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guarrellam utente
Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 58
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Inviato: Gio 24 Giu, 2010 10:11 pm Oggetto: Sistema zonale |
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Ciao ragazzi,ho cercato qualcosa al riguardo,nel forum,ma non ho trovato nulla di particolare.Se è doppio,cancellate senza pietà.....
Vorrei una vostra opinione,dal punto di vista pratico,sul sistema zonale.
E' applicabile sul piccolo e medio formato?
E' conveniente,dal punto di vista economico?
Se vi fà piacere,portate quì la vostra esperienza.
Grazie.
_________________ 'Per i fotografi,il libro ideale delle fotografie,contiene solo immagini:assolutamente niente testo.'
ANSEL ADAMS |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 4:59 am Oggetto: |
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In due parole, almeno per il mio modo di fotografare, è che il sistema zonale è utile conoscerlo in quanto è il modo più razionale fino ad ora trovato per spiegare la relazione tra esposizione, sviluppo e toni presenti sul negativo.
Conoscerlo significa avere ben chiaro come funziona il BN.
Sull'applicazione, non è indispensabile, almeno per chi come me fotografa spesso in 35mm, ma chi usa soprattutto il grande formato sicuramente ne trarrà grande vantaggio.
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Nove^3 utente attivo
Iscritto: 28 Ago 2007 Messaggi: 858 Località: Venezia/Padova
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 7:47 am Oggetto: |
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Ummm.... mettiamola cosi' il sistema zonale si adatta per personalizzare il singolo scatto quindi funziona meglio sul grande formato, un po' meno sul medio dove si possono pure fare a tronconi le pellicole per ricavarne singoli fotogrammi, oppure lo si puo' considerare in maniera inversa per essere sicuri di avere un rullino 35mm uniforme. Si lo so a qualcuno ora si stanno rizzando i capelli...
_________________ Son tornato...  |
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guarrellam utente
Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 58
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 4:25 pm Oggetto: |
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Quindi,mettiamo che voglia fotografare,il ponte di calatrava a Reggio.La misura dell'esposizione mi dà 1/125 a f16 per il cielo e 1/500 a f16 per il ponte.Ho "previsualizzato" le travi bianchissime su uno sfondo(il cielo) nero.
In pratica trovandomi il ponte in zona 5 e il cielo in zona 3.
Decido allora di "spostare" l'esposizione di +2.
Vado a scattare a 1/500 a f5,6.
Se tutto è ok,come effettuo lo sviluppo?In maniera normale?
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_________________ 'Per i fotografi,il libro ideale delle fotografie,contiene solo immagini:assolutamente niente testo.'
ANSEL ADAMS |
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.oesse. utente attivo

Iscritto: 24 Nov 2005 Messaggi: 1906 Località: Hong Kong
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 10:20 pm Oggetto: |
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si, in maniera normale.
_________________ Il mio sito |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Nove^3 utente attivo
Iscritto: 28 Ago 2007 Messaggi: 858 Località: Venezia/Padova
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Inviato: Ven 25 Giu, 2010 10:39 pm Oggetto: |
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Di chi?
_________________ Son tornato...  |
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davIvad utente

Iscritto: 24 Giu 2009 Messaggi: 408 Località: Roma
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Inviato: Sab 26 Giu, 2010 12:32 am Oggetto: Re: Calatrava |
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impressionando ha scritto: | Errore |
Si, c'è.. ma magari è una svista
@guarrellam:
Con un'esposizione di 1/500 avrai il ponte in zona V, ovvero un grigio medio, e il cielo in zona III. Per avere quello che dici che vuoi, ovvero un ponte bianco, devi aumentare l'esposizione di 2 stop, quindi esporre a 1/125. Di conseguenza il ponte sarà in zona VII e il cielo in V.. Dato che mi pare che stai scattando in 35mm e che quindi probabilmente lo sviluppo sarà normale, potresti sempre a questo punto aumentare il contrasto in fase di stampa, se vuoi un cielo più scuro.
Se dico cavolate corregetemi.. data l'ora è molto probabile che succeda
_________________ Canon EOS 40D * EF-S 10-22 * EF-S 18-55 IS * EF-S 55-250 IS + Nikon FG * Nikon 50mm 1.8 serie E * 28mm 2.8 serie E
The beauty of light, il mio fotoblog. Qui potete trovare le versioni ad alta risoluzione delle foto postate nel forum.
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guarrellam utente
Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 58
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Inviato: Sab 26 Giu, 2010 2:43 pm Oggetto: Re: Calatrava |
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davIvad ha scritto: |
Se dico cavolate corregetemi.. data l'ora è molto probabile che succeda  |
Tranquillo,infatti ho sbagliato,ho detto"1/500 a f5,6" rispetto a 1/500 a f16"è dà leggere "1/500 a f8",che sono 2 stop,2 zone in più.
Comunque scatto in medio formato,è sempre applicabile?
_________________ 'Per i fotografi,il libro ideale delle fotografie,contiene solo immagini:assolutamente niente testo.'
ANSEL ADAMS |
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davIvad utente

