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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 5:41 am Oggetto: Workflow |
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Per mio gusto personale mi piace avere belle foto anche se sono solo il ricordo di un viaggio. Per questo motivo scatto sempre in RAW e prima di trasformare in jpeg faccio sempr eun minimo di fotoritocco. Diciamo che il passo tipico e' almeno applicare un profilo della macchina, controllare i chiari scuri e la resa cromatica, cropping se necessario ed infine sharpening. Alla fine converto in jpg e considero il file come il risultato fineale che molto probabilmente non cambiero' mai (conservo comunque i RAW casomai cambiassi idea)
Fino ad ora ho eseguito questi passi manualmente ma sono arrivato al punto di avere quasi 1000 scatti da elaborare uno per uno. Se mettiamo la ottimistica cifra di 1 min a foto (impossibile) si parla di 16,5 ore! Ho quindi assoluta necessita' di elaborare le foto in batch e poi spendere il minor tempo possibile su ogni scatto altrimenti fra breve devo dichiarare bancarotta.
Fino adesso ho usato il lightroom che mi permette di elaborare i RAW facilmente ed allo stesso tempo di archiviare le foto che posso poi recuperare anche in base ai contenuto (tag o anologo).
Pero' adesso sono ad una svolta ed ho bisogno di un consiglio nell'intento di minimizzare lo sforzo e massimizzare il risultato finale.
Fra gli strumetni che ho a disposizione ci sono il lightroom, photoshop ed il View NX della Nikon. Potrei valutare anche il capture NX se segnasse la svolta ma ho sentito tanti pareri contrastanti in merito.
Pero', lasciando da parte la specificita' della nikon (immagino che canon ed altri brand forniscano tool analoghi), quale e' secondo la vostra esperienza il workflow ideale nel mio caso?
Credo di non essere l'unico ad avere questo problema. In realta forse nel mio caso conviene addirittura scattare direttamente in jpeg e limitarsi ad un PP di solo crop o poco piu'. Insomma brancolo un po' nel buio...
Un grazie anticipato a chi mi dara' una sua opinione ma anche a chi e' arrivato alla fine di questo lungo post!  _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 2:49 pm Oggetto: |
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Ognuno ha le proprie esigenze, che si riflettono su proprio "flusso".
Ti racconto il mio, che usa Photoshop, Camera RAW e Bridge, ma che può essere esattamente replicato con Lightroom.
1) Visualizzo le foto (scatto sempre in RAW) in Bridge. Qui opero una selezione progressiva (1 stella, 2 stelle, ...).
"1 stella" per me significa "non sbagliata", "2 stelle" significa "degna di una minima considerazione", vuol dire insomma che in questa selezione ci sono ancora molte immagini doppie o troppo simili, o comunque ridondanti per lo scopo. Qualche volta proseguo fino alla terza stella, che significa eliminare le ridondanze e ad esempio le "doppie" in una sequenza.
Diciamo che a 2 stelle ci arriva circa un quarto degli scatti, a 3 stelle un quinto o spesso anche meno. E' come dire che, in una tipica sessione di una mezza giornata "a reportage", delle 300 immagini scattate in media ne prendo in considerazione per l'elaborazione non più di 70-80.
Tutto questo per dire che una buona selezione è il primo passo per rendere più snello il flusso di lavoro.
2) Uso Bridge e Camera RAW per procedere "a cipolla". Che significa?
Uno dei vantaggi del RAW è quello di potere "copiare e incollare" un particolare parametro di elaborazione (WB, sharpening, ecc.) da una foto a tante altre contemporaneamente.
Spessissimo accade che nella mia selezione ci siano grandi gruppi di foto scattate sotto le stesse condizioni di luce e di esposizione. Facile quindi, ad esempio, regolare il bianco di uno scatto, copiare il parametro e poi applicarlo in un sol colpo anche a centinaia di altre immagini scattate nelle stesse condizioni.
Si procede "a cipolla" nel senso che prima si individuano grandi gruppi (ad es. stessi ISO, stessa temperatura colore), poi gruppi progressivamente più piccoli (ad. es. stesso soggetto e stessa esposizione), fino ad arrivare a dovere trattare effettivamente la singola foto.
Prima di lavorare sulle singole foto, procedo ad un'ulteriore selezione (finale o quasi) che individua solo le foto davvero utili.
Questo sistema richiede l'abitudine a vedere l'insieme delle foto "a gruppi", ma consente poi una grande velocizzazione del lavoro.
Su questo punto puoi anche leggere qui.
