Novità brevetto panasonic

[Max Stirner]

Per ora prendetevi sto brevetto e studiatevelo bene, poi quando uscirà qualcosa che lo adotta sarete già edotti.....a parte tutto parliamone:
brevetto

[Max Stirner]

Per i più pigri si tratta di una soluzione che incorpora nell'obiettivo uno specchio semi trasparente in modo da sostituire l'af rilevamento di contrasto (presente sulle macchine senza specchio) con quello a rilevamento di fase, quando il primo risulta troppo lento o impreciso.....certo togliere lo specchio dal corpo per metterne uno nell'obiettivo.....

[gplboogie]

...a me pare un anello adattatore, magari per montare ottiche 4/3 su corpi m4/3

[Max Stirner]

Non è solo un anello adattatore lo studio prevede di integrarlo anche in obiettivi

[gplboogie]

effettivamente è proprio come dici....ma la mia logica si rifiutava di leggerlo...corpi sempre più piccoli e....e obiettivi sempre più complessi....per arrivare ad obiettivi completamente autonomi (comprensivi di sensore, batterie ecc..)

[palmerino]

Credo serva solo ad adattare le ottiche 4/3 che funzionano con l' autofocus che incorporano le reflex.

In pratica con una micro 4/3 si avranno alte velocità come autofocus...anche adattando le lenti 4/3 classiche, diciamo così.

Credo. (?)

[Max Stirner]

No non serve a quello come già scritto non è solo un adattatore, si tratta anche di ottiche che incorporano uno specchio, lì sta l'inghippo.

[Tomash]

L'idea è buona, ma oltremodo complessa.
Inserire uno specchio semitrasparente nell'obiettivo con relativo sensore (la logica magari sta sulla macchina) comporta un notevole aumento delle dimensioni dell'obiettivo stesso oltre a richidere uno schema ottico adatto.
Non ultimo lo specchio assorbirà un po di luce diminuendo la luminosità dell'obiettivo.

Però questo la dice lunga sulle difficoltà di realizzare un sistema AF che si basi sul solo contrasto rispetto a quello a contrsato di fase delle reflex.
Mi chiedo se sulle evil o su certe compatte di alta gamma non sia il caso di rispoverare l'AF attivo delle compatte a pellicola.
Questo sistema giunse alla sua massima evoluzione con la Contax G2 che incorporava un telemetro elettronico sia attivo che passivo con il risultato di un AF praticamente istantaneo e che funzionava anche al buio totale (per quello che serve).
Il limite di questo sistema è quello tipico dei telemetri, la precisione è legata alla base telemetrica che è fissa, nessun problema con i grandangolari ma con i tele oltre una certa lunghezza focale non è più sufficiente.