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desmosedici utente attivo

Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 582
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 7:44 pm Oggetto: Problema personale |
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Oggi dopo mesi che provavo a scattare foto discrete con il mio fido 18/55 ho scoperto che in photoshop un allegro tasto chiamato maschera di contrasto permette di risolvere parecchi dei problemi che avevo.
Per mesi ho ricercato le impostazioni migliori, per avere la migliore nitidezza delle foto, per migliorarle; questi sforzi non sono stati vani e oggi riesco il più delle volte a portare al limite le capacità dell'attrezzatura.
Per curiosità ho fatto un confronto fra una foto di qualche mese fa e la stessa con la mcd applicata, risultato: la foto cambia radicalmente, dal giorno alla notte, sembra quasi scattata con un ottica decisamente migliore, e tutto con un semplice clik.
Sapevo che i sensori della canon e in particolare il mio sono più morbidi della concorrenza nikon, ma i risultati che stavo cominciando a ottenere mi lasciavano più che soddisfatto; ora invece mi trovo sconvolto..
Più di qualche volta su questo sito ho visto foto bellissime super nitide scattate con digitali simili alla mia, e questo mi serviva da stimolo per migliorarmi, per affinare la mia ancora "scarsa" tecnica credendo un giorno di ottenere quei risultati; ora scopro che anche da una foto venuta male (non come quella che posto, mi riferisco a ben di peggio) è possibile ottenere qualcosa di buono.
Ora mi chiedo, è giusto tutto questo?
è meglio la foto a sinistra o quella a destra? Rispondendo quella a destra mi sento preso in giro, aggirato; mesi di sforzi e un semplice click risolveva tutto falsando il mio lavoro; per questo io preferisco la foto a sinistra, è morbida, non è perfetta (ho usato solo mdc) però la sento mia e sono fiero del risultato ottenuto.
Io sono uno di quelli che è fermamente convinto che bisogna ottenere il risultato migliore direttamente dalla macchina fotografica, senza aggiungere un lavoro successivo a photoshop; finchè si tratta di correggere un pelo la luminosità (scatto in .jpg più di tanto non si può fare) me lo concedo, ma questa maschera stravolge la foto; sembra scattata con un'altra digitale.
Non so bene il perchè di questo dubbio che mi attanaglia, eppure sono veramente giù di morale; io continuerò per la mia strada evitando di usare filtri e magie varie per salvare una foto, voglio riuscire a scattare e a potermi dire che è bella (come questa postate e differenti altre) senza averci girato mezz'ora su photoshop (anche se il risultato fosse migliore).
Mi scuso se non è la sezione esatta, ma di fotoritocco si tratta e pensavo fosse la sezione adatta; volevo sapere cosa ne pensate voi di questo, per sapere se sono pazzo o se ho dei dubbi ragionevoli.
Consigliatemi
Grazie |
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Diogene nuovo utente
Iscritto: 20 Ott 2005 Messaggi: 46
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 7:52 pm Oggetto: |
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la penso come te. La foto dev'essere fotoritoccata prima di farla.
Ormai molti scattano a ripetizione mettendo la macchina davanti a qualcosa e poi passano ore a manettare su photoshop per capire cos'hanno fatto cercando di tirarci fuori qualcosa.
Forse é una forma d'arte, ma non c'entra niente con la fotografia!
NON NE POSSO PIU'!!! |
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Gianca05 utente attivo

