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AndreaNobili utente attivo

Iscritto: 07 Apr 2005 Messaggi: 752 Località: Roma
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Inviato: Gio 07 Lug, 2011 2:49 pm Oggetto: Concorso fotografico Ass. Culturale Punto Solidarietà |
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L'associazione culturale Punto Solidarietà (http://www.puntosolidarieta.org/), associazione che si occupa prevalentemente di sensibilizzare e formare su temi quali il consumo critico, la cooperazione internazionale, la convivenza pacifica tra i popoli e le persone, ha indetto il seguente CONCORSO FOTOGRAFICO dedicato ai giovani tra i 17 ed i 25 anni: http://www.puntosolidarieta.org/dietrolangolo_def.htm
Partecipazione entro il 31 luglio 2011 (c'è ancora un po' di tempo...datevi da fare che sembra essere molto interessante)
Pagina di riferimento al concorso: http://www.puntosolidarieta.org/dietrolangolo_def.htm (trovate quì tutte le informazioni su come partecipare)
PREMI:
in palio un campo di volontariato internazionale in collaborazione con lo SCI
o un fine settimana alla scoperta del territorio e dell’economia locale nel Lazio
I temi sono:
1) Il luogo dell'incontro
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi. (Marcel Proust)
Il nostro mondo è un mondo di viaggi: volontari, involontari, scelti, forzati. Viaggi preparati da timori e da speranze, che portano la diversità dentro i nostri mondi, e che invitano ognuno di noi all'incontro. Viaggia chi parte, ma viaggia anche chi accoglie il viaggiatore, dove vede il riflesso della propria stessa umanità. Ma è possibile affrontare la diversità senza accettare il cambiamento?
> Cerchiamo immagini di quei luoghi dove l'incontro è fecondo, anche se non facile, e dove prendiamo consapevolezza del viaggiare cui siamo chiamati.
2 Le città invisibili
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettarne l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere che e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Italo Calvino)
> Cerchiamo immagini delle sacche di emarginazione che si nascondono nelle nostre città, ma anche delle persone che lavorano per ricucire il tessuto sociale del territorio in cui viviamo, seguendo l'ispirazione del Marco Polo di Calvino.
3) Eredità e identità:
I singoli sono portati a non porsi il problema della propria identità fintanto che il loro destino rimane un destino di appartenenza. (Zygmunt Baumann)
Io sono io e la mia circostanza. (Ortega Y Gasset)
L'ambiente in cui cresciamo, ma anche le relazioni che intessiamo ed i mondi che attraversiamo, ci lasciano un'eredità di modelli, linguaggi, usi e tradizioni, attraverso cui costruiamo la nostra identità, e con cui definiamo il nostro stare nel mondo. Ci accorgiamo del valore e del peso delle nostre eredità quando ci confrontiamo con la diversità o quando viviamo un'esperienza di sradicamento: sperimentiamo allora un incontro che può creare muri invalicabili, o la riscrittura positiva delle identità.
> Cerchiamo immagini che ritraggano i luoghi e le persone in cui si concretizza questo incontro tra differenti eredità, talvolta attraverso incomunicabilità e tensioni ma anche nella ricerca e con la scommessa di un dialogo positivo.
Insomma, c'è ancora un po' di tempo se siete interessati...buona luce a tutti voi
Ciao
Andrea _________________ Il mio album fotografico |
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