Ritratto posato

[edgar]

A volte, quando riesco a convincere la mia signora a posare per me (cosa tremendamente difficile!!!), faccio qualche seduta di ritratto posato, utilizzando i faretti Hedler, di cui parlavo nel Thread "FarettiIIlluminatori".

Milena mi perdonerà se espongo il suo ritratto al mondo.....

Ciao tutti EDgar

http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=571

[s0nik0]

Fare un ritratto a chi vuoi bene richiede sempre un impegno particolare.
Entri nella sfera affettiva.
E cerchi la posa che più ti richiama alla mente la naturalezza di chi vuoi bene.

Per quel che ne capisco lo scatto e ineccepibile.
Nessuna sovra esposizione, ottima illuninazione, nessun ombra sul volto, e messa a fuoco perfetta.

Se devo proprio dire una cosa, osservando bene la foto si notanodlle sguarciture sul telo neutro dietro Milena.
Non so se sarebbero ammesse o meno ma penso sia cmq un inezia.

PS la posa mi ricorda una tela di picasso, sono io o ti ispiri qualche pittore

Ciao
S0nik0

[Izutsu]

Ottimo scatto... bella posa, mi ispira gioia... quasi stesse pensando a qualche momento felice vissuto con te... molto espressiva, non c'è che dire. Complimenti al foografo per lo scatto e alla modella per l'espressività

[tegame]

[luigi pandolfino]

Un genere che mi piace molto oltre allo Street è proprio il ritratto, sfortunatamente non ho molte occasioni di fare esperienza, ma da 'gnurant questo tuo scatto mi sembra davvero perfetto!

Ciao Luigi

[luisiana]

Mi piace tantissimo: perfette le luci, bella l'espressione e la posa anche se, non essendo naturale, fa trapelare rigidità e stanchezza. Può essere solo una mia impressione.
Lo scatto è davvero curato e tua moglie è una bella donna

[scavenger73]

[Daniele Carotenuto]

scatto ovviamente magistrale...

mio gusto personale avrei preferito meno neri, anche se capisco che danno quello stile particolare alla foto.... forse anche a colori non sarebbe stata male

[non più registrato]

Tecnicamente ineccepibile, ma non mi fa molto senso. In genere nelle foto posate in studio la modella è solo uno strumento al pari di qualsiasi oggetto di still life. La riprendi non per parlare di lei, non ti interessi del chi sia e non hai intenzioni di far capire chi sia, anzi, come già detto diviene semplice elemento strumentale, "appendino" di un abito o espositore di una bibita. invece l'intenzionalità nel riprendere una persona con la quale si ha un legame affettivo, o comunque qualsiasi persona in quanto tale nella sua unicità, dovrebbe essere quella di far coglierne tratti distinivi e comunicarne parte dell'essenza. In una foto così di studio il significante Milena potrebbe essere sostituito con un'altra persona significante, e per assurdo andando un po' a filosofeggiare, anche con un oggetto ritratto in still life, che il significato trasmesso non cambierebbe.
Lo sforzo quindi nel parlare fotograficamente di una persona, alla con la quale si ha un legame emozionale ( anche un artista di strada puo' farci entrare in un rapporto emozionale, e in questo esempio è chiara l'assurdità di prenderlo, lo decontestualizzo e ritrarlo in studio con una estetica e una iconografica convenzionali) sta nel tentare di coniugare degli aspetti informativi sul soggetto con la sfera emozionale e irrazionale che si lega intimamente con essa. Per assurdo è più importante capire e sentire l'essenza umana piuttosto che vedere il viso della persona, evidenziato poi da una illuminazione corretta.

scritto non con la pretesa del carattere di verità ma semplice estratto di una personalissima visione delle cose

[Daniele Carotenuto]

che mi ha fatto riflettere... e quoto in toto

[cosimo cortese]

Ciao edgar,
adoro questo stile nella foto di studio, ho collaborato molto con due fotografi specializzati e molto bravi in questa tecnica e la tua è perfetta.

Ho letto e inteso per bene le parole di the log, che condivido nella maniera più assoluta.
Tuttavia non credo che la foto di edgar prescinda da questo principio. Tutt'altro: a me sembra che questo sia il modo più giusto per riprendere la donna che conosce profondamente: completamente.
Se vogliamo, possiamo sicuramente dire che la modella non è una professionista.. ma questo è un pregio, perchè non mente.
Posa, forse anke un pò ingenuamente, in una composizione che a me suggerisce questo: serenità, semplicità, compostezza, nobiltà, ma anke accondiscendenza, fiducia, complicità.

Se lei non è così.. la foto non comunica.

[Daniele Carotenuto]

[cosimo cortese]

a proposito di questo stile..

Vi posto il link ad alcune pagine (non più normalmente visitabili) del sito dei fotografi di cui vi parlavo.. è il vecchio sito non aggiornato.
Per vederle vi suggerisco di partire da qui e poi sfogliare le foto cliccando sull'icona [indietro] scritta in corsivo. Altrimenti ne vedrete solo una parte.

P.S. tutto quel che vedete dal click fotografico in avanti è interpretazione del vostro affezionatissimo 1pixel.

[giuliano]

Io penso che una foto debba mostrare una persona, oppure un luogo nella loro più completa naturalezza, mettendone in risalto i particolari e lo spirito che ci hanno spinto a schiacciare il bottone della nostra macchinetta; nel senso che , dall'immagine, anche gli altri possano percepire, se non vedere, la bellezza, l'emozione, la gioia, la tristezza, e perchè no, anche l'imbarazzo del soggetto.
La tua foto mi piace, e molto, perchè vi percepisco nettamente la donna, la tua donna, invece che una modella che deve vendere (o vendersi).
Bravo!
Ciao. Giuliano