Polin - Autore: natali

[edgar]

L'arte del ritratto è sottile e difficile.

E' difficile perchè il confine tra un "bel" ritratto e un ritratto che "parla e comunica" è spesso minimo e legato a sfumature impercettibili.
Un'espressione colta al momento esatto comunica al massimo, una frazione di secondo prima o più tardi diventa invece tutta un'altra cosa; magari è gradevole ma non è più il ritratto che colpisce.

Il ritratto che "parla e comunica" è quello semplice, apparentemente come tanti altri già visti, fatto di pochi elementi miscelati nel modo giusto: solo quello che serve, proposto nel modo in cui serve.

Ho pensato a questo quando ho visto il doppio ritratto di Polin: un sorriso che sembra sorridere al mondo e alla vita e nello stesso tempo sembra guardare se stessa in uno strano specchio un po' asimmetrico. E in tutti e due gli scatti il sorriso è stato congelato proprio nel momento in cui davvero "parla e comunica".

Non è un ritratto "bello", non cerca di gratificare lo spettatore con un'ambientazione curata, con la luce giusta, con l'inquadratura studiata meticolosamente. E' un ritratto scattato per la voglia di esprimere, di comunicare, nel modo più semplice e spontaneo, quello che parla alle nostre emozioni.

Edgar