Iscritto: 24 Giu 2009 Messaggi: 408 Località: Roma
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Inviato: Sab 26 Giu, 2010 3:28 pm Oggetto: Re: Calatrava |
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guarrellam ha scritto: | Tranquillo,infatti ho sbagliato,ho detto"1/500 a f5,6" rispetto a 1/500 a f16"è dà leggere "1/500 a f8",che sono 2 stop,2 zone in più.
Comunque scatto in medio formato,è sempre applicabile? |
Ah, vedi.. però ho sbagliato anche io eheheh avevo letto 1/500 ma non avevo letto f/5.6, davo per scontato che il diaframma fosse sempre lo stesso (ma infatti scusa, perché cambi il diaframma piuttosto che il tempo? con f/8 rischi di non avere una sufficente pdc per quel soggetto.. insomma, tra 1/500 a f/8 e 1/125 a f/16 io opterei per la seconda in questo caso.)
Per quello che ho capito io del sistema zonale, penso che sia sempre applicabile. Scegliere l'esposizione studiando in quale zona cadono le varie parti dell'inquadratura non penso che abbia limiti di formato.. si potrebbe benissimo fare anche con una digitale compatta (a patto di avere i comandi manuali), è solamente uno strumento per tradurre in parametri-macchina quella che è la nostra previsualizzazione dello scatto.
Quello che poi dipende dal formato usato saranno le possibilità di gestire o meno il singolo scatto in maniera indipendente (questa cosa naturalmente va presa in considerazione già da prima di scattare la foto). In pratica, con film a rullo (135, 120), sei costretto a sviluppare tutte le foto del rullino allo stesso modo e quindi potresti essere meno elastico rispetto a chi scatta in LF che sviluppa separatamente ciascuna lastra in base alle condizioni di contrasto del singolo scatto. D'altro canto anche con film a rullo si può pensare di esporre un intero rullino con situazioni di contrasto simile e quindi avere la possibilità di giocare anche in fase di sviluppo (sviluppando a N-1, N+1, ecc..). Altrimenti la gestione del contrasto potrà essere fatta solamente in stampa.
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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guarrellam utente
Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 58
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Inviato: Mar 29 Giu, 2010 9:29 pm Oggetto: |
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ldani ha scritto: | Con una situazione come quella dell'esempio non otterrai la stampa che hai previsualizzato.
Con 2 zone di differenza o avrai il cielo grigio o il ponte grigio. |
Quindi dovrei sovraesporre ancora di più?Oppure perchè l'esposimetro sarebbe ingannato dal bianco?
_________________ 'Per i fotografi,il libro ideale delle fotografie,contiene solo immagini:assolutamente niente testo.'
ANSEL ADAMS |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Mer 30 Giu, 2010 5:29 am Oggetto: |
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No, penso ti serva un filtro rosso per abbassare il cielo di un paio di zone.
Se cerchi il contrasto in stampa con un negativo piatto per ottenere i toni estremi perderai le sfumature dei bianchi e dei neri.
Altrimenti potresti provare con vari passaggi lith ma non l'ho mai fatto e non so dirti come procedere.
_________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
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valgian nuovo utente
Iscritto: 11 Ott 2008 Messaggi: 2 Località: LUCCA
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Inviato: Mer 30 Giu, 2010 7:56 am Oggetto: sistema zonale |
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Ciao a tutti
Negli ultimi anni A.A. usava l'Hasselblad con svariati dorsi intercambiabili per poter applicare il S.Z.
Credo che sia l'unico sistema per poterlo fare con il medio formato.
Saluti
Valgian
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