oggi, 14 febbraio

[Habrahx]

oggi, 14 gennaio, cade una ricorrenza in cui si pretende di festeggiare l'amore.
una impresa impossibile, se non inutile e sciocca, a mio avviso.
l'amore, quando c'è è sempre una festa, una festa che non si celebra con dolci e peluche, ma con lavoro e vera attenzione, che altro non è che vero riconoscimento dell'altro/a.
però mi rendo conto che questa ricorrenza ha almeno la funzione di ricordare che esiste un sentimento, e che questo sentimento potrebbe essere migliore, non solo in questo giorno, ma per tutti i giorni che la vita ci concede.
per questo motivo allora festeggio anche io, regalando a tute le persone che ho amato, amerò o potrei amare, e perfino a quelle che non amerò mai, non un fiore o un dolce o un gioiello, ma regalando semplicemente la verità; o meglio tre imprescindibili verità:
la prima è che vi amo malgrado la vostra follia, malgrado la vostra volubilità, malgrado la vostra prevedibile imprevedibilità
vi amo malgrado siate per lo più noiose, cocciute e anche un po’ presuntuose.
Vi amo anche se amare voi significa ritrovarsi con una vostra copia più datata che gira per la casa, vostra madre, che ha tutti i vostri difetti peggiorati dalla consuetudine e dall’esperienza, senza nemmeno il beneficio del sesso.
La seconda è che voi pensate che vi abbia amato per il vostro cuore, la vostra anima; ma non c’è niente di più sbagliato: vi ho amato per prima cosa per i vostri occhi, per il vostro profumo, per le vostre tette, per la deliziosa curva del sedere, per la tenerezza delle vostre cosce e per l’umido calore che avete dentro voi.
Vi ho amato per come godete e sapete far godere, per come sapete darvi a chiunque facendogli credere che sia l’unico, e così si sente chi veramente vi possiede. Vi ho amato per come camminate, per come sapete vestirvi riuscendo a mostrare ciò che più nascondete, per come state sedute o in piedi riuscendo anche mentre fate la fila al supermercato a comunicare ad ogni maschio che vi vede: eccomi, potrei essere tua, se solo tu fossi capace di amarmi.
La terza verità è che anche amandovi più di ogni altra cosa, più della mia vita stessa, più della presenza della mia anima, che sarei disposto a dare in cambio di un vostro bacio, vi ho tradito.
Vi ho tradito cercando in altre ciò che ogni sera mi donavate, ripetendo gesti, parole, azioni e perfino sogni con ogni donna che ho incontrato, ricercando in essa sempre e soltanto la stessa unica e imprendibile donna: te amore mio,

Giovanni