nyc

[Robiz]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[Cejes]

Una bella istantanea, tre linee narrative che si intrecciano.

Quel We promise to be there when you need us... sopra la finestra sull'abbraccio, tutto accanto ad uno smoker corrucciato, è impagabile

Complimenti

[Andrea Comelato]

Bello scatto, lo trovo valido nonostante lo sguardo in camera, direi anzi che si tratta di un valore aggiunto.
Peccato solo per i riflessi...proprio a voler essere pignoli.

[Robiz]

grazie, piace anche a me

[alxcoghe]

Ecco una street ben congeniata e composta in maniera esemplare.

[surgeon]

Ancora un bella istantanea del nostro Robiz


Un fotogramma riflessivo, opaco, dove la componente mentale riveste un ruolo primario. Tutto il frame è composto con cura inanellando una serie di polarità. Innanzitutto abbiamo un'elegante contrasto topologico dei piani, una serie di "cornici nelle cornici". Un insieme di ri-quadri che frammentano il testo visivo nella dimensione del tempo e dello spazio. Una serie di debrayage ci presentano varie ed eterogenee figure. Quella di sinistra è ripresa in una postura meravigliosa. Il momento di aspirazione della sigaretta proietta nel primo fuori-campo, in uno spazio off dove lo spettatore viene chiamato in causa ed interrogato da quello sguardo in camera. Una prima e forte impressione che dona all'istantanea quel senso di un al di là dell'immagine perfettamente esistenziale, dilatandone per sempre il tempo. Continuando verso sinistra troviamo un'altra cornice, un'altra dimensione a se stante, dove viene presentato un nuovo sguardo: non vuole essere guardato e non vuol guardare: questa la modalizzazione del suo guardare secondo il "volere". E' indifferente allo spettatore, la sua attenzione è rivolta verso l'azione di scrivere, è assorto nei suoi pensieri. La percezione di questa figura non fa in tempo ad essere metabolizzata che subito prende vita il gioco del riflesso, della trasparenza. Ecco che entra in scena un secondo fuori quadro, un nuovo fuori campo dello scenario a rimarcare la natura opaca dell'istantanea. Infine ancora a destra troviamo un nuovo quadro nel quadro, una nuova cornice, con un nuovo universo utopico a se stante. E' la rappresentazione di un gioioso abbraccio, visto in una dimensione transitiva, impersonale, sempre per volere dell'autore che gli assicura lo statuto di una nuova “totalità significante”: un luogo a partire dal quale potranno cominciare nuove e interesanti operazioni di decifrazione della superficie re-inquadrata. Ancora sopra un nuovo intarsio: questa volta il linguaggio verbale lascia il posto a quello iconico e ci propone una funzionale ed originalissima chiave di lettura dell'intero testo. Un'istantanea dal profondo spazio mentale che moltiplica gli sguardi all’interno del campo, evitando la piattezza della visione monoculare del medium e fissando una visione eterogenea, ordinatamente frantumata e polimorfica dello spazio fotografico.

Ottimo lavoro

[Robiz]

surgeon, grazie molte per il tuo tempo e per il bel commento