Iscritto: 01 Lug 2005 Messaggi: 612 Località: Ravenna
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 8:16 pm Oggetto: |
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Diogene ha scritto: | la penso come te. La foto dev'essere fotoritoccata prima di farla.
Ormai molti scattano a ripetizione mettendo la macchina davanti a qualcosa e poi passano ore a manettare su photoshop per capire cos'hanno fatto cercando di tirarci fuori qualcosa.
Forse é una forma d'arte, ma non c'entra niente con la fotografia!
NON NE POSSO PIU'!!! |
esiste anche una via di mezzo.. scatti una bella foto e con pochi tocchi quella foto diventa bellissima... daltronde.. pellicole che saturano i colori sono sempre esistite...grandi fotografi naturalistici usavano la velvia per i sui verdi strabilianti... ma mica erano quelli originali no!!!... e in fase di sviluppo quante correzioni si possono apportare... bene noi con il fotoritocco facciamo quello che si faceva in camera oscura oppure utilizzando determinate pellicole... ci si può fermare quì... ma si può anche andare oltre stà in noi decidere cosa fare... perchè demigrare uno strumento così potente... è un peccato lasciare una bella foto in un cassetto perchè che ne sò è sottoesposta o sovraesposta...... o cosaltro... ripeto stà in noi utilizarlo al meglio... ricordiamoci che esiste anche una via di mezzo...  _________________ Saluti, Giancarlo.
www.giancafoto.it
Blog |
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demetrio50 utente
Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 238
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 8:42 pm Oggetto: |
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mah io tutta questa repulsa per l'elaborazione fotografica non la capisco proprio : certo che uno deve cercare di scattare la miglior foto possibile ,ma la correzione post scatto si è sempre fatta : si spuntinavano si coloravano con le aniline si correggievano con i bagni di sviluppo si mascheravano in fase di ingrandimento , si giocava tra carte diverse per ottenere diversi risultati , ora si ha una camera chiara digitale che permette di fare tutto ciò ed altro ancora ... se ad esempio ho un bel palo dela luce che mi affligge un panorama stupendo che faccio non scatto la foto ? chiamo unecoterrorista che mi butti giù il traliccio oppure mi vendo l'anima ed uso il timbro di photozozz ? io non ci penso due volte uso il timbro ! per quanto riguarda la maschera di contrasto l'ho già scritto oggi , è una tecnica usata anche in pittura da secoli soprattutto nei quadri grandi che vanno visti da lontano : si alonano i contorni che vogliamo far risaltare da vicino sinvedono gli aloni da lontano il capolavoro ? che è uno è meno pittore perchè ha usato un trucco per colpire il nostro occhio ? non si usano i polarizzatori per togliere i riflessi ? e perchè non posso usare un filtro per aggiungere dettaglio ? se fosse possibile applicarlo davanti al'obiettivo non lo applichereste ?
ripeto l'elaborazione è sempre esistita in fotografia leggetevi un po' ansel adams e capirete che dietro le sue bellissime foto c'era sì uno studio pazzesco ma anche tutta una serie di elaborazioni postscatto ( anzi gli scatti venivano fatti aposta sapendo di doverli correggere poi in seguito per riuscire a catturare quanto con una semplice esposizione giusta non si sarebbe potuto ottenere ) se io ad esempio so che con le digitali posso tirare sù le zone sottoesposte di uno stop o più perchè non scattare già sapendo che posso sfuttare questa opportunità per aumentare la gamma dinamica del risultato finale ? |
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toxine utente attivo

Iscritto: 09 Gen 2005 Messaggi: 3104 Località: Como
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Inviato: Gio 20 Ott, 2005 10:08 pm Oggetto: |
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Mi trovo pienamente d'accordo con demetrio50.
Il fotoritocco non dev'essere visto come un male da abbattere, ma come una componente complementare alla fotografia digitale come, la camera oscura, lo era per la fotografia in pellicola.
Teniamo presente che il fotoritocco non può creare un capolavoro da un'immagine inguardabile. Niente potrà mai sostituire l'occhio del fotografo, la sua sensibilità e la sua creatività.
Come giustamente riportato da demetrio, Ansel Adams e non solo (Newton è un altro esempio) erano dei maghi della fotografia, ma, soprattutto, dei maghi in camera oscura.
E' vero anche che se l'immagine che esce dalla macchina è già un risultato appagante per il fotografo, nessuno dice che si debba usare il fotoritocco, ma questo non deve portare a considerarlo il diavolo ingannatore della fotografia...
Ciao  _________________ --------------------------------
Nikon D200 - Nikkor AF-S DX 12-24mm f/4 G IF-ED - Nikkor AF-S 28-70mm f/2.8 IF-ED - Sigma 70-200mm f2.8 EX APO IF HSM - Nikkor AF Micro 60mm 2.8 - Leica M4-2 - Summicron M 2-50mm - Hasselblad 500cm  |
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desmosedici utente attivo

Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 582
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 7:01 am Oggetto: |
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Quindi il consiglio che alla fine mi avete dato è di fare un uso appropriato dello strumento di ritocco analizzando se questo sia necessario o meno.
Io non ce l'ho col fotoritocco, anzi, fortuna che c'è (è il vantaggio di scattare in digitale); il mio problema è che la foto una volta ritoccata pesantemente non la sento più mia anche se il risultato visivamente è infinitamente migliore.. volevo avere parole che mi aiutassero a superare questo blocco che è più che altro psicologico.
Come suggeritomi da voi allora cercherò di utilizzarlo nella giusta quantità e modo senza strafare.
Grazie
P.S. Demetrio, io mica intendevo criticare la post elaborazione, io stavo chiedendo aiuto sul mio modo di pormi al problema e su come affrontarlo  |
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desmosedici utente attivo

Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 582
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 7:04 am Oggetto: |
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Per ora le foto che ho già fatto le lascio così, in seguito comincerò a vedere cosa fare con phozozz, anche se in .jpg si è parecchio limitati nella correzione  |
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Carruba74 utente attivo
Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 1289 Località: COMO
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 7:26 am Oggetto: |
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mi son fatto una certa esperienza che va al di la del semplice scatto in quanto per motivi di lavoro sono a strettissimo contatto con molti laboratori fotografici e conoscendo esattamente come le nostre immagini, inviate nei laboratori vengono trattate, beh... posso dire che il fotoritocco per noi esiste relativamente da molto meno tempo rispetto ad un laboratorio.
Di natura tutti i laboratori mettono mano alle nostre foto, per cercare di migliorarle e per fornire un risultato sempre migliore. Ed è ovvio in quanto che se io laboratorio ti fornisco una immagine bella ovviamente tornerai da me a stampare ancora dato che lo faccio bene. Se ti stampassi tutte le foto a ZERO, senza nessun tipo di correzione, forse andresti successivamente da un altro laboratorio per fare le tue stampe in quanto l'altro te lo fa meglio.
Ovviamente se specificatamente espresso anche il laboratorio stampa a zero, ma poi la stampa non viene bella come ci piacerebbe che venisse... discorso diverso se si hanno gli strumenti calibrati, ecc.... cose già dette e ridette e quindi non mi dilungo su sto punto.
Ritornando a noi, abbiamo spostato questo tipo di lavoro a casa nostra. Ora abbiamo la possibilità di mettere mano alle nostre foto per cercare di migliorarle e renderle ancora più belle... certo è che i miracoli non si possono fare.... mi son fatto delle idee su obiettivi più o meno buoni, lame, o troppo morbidi, ed alla fine il loro sporco lavoro lo fanno eccome.
Quindi alla fine non puoi fare una foto bellissima con un fondo di bottiglia, e purtroppo non potendo avere tutti obiettivi che costano migliaia di euro, dobbiamo trovare dei modi per cercare di avere ottimi risultati con quello che abbiamo.
Rimane il fatto che una foto sbagliata non è molto facile da recuperare, anche con un uso pesante di photoshop, ma se questo uso può migliorare sensibilmente uno scatto ben venga..... ci hanno fornito degli strumenti e secondo me è da stupidi non usarli solo in nome del "questa non è fotografia".... anche questa lo è.... come lo è sempre stato... gli esempi precedentemente citati sono lampanti... e ci sono sempre stati e sempre ci saranno.
Abbiamo strumenti nuovi, usiamoli e meno male che ci sono!!!
Poi sta alla coscienza di ognuno usarli nel giusto modo.
ciauzzz
P.S. desmo... smetti di scattare in jpg ed incomincia con il raw... ti si apre un'altro mondo... vedrai!!!  _________________ Una scatolina nera con due pertugi, qualche tubo, ma non so che ci sia dentro, e altri aggeggini vari che non so a cosa servono |
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 7:38 am Oggetto: |
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desmo, è un po' la solita storia fotoritocco sì, fotoritocco no.
Stai sicuro che il 99.9% di quello che vedi in giro sotto photoshop ci è passato, chi più, chi meno. Se così non fosse, non resteresti a bocca aperta guardando certe foto.
Ciao.  _________________ http://www.claudiociseria.it |
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demetrio50 utente
Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 238
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 7:39 am Oggetto: |
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desmosedici ha scritto: | Quindi il consiglio che alla fine mi avete dato è di fare un uso appropriato dello strumento di ritocco analizzando se questo sia necessario o meno.
Io non ce l'ho col fotoritocco, anzi, fortuna che c'è (è il vantaggio di scattare in digitale); il mio problema è che la foto una volta ritoccata pesantemente non la sento più mia anche se il risultato visivamente è infinitamente migliore.. volevo avere parole che mi aiutassero a superare questo blocco che è più che altro psicologico.
Come suggeritomi da voi allora cercherò di utilizzarlo nella giusta quantità e modo senza strafare.
Grazie
P.S. Demetrio, io mica intendevo criticare la post elaborazione, io stavo chiedendo aiuto sul mio modo di pormi al problema e su come affrontarlo  |
se posso essere sembrato brusco ti chiedo scusa , non era mia intenzione esserlo tanto più con una persona con cui per la prima volta stavo dialogando, il fatto che tu senta meno tua la foto dopo l'applicazione della maschera di contrasto è perchè forse il suo operare ti sembra una magia e non ne hai compreso i meccanismi con cui funziona, perchè una volta che hai piena padronanza dei suoi strumenti ( intensità raggio soglia ) ti accorgeresti che l'intelligenza e il libero arbitrio non vengono affatti sostituiti da una macchina ma rimangono lì e DEVONO operare perchè lo strumento in sé è cieco, proprio come è l'esposimetro ( sì l'esposimetro tu lo usi eppure l'esposimetro sa assai che cosa tu vuoi che risalti in una foto lui fa una media ponderata delle zone del fotogramma e ti dà la sua giusta coppia diaframmi tempi ma non è detto che sia la migliore possibile perchè se hai una auto bianca in un contesto grigio è facile che te la faccia diventare grigia così come un bosco cupo ti diventa molto facilmente troppo chiaro perchè l'esposimetro sa assai che tu invece vuoi proprio dare la sensazione del cupo : lui ti dà l'esposizione per riuscire a vedere bene il bosco) la maschera di contrasto è la stessa cosa : prima di tutto non distingue tra foto grandi o piccole ma ciò che va bene per una foto piccola non va bene per una grande , poi per un volto di donna non va certo bene la stessa maschera che va bene per un riccio di castagne, e poi non è detto che tutta la foto debba essere sottoposta a filtro a volte bastano solo alcuni dettagli ( giusto magari le ciglia , i bordi degli occhiali o di un bicchiere ecc ecc) è sempre il tuo raziocinio che deve intervenire e fare una scelta proprio come quando scegli l'iso dello scatto, la focale dello stesso, il diaframma per la profondità di campo ed infine il tempo per la giusta esposizione per le parti del fotogramma che tu vuoi che siano giustamente esposte ... spero di aver risposto ai tuoi dubbi e buone fotografie ciao  |
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VitOne utente attivo

