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inattinico utente

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 142 Località: Roma
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StefanoR utente
Iscritto: 17 Giu 2005 Messaggi: 407
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Inviato: Ven 04 Giu, 2010 9:05 am Oggetto: |
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Forse un prima differenza si può notare anche solo leggendo i titoli dei due lavori.
ciao |
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inattinico utente

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 142 Località: Roma
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 8:37 am Oggetto: |
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Beh, in certi casi i titoli sono illuminanti.
Per es., ho conosciuto un mio illustre compaesano Poeta grazie al titolo di una serie di fotografie di M. Giacomelli: Calabria, il Canto dei Nuovi Migranti, che è il titolo della poesia omonima di Franco Costabile.
http://www.mariogiacomelli.it/75_calabria.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Costabile
Ma al di là del titolo, m'interesserebbe capire:
- il dato storico;
- l'impatto che ebbero i due lavori su quella realtà sociale inerente il disagio mentale e "l'internamento" degli anziani in quello che veniva chiamato "ospizio";
- il "linguaggio" che i due esprimevano tramite sali d'argento;
- perché, secondo la mia umile opinione di semplice fruitore d'immagini, il "discorso" di Giacomelli sembrerebbe avere più "forza" rispetto a quello di G. Berengo Gardin;
- varie et eventuali.
Grazie per l'attenzione,
Giovanni |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 11:00 am Oggetto: |
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"Morire di classe" è del 1968-69, dieci anni prima della Legge 180 di riforma del sistema di assistenza psichiatrica, la cosiddetta "Legge Basaglia". Non lo considererei un "libro fotografico" in senso stretto poiché i testi che accompagnano le foto sono ugualmente importanti.
Si inserisce organicamente in quel movimento di idee che in Italia a partire dai primi anni '60 contesta le condizioni spaventose e disumane in cui le persone sofferenti psichiche venivano costrette, in uno stato di reclusione a vita.
Nello stesso anno Basaglia scrive "L'istituzione negata" che racconta l'esperienza del manicomio di Gorizia, dove Berengo Gardin ha fotografato molto.
Dal punto di vista fotografico le immagini di Berengo Gardin e della Cerati rientrano in pieno in un filone molto ampio di fotografia sociale che ha espressamente lo scopo di denunciare i problemi e le contraddizioni della società.
Se ti interessa il tema fotografia e psichiatria riferito all'Italia puoi anche vedere i lavori di Alex Majoli, quello più conosciuto è "Leros" (realizzato in Grecia, mi pare nel '94), ma Majoli ha lavorato anche in strutture psichiatriche in Italia.
E puoi vedere anche le fotografie di Ugo Panella in "In direzione ostinata e contraria", che mostra una situazione calabrese drammaticamente simile, nel 2008(!), a quello che si vede in "Morire di classe".
Infine se ti interessa un approccio molto diverso dal classico reportage sociale, puoi vedere "Nonostante la vostra cortese ospitalità" con fotografie di Simona Ghizzoni, Simone Martinetto e Gaetano Massa. Le foto hanno fatto parte di una mostra a Bologna nel dicembre 2008, che ho avuto il piacere di organizzare.
ciao
PS: per pertinenza, sposto da Bianco & Nero a Il mondo della fotografia _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 11:50 am Oggetto: |
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aggiungo "faceless" di claudio cricca
http://www.claudiocricca.com/books/
la riforma basaglia ha interessato i manicomi dipendenti dal ministero della sanità mentre l'OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari) dipende dal ministero della giustizia, amministrazione penitenziaria
ed è dall'interno, condividendo il quotidiano, cioè la doccia,le sigarette ecc.... che claudio cricca ha documentato gli OPG, una realtà incredibile, con taglio fotografico a dir poco spinto...che so, immaginate W. klein piu A. webb...ecco, da dove loro sono arrivati lui è partito..con un plus di difficoltà, visto che ha evitato con cura di rendere identificabili le povere anime |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 6:38 pm Oggetto: |
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Faceless, giusto! E Claudio e anche un amico... Spero perdonerà la dimenticanza.
Bellissimo lavoro, tra l'altro. In pellicola. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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inattinico utente

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 142 Località: Roma
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Inviato: Lun 07 Giu, 2010 7:50 pm Oggetto: |
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Grazie AleZan e Daniele Nesi.
Molto interessanti i consigli. Mi documenterò dettagliatamente.
Conosco molto bene la realtà dell'Istituto Giovanni XXIII a Serra D'Aiello in provincia di CS, ma non conoscevo Panella e il suo lavoro.
Sto muovendo i primi passi in campo fotografico inerente questo tema, in punta di piedi, con il massimo rispetto per la dignità e il decoro di simili tipologie di persone e con tutto il carico di devastazione interna che il frequentarli può arrecare, fuori e dentro le strutture.
Difficoltà enormi; basti pensare che legalmente una persona incapace d'intedere e volere, così come un minore, non può, per ovvi motivi, fornire autorizzazione per l'uso della propria immagine; da qui una slavina d'ostacoli alla ricerca dei rispettivi tutori legali, dai familiari fino agli amministratori di sostegno, per riuscire ad avere una liberatoria e dopo avere spiegato motivi e uso delle immagini (e qui si potrebbe aprire una parentesi su fino a che punto sia "giusto" e "lecito" che un tutore legale possa sostituirsi alla persona tutelata - quando parlo di "tutela" il termine è da riferirsi al particolare istituto giuridico della Tutela Legale per persona incapace d'intendere e v. o minori - nell'autorizzare l'uso dell'immagine; ma sforiamo nel campo giuridico ...).
Vi riporto il lavoro di un fotografo che verso la metà degli anni '60 documentava con un interessante B/N la realtà di cui in esame:
Gli Esclusi - fotoreportage da un'istituzione totale. Fotografie di Luciano D'Alessandro, presentazione di Sergio Piro. Ed. Il Diaframma, Milano 1969.
Graze molte,
Giovanni |
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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Inviato: Mer 09 Giu, 2010 2:22 pm Oggetto: |
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devo essere sintetico purtroppo,
ma giacomelli namber uan! _________________ Ciao |
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inattinico utente

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 142 Località: Roma
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Inviato: Gio 10 Giu, 2010 11:56 pm Oggetto: |
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Beh, Giacomelli aveva "sentimento".
E soprattutto era immune da SPDA.
G. |
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