3) I jpeg (o i tiff) si fanno tutti insieme. L'accoppiata Bridge + Photoshop consente di selezionare un gruppo di RAW e di lanciare una procedura batch che mi permette di creare jpeg, tiff e psd (anche insieme contemporaneamente) definendo anche i parametri di compressione e le dimensioni. Lo spazio colore assegnato sarà quello impostato in quel momento in Camera RAW.
Intanto mi prendo il caffè.
Se non sono stato chiaro, chiedi pure.
ciao  _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 5:05 pm Oggetto: |
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Grazie Ale. Sei stato molto chiaro e molto utile il thread che mi hai suggerito.
Si credo che tu abbia ragione e che non vi sia altro modo che eleborare piu' RAW simultaneamente dopo aver operato una drastica selezione.
Pensavo di marcare con le stelle in modo differente, tipicamente per marcare la qualita' delle foto. Ma non essendo mai soddisfatto della strategia alla fine non le ho mai utilizzate.
Il tuo metodo lo trovo interessante anche se non mi e' chiaro al 100%. Mi sembra molto orientato allo sviluppo dei RAW piu' che ad un tagging per rivederle successivamente (il che mi sembra piu' orientato a PS che a LR).
Dovro' vedere se LR mi permette di effettuare i passi che descrivi altrettanto agevolmente o se fare definitivamente il salto a PS/Bridge. Quello che apprezzo di LR e' la facilita' e velocita' di sviluppo (a foto singola) ma non ha le stesse potenzialita' di PS. Mi piace molto anche la possibilita' di LR di recuperare le foto taggate (ad esempio di mostrarmi tute le foto in cui compaio io). _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 6:26 pm Oggetto: |
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Sì, quel che ti ho descritto è un workflow di trattamento.
Il tagging per classificare le foto in Bridge si fa con tre sistemi: 1) le stelle da 0 a 5; 2) le etichette colorate (5 colori) a cui si può dare un nome a scelta; 3) le parole chiave.
Tutti questi tre sistemi possono essere usati da soli o in combinazione. E si possono filtrare le foto ottenendo la visualizzazione solo di quelle che soddisfano certi criteri.
Comunque il ragionamento "a grandi gruppi" vale anche nell'applicazione di questi marcatori. Ad es. torno con 1000 foto scattate a Rimini, le seleziono tutte e poi applico la parola chiave "Rimini", di queste 500 sono fatte in discoteca, le seleziono e aggiungo "discoteca", ecc., ecc.
Sul tagging mediante parole chiave andrebbe fatto un discorso a sé, dato che un conto è voler trovare tutte le foto dove compare la "zia gigina", un conto è se le nostre esigenze comprendono ad esempio la vendita attraverso agenzie di microstock o ci preoccupiamo del SEO delle nostre gallerie di immagini online.
Tanti hanno in realtà esigenze di classificazione molto semplici. Rinominare le cartelle secondo un modello "Anno-Mese-Giorno_Argomento" molte volte è più che sufficiente.
In termini strettamente di trattamento del RAW, Lr e ACR (Camera Raw di PS) sono equivalenti.
Ps ti serve solo se, per speciali esigenze di editing, non puoi fare a meno di un'elaborazione che richieda più Layer su cui lavorare.
Ma normalmente sono casi abbastanza rari. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 8:06 pm Oggetto: |
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Grazie ancora, con questa risposta mi hai chiarito anche alcuni dubbi che avevo fra le differenze di ph e lr.
Stasera inizio a provare col metodo che mi hai suggerito e ti faro' sapere.
Secondo me questo discorso del workflow e' molto serio ed e' uno dei motivi per cui la gente usa poco il RAW: ci vuole certo esperienza per sviluppare i RAW ma il fattore tempo non va scartato. Io stesso che non sono proprio un novellino di informatica ammetto di non essere ancora riuscito a trovare un buon metodo. _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 9:00 pm Oggetto: |
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Sul tema "RAW e velocità" ti racconto questo caso.
Mi è capitato alcuni anni fa di scattare foto ad un incontro pubblico organizzato in sessioni successive di un'ora ciascuna senza intervallo.
Gli organizzatori volevano proiettare sullo sfondo di ogni tavola rotonda uno slideshow di 50-60 immagini che documentassero la sessione precedente a quella in corso.
Se mi fossi fatto prendere dal panico da elaborazione RAW avrei scattato in Jpeg.
