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di mipi21 |
Sab 19 Mar, 2011 12:18 pm |
Viste: 196 |
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Autore |
Messaggio |
mipi21 nuovo utente
Iscritto: 06 Dic 2010 Messaggi: 36
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Inviato: Lun 21 Mar, 2011 8:05 am Oggetto: |
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Una composizione che attraverso delle scelte originali, ma da ritenersi ponderate a livello tecnico compositivo, si distingue per spiccata capacità evocativa e coinvolgimento emotivo agli occhi dello spettatore.
Infatti, sia la collocazione del soggetto a margine del fotogramma che il coincidere del piano di messa a fuoco, caratterizzato da una ridotta estensione dell'area di nitidezza, sulla nuca della protagonista riesce, nel rendere onirico il gesto ritratto, a stimolare la memoria di quanti in esso ritrovano uno spaccato del proprio vissuto, delineato in uno spazio visivo, ulteriormente arricchito dall'apporto dello sfondo dai toni caldi, nel quale non è il soggetto ad essere ritratto ma un gesto ed attraverso esso una condizione emotiva.
A titolo personale potrei, infine, aggiungere che la resa dello sfocato, solitamente chiamato bokeh, nel suo apparire un pò spigoloso può rappresentare una distrazione: ma a questo aspetto si ovvia ricercando un'ottica che restituisca in modo più morbido questi passaggi.
Ciao  _________________ Mario Lisi
"Le interviste di photo4u.it! - Mario Lisi "Webmin" - "Catania in chiaroscuro" - "Street Photography in the World - The Book" - "THE STREET PHOTOGRAPHER BOOK" - "PicsArtist of the Month 12/2014" - "B&W" - "Colors" "Un viaggio nella terra dell'arte e dei sapori" |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Lun 21 Mar, 2011 8:49 pm Oggetto: |
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Uno scatto interessante, costruito attraverso la postura del corpo, piuttosto che sul viso o sullo sguardo.
Trovo che - con questa costruzione narrativa - sarebbe stato molto efficace usare il fuoco selettivo nella parte anteriore della testa, in corrispondenza degli occhiali, piuttosto che sulla nuca.
Anche se non si vedono gli occhi infatti, psicologicamente il personaggio "vive" del proprio sguardo, ed è da lì che si esprime l'atteggiamento pensieroso, che si "materializza" tramite l'osservazione dello spazio antistante, debitamente sfocato.
A presto.
EDgar _________________
Edgar
Perchè "Primi Scatti" è diverso: il progetto ° Primi passi: 1 Diaframmi e Tempi ° 2 L'Esposizione
3 La Significatività ° 4 La Semplicità °5 L'inquadratura ° 6 La composizione
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