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Domenico utente
Iscritto: 17 Set 2005 Messaggi: 136
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Inviato: Sab 08 Ott, 2005 7:11 am Oggetto: Tirare le pellicole |
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Ciao a tutti. Tirare una pellicola mi pare di aver capito che significa esporla per una sensibilità superiore a quella nominale del rullino. Es. pellicola 100iso esposta a 400iso, 800iso ecc.
Quali vantaggi e quali svantaggi si possono avere a fare una cosa del genere?
Il mio post faceva riferimento a pellicole a colori, ma è una tecnica che si usa anche nel b/n?
Di quanto si può mediamente tirare una pellicola?
Grazie.
Domenico |
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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Inviato: Sab 08 Ott, 2005 7:47 am Oggetto: |
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Solitamente la si usava, e credo anche oggi, molto con il BN abbinata magari a degli sviluppi appositi.
Ma oggi col digitale si e' molto piu' flessibili e si e' ridotto anche di molto l'effetto grana. _________________ CIAO DOMENICO
http://domenicomarciano.jimdo.com/ |
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Sab 08 Ott, 2005 8:26 am Oggetto: |
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Dunque. Dal basso della mia conoscenza fotografica posso dirti che tirare una pellicola ha chiaramente il vantaggio di far guadagnare qualche stop per l'esposizione. Generalmente questa operazione viene effettuata se ci si ritrova in condizioni di scarsa luce e non si hanno pellicole di sensibilità sufficiente.
Fatto salvo che se si vuole tirare una pellicola bisogna farlo appena la si carica e non magari dopo aver già scattato qualche foto, per lo sviluppo in lab bisogna far presente che la si è esposta a x iso anzichè al valore effettivo della pellicola. Questo perchè ovviamente i tempi di sviluppo cambiano. Stesso discorso se la si sviluppa in casa (pellicola in b/n). Ovviamente questa operazione è consigliata solo in casi eccezionali in quanto una pellicola nativa a 800 iso restituirà una gamma tonale e cromatica più fedele rispetto a una pellicola da 400 iso tirata a 800.
Poi dipende anche dalla pellicola che si "tira". Una Fuji NPH400 tirata a 1600 fa ancora una bella figura, una pellicola meno pro potrebbe invece farvi maledire una scelta del genere. Ultimo appunto, il tiraggio di una pellicola in b/n generalmente è più consigliata di una pellicola a colori. Si ha ovviamente una grana maggiore e se già si parte con pellicola a grana grossa (Ilford) i risultati potrebbero non piacere.
In buona sostanza. Meglio usare una pellicola alla sensibilità nativa. Costano un pò di più ma la qualità e migliore.
Fai anche un giro nel forum, troverai sicuramente qualcosa in merito. _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Sab 08 Ott, 2005 4:00 pm Oggetto: |
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il tiraggio cambia radicalmente tra dia e negativo.
nelle dia il tiraggio provoca una diminuzione del contrasto, mentre nel neg porvoca un aumento del contrasto.
Nel colore talvolta compaiono dominanti dovute al tiraggio.
Continuo a preferire ad un negativo da 1600 una provia 400F tirato a 1600: minore grana, minor contrasto (molti nagetivi ad alta sensibilità hanno un contrasto molto forte); la leggera dominante magenta dovuta al tiraggio è facilmente correggibile in ps dopo la scansione.
Il costo del tiraggio è superiore alla differenza tra il costo delle pellicole, a meno che tu non sviluppi il colore in casa (con le dia è possibile e l'ho fatto, con il negativo non mi sono mai azzardato). |
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