Invece ho fatto così: per mezz'ora scattavo le foto, poi mi spostavo su un PC portatile dove in una ventina di minuti selezionavo le immagini RAW, ne sistemavo per bene una, applicavo gli stessi parametri in un momento a tutte le altre scelte (data la situazione molto controllata avevano tutte la stessa temperatura colore e la stessa esposizione), tiravo fuori in batch i Jpeg finali direttamente su una chiavetta che passavo al tecnico della videoproiezione.
Tieni anche conto che se segui un certo metodo, cioè impari bene il senso di ogni comando di Lr e non procedi semplicemente per tentativi ed errori, la tua velocità e capacità di lavoro aumentano decisamente. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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teobonjour utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2007 Messaggi: 658 Località: roma
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 10:35 pm Oggetto: |
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workflow mio:
-Apro con lightroom tutti i raw
-3 stelle quelle ok, poi le rivedo 5 stelle quelle scelte
-sistemo quello che c'è da sistemare (ho preset pronti per diverse situazioni - nel caso ne salvo uno ad hoc)
-esporto in jpeg
-apro bridge e taggo (infofile)
-carico sull'ftp dell'agenzia
quando ho tempo e scatto su progetti più delicati curo bene con lightroom il punto di nero e di bianco ecc... poi esporto in jpeg grande e apro con photoshop. Maschera di contrasto, dettagli trallallà. Salvo jpeg grande.
Poi faccio quello 900x600 per il web...
Selezionare sfoltire scremare sono sempre la parole chiave. _________________
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 11:12 pm Oggetto: |
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I tag li metti per il microstock?
Se è così perché non metti i tag sul RAW? E poi esporti in Jpeg.
Se ti capita di avere bisogno di nuove versioni del Jpeg leggermente differenti da dare ad un'altra agenzia, le crei da un RAW già taggato. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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teobonjour utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2007 Messaggi: 658 Località: roma
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 11:58 pm Oggetto: |
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No, per l'agenzia.. ma con LR hanno problemi a leggere i tag.. ninzò, con bridge no problem. _________________
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 1:46 am Oggetto: |
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Grazie anche a te Matteo per il contributo.
Mi sembra che i due metodi abbiano in comune una bella energica sfrondata iniziale.
Non avevo pensato ai preset...
teobonjour ha scritto: | workflow mio:
-Apro con lightroom tutti i raw
-3 stelle quelle ok, poi le rivedo 5 stelle quelle scelte
-sistemo quello che c'è da sistemare (ho preset pronti per diverse situazioni - nel caso ne salvo uno ad hoc)
-esporto in jpeg
-apro bridge e taggo (infofile)
-carico sull'ftp dell'agenzia
quando ho tempo e scatto su progetti più delicati curo bene con lightroom il punto di nero e di bianco ecc... poi esporto in jpeg grande e apro con photoshop. Maschera di contrasto, dettagli trallallà. Salvo jpeg grande.
Poi faccio quello 900x600 per il web...
Selezionare sfoltire scremare sono sempre la parole chiave. |
Mi stupisce questo doppio passaggio al jpeg di cui parli della versione piu' lunga. _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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teobonjour utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2007 Messaggi: 658 Località: roma
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 9:44 am Oggetto: |
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Beh, se la foto ha una destinazione precisa e più "importante" avrà bisogno di + attenzioni... qualcosa che disturba da clonare via, un'occhiaia, (un portaiture se ci può stare), una maschera di contrasto + attenta...
E cmq sì, sfronda. Su 300 scatti se ne tieni 10 stai già largo
10 ma belli eh!  _________________
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suppamax utente attivo

Iscritto: 01 Set 2007 Messaggi: 602 Località: Parma
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 2:28 pm Oggetto: |
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Due link interessanti:
1
2 _________________ Max
CFilgrandangolo |
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 2:55 pm Oggetto: |
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Grazie Max ci do' un'occhiata.
Dunque ieri ho personalizzato un mio metodo che deriva dai suggerimenti di Alex principlamente e di Teo successivamente (che mi sembra troppo professionale per me).
Ho scoperto che con PS si possono scegliere le label per le foto, intendo dire che si possono rinominare. Le ho settate cosi':
- Discarded: foto scartata
- Approved: foto accettata
- Duplicate: la foto non e' male ma e' un duplicato di altre foto (o molto simile; queste foto vanno scartate mentre quella buona appare come approved)
- After PP: da rivedere dopo il PP perche' se tenerla o no dipende da quanto si riesce a salvarla (la foto non e' quindi perfetta ma forse salvabile)
- Rethink: una foto che non sono sicuro se val la pena tenere o meno e che devo rivedere ancora
Chiaro che ognuno sceglie un po' il procedimento che preferisce ma questo, partendo dal vostro spunto, si avvicina al mio modo di interpretare il processo.
