi usare tranquillamente valori di 22 e anche 32, anzi se usi valori più aperti di 11 hai una ridottossima profondità di campo. |
...cavoli! molto interesante,questo proprio non lo sapevo,grazie ancora!
...ogni giorno su questo forum non finisco mai di imparare grazie a persone come te  _________________ Un po' di Fuji, un po' di Nikon...e qualche fondo di bottiglia...
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parsifalrm utente attivo
Iscritto: 23 Lug 2010 Messaggi: 1103
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Inviato: Gio 16 Feb, 2012 10:34 am Oggetto: |
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masto ha scritto: | Ho dato per scontato il concetto che all'allungarsi dell'obiettivo il valore effettivo di luce che passa, mantenendo costante l'apertura meccanica del diaframma, diminuisce e precisamente, a meno di effetti di variazione focale sempre presenti negli obiettivi moderni, di 1EV a 1:2 e 2EV a 1:1; la nikon, al contrario di cano ha scelto la strada di indicare il valore effettivo di luminosità che sarebbe corretto indicare come valore T per distinguerlo dal valore F dato dall'apertura fisica.
Con la D90 ecomandi il diaframma dalla macchina e il valore che leggi è quello effettivo di luce che passa quindi puoi usare tranquillamente valori di 22 e anche 32, anzi se usi valori più aperti di 11 hai una ridottossima profondità di campo. |
Sicuro di questo? Come sei arrivato a questa conclusione?
Non per polemica, è un'affermazione molto interessante, vorrei avere una conferma se è vera o meno. _________________ http://www.iogan.net
Nikon d7100, sigma 17-70 e 30 1.4, nikon 10-24, 50 e 85 1.4, 70-200 f4, metz 58 af-2 |
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masto utente
Iscritto: 02 Dic 2009 Messaggi: 87 Località: Piombino
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Inviato: Gio 16 Feb, 2012 11:37 am Oggetto: |
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Non capisco bene il tuo dubbio parsifalrm; se ti riferisci al fatto che all'allungarsi dell'obiettivo per mettere a fuoco più vicino la luminosità diminuisce si trova in qualsiasi testo che parla di ottica e macrofotografia, e comunque è facilmente verificabile; ; che la nikon indichi il valore effettivo quando si usa la ghiera della macchina è anche questo un dato di fatto facilmente verificabile; per essere più chiari usando il 105AFD sulla D300 ho due opzioni per usare il diaframma, posso comandarlo dalla ghiera dell'obiettivo o dalla ghiera della macchina settando opprtunamente un'opzione e al rapporto di riproduzione 1:1 per avere le solite condizioni di scatto devo impostare un valore più chiuso di 1 e2/3 sulla ghiera della macchina rispetto al valore che imposterei sull'obiettivo, qiuindi F29 per F16 - F20 per F11 etc.; al rapporto 1:2 la perdita di luminosità è di 2/3, quindi F20 per F16 - F14 per F11.
Sperimentalmente con gli obiettivi che ho io (55f3.5microAi, 105f2.8microAis, 105f2.8microAFD) su D300, facendo una serie di scatti a un soggetto piano con scritte di piccole dimensioni con macchina su cavalletto, messa a fuoco manuale in LiveView e scatto remoto con alzo preventivo specchio ho notato che una perdita di nitidezza a partire dal valore F16 per gli Ai e dagli equivalenti valori di F29 a1:1 e F20 a 1:2 con l'AFD.
Aggiungo che la perdita di nitidezza dovuta a imperfetta messa a fuoco può essere molto maggiore di quella causata dalla diffrazione, per questo ritengo giusto conoscere il comportamento dei propri obiettivi per poter usare valori più chiusi possibile; mi sono reso conto che molte mie foto fatte in passato con l'AFD hanno una scarsa nitidezza proprio per errori di messa a fuoco dovuti all'uso di diaframmi troppo aperti, ingannato dal valore segnato sul display.
A simo consiglio di farsi le sue prove con la sua macchina e il suo obiettivo per trovare e capire quali sono le migliori impostazioni di scatto: un po' di tempo perso in esperimenti permette ottenere risultati migliori. |
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parsifalrm utente attivo
Iscritto: 23 Lug 2010 Messaggi: 1103
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Inviato: Gio 16 Feb, 2012 11:49 am Oggetto: |
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Ok, grazie per la spiegazione masto. _________________ http://www.iogan.net
Nikon d7100, sigma 17-70 e 30 1.4, nikon 10-24, 50 e 85 1.4, 70-200 f4, metz 58 af-2 |
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simo 78 utente

Iscritto: 14 Set 2007 Messaggi: 419 Località: Sondrio
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Inviato: Gio 16 Feb, 2012 11:50 am Oggetto: |
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masto ha scritto: | Non capisco bene il tuo dubbio parsifalrm; se ti riferisci al fatto che all'allungarsi dell'obiettivo per mettere a fuoco più vicino la luminosità diminuisce si trova in qualsiasi testo che parla di ottica e macrofotografia, e comunque è facilmente verificabile; ; che la nikon indichi il valore effettivo quando si usa la ghiera della macchina è anche questo un dato di fatto facilmente verificabile; per essere più chiari usando il 105AFD sulla D300 ho due opzioni per usare il diaframma, posso comandarlo dalla ghiera dell'obiettivo o dalla ghiera della macchina settando opprtunamente un'opzione e al rapporto di riproduzione 1:1 per avere le solite condizioni di scatto devo impostare un valore più chiuso di 1 e2/3 sulla ghiera della macchina rispetto al valore che imposterei sull'obiettivo, qiuindi F29 per F16 - F20 per F11 etc.; al rapporto 1:2 la perdita di luminosità è di 2/3, quindi F20 per F16 - F14 per F11.
Sperimentalmente con gli obiettivi che ho io (55f3.5microAi, 105f2.8microAis, 105f2.8microAFD) su D300, facendo una serie di scatti a un soggetto piano con scritte di piccole dimensioni con macchina su cavalletto, messa a fuoco manuale in LiveView e scatto remoto con alzo preventivo specchio ho notato che una perdita di nitidezza a partire dal valore F16 per gli Ai e dagli equivalenti valori di F29 a1:1 e F20 a 1:2 con l'AFD.
Aggiungo che la perdita di nitidezza dovuta a imperfetta messa a fuoco può essere molto maggiore di quella causata dalla diffrazione, per questo ritengo giusto conoscere il comportamento dei propri obiettivi per poter usare valori più chiusi possibile; mi sono reso conto che molte mie foto fatte in passato con l'AFD hanno una scarsa nitidezza proprio per errori di messa a fuoco dovuti all'uso di diaframmi troppo aperti, ingannato dal valore segnato sul display.
A simo consiglio di farsi le sue prove con la sua macchina e il suo obiettivo per trovare e capire quali sono le migliori impostazioni di scatto: un po' di tempo perso in esperimenti permette ottenere risultati migliori. |
grazie 1000 ancora non manchero'...il sigma 180 che ho in firma mi è arrivato usato ieri e devo ancora capire come si comporta...in attesa che la primavera faccia il suo corso e ci sia qualcosa che vale la pena fotografare provero' con calma e cavalletto a fare le prime prove...per ora ho verificato che per fortuna è assente da back-front focus adesso cerchero' di capire a che diaframmi puo' dare il meglio  _________________ Un po' di Fuji, un po' di Nikon...e qualche fondo di bottiglia...
il mio Flickr: http://www.flickr.com/photos/simone_78/ |
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