Iscritto: 13 Feb 2005 Messaggi: 4827 Località: Roma
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 8:42 am Oggetto: |
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La fotografia digitale è fatta da foto e postproduzione. Al momento dello scatto bisogna dare il meglio di se, e per fare buone foto è in ogni caso necessario essere dei bravi fotografi. Il fotoritocco è uno strumento aggiuntivo che consente di perfezionare l'immagine ed esaltarne alcuni suoi aspetti.
Per esempio le immagnini per il web sono molto spesso elaborate copn una pesante maschera di contrasto. Studiando un po' di fotoritocco scoprirai che è molto utile. _________________
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One_more_time utente attivo

Iscritto: 05 Ott 2005 Messaggi: 3361
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 9:02 am Oggetto: |
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desmosedici ha scritto: | volevo avere parole che mi aiutassero a superare questo blocco che è più che altro psicologico.
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Proviamo a fare un po' di analisi spicciola?
Perche fotografiamo? Forse per fissare un determinato momento (cronaca) e forse per fissare un'emozione (sentimento).
Per farlo cosa usiamo? Strumenti, solo strumenti, vetro, plastica, hardware vario ma alla fine siamo noi che decidiamo quale momento congelare e quale sentimento idealizzare nella foto.
Gli strumenti sono il mezzo per raggiungere il fine che ci eravamo preposto. Sono mezzi non sono lo scopo, finche' sarai tu a governare gli strumenti le tue saranno fotografie, quando gli strumenti prevarranno forse potrai definirle "elaborazioni grafiche a cura di...."
Il tutto sempre e rigorosamente imho.
Scusate la botta filosofica ma la richiesta era in tale senso.
OMT
OS desmo a occhio e croce siamo vicini, mandi pais  |
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desmosedici utente attivo

Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 582
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Inviato: Ven 21 Ott, 2005 12:14 pm Oggetto: |
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Ringrazio tutti per le risposte, mi avete chiarito differenti dubbi e ora vedo le cose in un ottica un pò diversa diciamo.
Diciamo che allora un uso corretto di questi strumenti dovrebbe comunque dar dimostrazione delle nostre abilità nel saperli usare nel giusto modo per ottenere il miglior risultato finale.
Vorrà dire che comincerò ad approfondire ulteriormente l'argomento fotoritocco  |
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