Il rating lo uso invece per la qualita' delle foto. Ad esempio reject e' per una foto venuta tecnicamente male. Una stella per una foto insignificante ecc. ecc.
Ho confrontato LR e PS in merito e devo dire che PS e' molto piu' veloce nel confrontare e fare il display delle foto selezionate per cui penso che utilizzero' PS.
Sapete se e' possibile esportare le foto da PS a LR e viceversa mantenendo le label ed i rating ed i tag? Penso sarebbe utile per utilizzare il meglio dei due prodotti.
Morale, alla fine delle 210 foto iniziali ne ho selezionate circa 80; su 11 ci devo ancora pensare. So che sono molte ma sono le foto di una vacanza e la selezione e' necessariamente piu' lasca rispetto ad una scelta per scopi professionali o artistici.
Dovrei selezionare le altre 800 foto ma penso che provero' prima il metodo dello sviluppo contemporaneo di piu' RAW con gli stessi settaggi come mi ha suggerito Alex. _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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teobonjour utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2007 Messaggi: 658 Località: roma
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 4:30 pm Oggetto: |
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cmq, quando avrai hard disk gonfi di foto imparerai che "non so se tenere questa foto" significherà "buttala".  _________________
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 4:46 pm Oggetto: |
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teobonjour ha scritto: |
cmq, quando avrai hard disk gonfi di foto imparerai che "non so se tenere questa foto" significherà "buttala".  |
Il 99% delle volte e' gia' cosi' adesso
In effetti archiviazione e backup delle foto fanno anch'essi parte del workflow ed era mia intenzione affrontare questa problematica come passo successivo. _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Lun 07 Giu, 2010 12:36 pm Oggetto: |
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Il mio workflow è molto più semplice, bastano due passi:
1. Eliminare le foto brutte o sbagliate
2. Poichè non rimane nulla da elaborare, prendere la reflex e uscire di nuovo a scattare.
 _________________ Che bello il copia e incolla! |
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Mar 08 Giu, 2010 2:23 pm Oggetto: |
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Grazie Nicola per aver sottolineato quanto tempo spreco...
Dunque col metodo applicato ho rapidamente elaborato le foto selezionate. Il risparmio di tempo e' assoluto in fase di sviluppo mentre chiaramente la parte di selezione delle foto richiede piu' tempo.
Delle foto in fase di ripensamento ne ho recuperata solo una  _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mar 08 Giu, 2010 3:11 pm Oggetto: |
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... anche sul/sui metodo/i di selezione (il mestiere del photoeditor) si potrebbero scrivere dei trattati...
 _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Gabronski utente attivo

Iscritto: 18 Set 2008 Messaggi: 1299
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Inviato: Dom 18 Lug, 2010 10:58 am Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
2) Uso Bridge e Camera RAW per procedere "a cipolla". Che significa?
Uno dei vantaggi del RAW è quello di potere "copiare e incollare" un particolare parametro di elaborazione (WB, sharpening, ecc.) da una foto a tante altre contemporaneamente.
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Ciao Ale et all,
ho scaricato CS5 in test e sto cercando di "allenarmi" nella procedura di workflow.
Sono fermo a questo punto ... Ho bridge aperto con tutte le mie foticine e vorrei:
a) applicare la correzione lente a tutte. L'ho fatto per una con "apri in camera raw", ma non so come applicarla alle altre da bridge.
b) applicare una passata del plugin portraiture a tutte (o perlomeno a un gruppo). Anche in questo caso mi sfugge come farlo da bridge in una mossa sola (o quasi...)
very very grassie
EDIT: il punto a) l'ho fatto ... RTFM ! _________________ Nikon D600 + Sigma 150-500 f6.3 Nikkor 80-200 f2.8 + Nikkor 50 f1.8 + Nikkor 24-70 + Sigma 15mm f2.8 |
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weyes utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 104 Località: Santiago del Cile/ Monaco di Baviera
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Inviato: Dom 18 Lug, 2010 3:05 pm Oggetto: |
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Gabronski penso sarebbe utile al thread che ci spiegassi come hai fatto il punto a) _________________ Nikon D300 - Tamron 17-50 f2.8 XR Di II, Nikon 70-300 f4.5-5.6 VR |
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